TUTTOFOOD e HostMilano: Caffè, il giro del mondo in una tazzina
Dal 22 al 26 ottobre a fieramilano TUTTOFOOD e HostMilano, proveranno a fare il punto sullo stato dell'arte del caffè e dei suoi consumi
Le due manifestazioni leader del mondo del food &beverage, dell'agroalimentare e dell'ospitalità professionale a 360°, TUTTOFOOD e HostMilano, proveranno a fare il punto sullo stato dell'arte del caffè e dei suoi consumi.
Grazie all'analisi puntuale dei dati provenienti da fonti specializzate, le due fiere offrono una panoramica dinamica di questo settore che sarà ben rappresentato nel prossimo appuntamento “special edition” a fieramilano dal 22 al 26 ottobre, rispettivamente nell'area TUTTODRINK e nel settore Bar, Macchine caffè e Vending.
Gli italiani scoprono nuove culture del caffè
Secondo i dati dell'ICO, la International Coffee Organization, ogni anno nel mondo si bevono oltre 500 miliardi di tazze di caffè. Un numero da capogiro che conferma come il caffè sia una delle bevande che incontra il gusto degli abitanti di tutto il globo e non conosce distinzione in fatto di culture diverse e tradizioni culinarie. Nel mondo i grandi consumatori sono in Scandinavia e i nuovi trend si globalizzano dal Nord America. In testa ci sono i Paesi nordici: 12 kg pro capite l'anno in Finlandia, 9,9 in Norvegia e 9 kg in Islanda. Tra i mercati più grandi spicca il Canada, decimo con 6,2 kg pro capite l'anno. Gli italiani non sono in realtà tra i maggiori consumatori in quantità, prediligendo i formati piccoli, con un consumo di 5,5 kg pro capite l'anno. Ma sono da sempre riconosciuti come grandi estimatori a cui piace sperimentare nuove miscele e nuove estrazioni. Se gli italiani hanno inventato ed esportato in tutto il mondo il caffè espresso, in anni recenti hanno anche scoperto tecniche come il dripper o il French press, per non parlare del grande ritorno della moka che sta conquistando anche gli stranieri. Il mercato italiano diventa dunque sempre più interessante non solo per i produttori di macchine e i torrefattori nazionali, ma anche per quelli esteri che desiderino esportare in Italia – o da qui verso altri mercati – macchine e miscele più caratteristiche di altre culture del caffè.Torna a HostMilano il Gran Premio della Caffetteria Italiana
HostMilano ha confermato anche per il 2021 il settimo Gran Premio della Caffetteria Italiana, coordinato da Altoga - Associazione Nazionale Torrefattori e Grossisti Alimentari. Il 22 di ottobre vedrà la sfida tra i 15 semifinalisti provenienti dalle regioni italiane a cui seguirà la finale del 23 ottobre con 7 concorrenti finalisti che hanno passato la valutazione dei supergiudici del Gran Premio, per decretare il Miglior Maestro del caffè Italiano 2021. L'Aicaf – Accademia Italiana Maestri del Caffè, con il supporto di Altoga, che si occupa dell'organizzazione di questo evento nazionale, è già all'opera per la ricerca dei 15 baristi che rappresenteranno l'espresso e la caffetteria italiana d'eccellenza.Un mercato chiave per import ed export
Fare business in Italia significa essere in uno dei centri mondiali del mercato del caffè: secondo dati ISTAT/Comitato Italiano Caffè, l'Italia è il terzo più grande mercato al mondo per l'importazione di caffè verde (dietro a USA e Germania) e il terzo al mondo (dopo Germania e Belgio) per volumi di esportazione del caffè in tutte le sue forme. In particolare, nel 2019 l'Italia ha importato 10,2 milioni di sacchi di caffè verde da 60 kg, in aumento dell'1,48% rispetto all'anno precedente, mentre le esportazioni di caffè torrefatto sono state pari a 5,2 milioni di sacchi equivalente verde, con un aumento del 16%. I mercati europei come Francia, Germania, Austria più il Regno Unito assorbono oltre il 60%. Tra i Paesi extra UE quote significative vanno verso Svizzera, USA, Australia, Russia e Canada, mentre gli aumenti più interessanti si registrano, in particolare, verso l'Europa Orientale, Israele, Arabia Saudita, Cina e Corea del Sud.Coffee lovers: la svolta del Nord America
Il Nord America, in effetti, è il luogo dove molte nuove tendenze, anche nate altrove, diventano davvero globali. Fra i trend che ci arrivano da oltreoceano quest'anno si segnala il revival del caffè turco, miscela extrafine da dissolvere direttamente in acqua, ma anche gli innovativi caffè vietnamiti. Da qualche anno il paese secondo esportatore mondiale, è infatti diventato anche consumatore, un po' a modo suo: non sono per tutti il “ca phe trung” (caffè all'uovo) o il “ca phe sua da” (caffelatte ghiacciato), entrambi di varietà Robusta. A ncora dall'America, più vicini ai gusti europei gli healthy coffee come il caffè al tè matcha, al golden milk (con latte alla curcuma) o all'infuso di cacao. Ma il caffè si ripropone alla grande non solo come bevanda ma anche come ingrediente principe di smoothie, yogurt e granite al caffè. L'altro trend imperdibile è il caffè con il cioccolato, inteso non come caffè aromatizzato, ma con l'aggiunta di vero cioccolato, fuso dal calore del caffè. [contact-form-7 id="1103" title="Form Articoli"]
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