Vino: nuovi trend per il mercato americano. Rosso in testa alle preferenze per l’estate 2023
Il Consumer Trend Report di Drizly fa luce sull’andamento di vecchie e nuove tendenze nei consumi del mercato americano per il settore Wine & Spirits. Tra le sorprese il sorpasso dei rossi su bianchi e rosati come vini preferiti per i mesi estivi
Sono diverse le tendenze in via di consolidamento per il mercato americano Wine & Spirits insieme a nuove abitudini e manifestazioni di interesse di acquisto che si affacciano per la prima volta su uno scenario in continua evoluzione. È quanto emerge dall’ultima indagine sul campo di Drizly, l’E-Commerce di bevande alcoliche di proprietà di Uber, che con il suo “Consumer Trend Report” monitora costantemente il principale mercato per consumi di vino al mondo anticipandone i cambiamenti. Sulla base del quinto aggiornamento del rapporto, atteso anche per avere informazioni su cosa si attende per l’estate 2023, risultano evidenti almeno sei fenomeni con i quali il mercato americano dovrà fare i conti nei prossimi mesi. In primo luogo non si arresta la crescita dei consumi tra le mura domestiche sia per il vino che per gli spirits, condizione in passato forzata dalle limitazioni imposte dalla pandemia, oggi sostenuta e spinta dalla morsa dell’inflazione che incide ancora pesantemente sui comportamenti dei consumatori.
Sono soprattutto le donne a dichiarare di aver ridotto il numero di uscite, la percentuale nel loro caso è infatti maggiore (60%) rispetto agli uomini (50%). Quasi un intervistato su quattro ha manifestato l’intenzione per il 2023 di bere a casa più spesso rispetto alla opzione dell’uscita al bar e al ristorante e di spendere di più per l’acquisto di bevande alcoliche per il consumo domestico (con i Millennials in testa a guidare la tendenza). Uno su cinque organizzerà incontri a casa con familiari ed amici dedicandosi al self-bartendig. La seconda delle tendenze, correlata alla prima, vede nelle abitazioni private il luogo eletto per festeggiare, che si tratti di incontri per pochi intimi o di happening dai grandi numeri, occasioni in cui quasi la metà degli intervistati (47%) si mostra intenzionata a servire vino e alcolici.
Il 21% degli intervistati ha dichiarato di voler ospitare amici e parenti a casa più spesso, il Barbecue in giardino (46%), gli incontri informali (44%), le riunioni nel periodo delle vacanze (41%), le feste di compleanno (39%) sono in cima alla lista degli eventi che intendono organizzare. La Gen Z (34%) e i Millennial (31%) sono tra i più propensi all’ospitalità tra le mura domestiche, rispetto alla Gen X (18%) e ai Boomer (12%) meno attivi in tal senso. La terza tendenza vede gli alcolici tra i doni più ricercati, destinati a diventare sempre più popolari. Quasi il 75% degli intervistati ha dichiarato che non solo continuerà a regalarli ma lo farà in misura maggiore nel 2023, soprattutto per le festività e i compleanni, considerate come occasioni più significative.
Quarto aspetto che emerge dall’indagine di Drizly è che il vino rosso per la prima volta si presenta in pole position nella classifica dei preferiti per l’estate. La maggioranza degli intervistati si è espressa infatti in tal senso (31%) classificando i rossi in una posizione privilegiata rispetto a bianchi (28%) e rosati (17%), un’inversione di tendenza importante rispetto al passato che indica un cambiamento nel modo in cui i consumatori percepiscono le diverse tipologie di vino. D’altronde, sottolinea Drizly, la stessa piattaforma di E-Commerce negli ultimi anni ha visto crescere sensibilmente la domanda di varietà rosse dal corpo più leggero come il Gamay e il nostro Lambrusco a conferma di questo nuovo approccio.
Il quinto trend, questo in via di consolidamento, riguarda le opinioni o i consigli che rappresentano il punto di riferimento per gli acquisti. Secondo l’indagine i consumatori si affidano ai familiari e agli amici piuttosto che ad Influencer o Celebrities quando si tratta di individuare il prodotto giusto tra le bevande alcoliche. Soprattutto quando si cerca di provare nuovi brand, che si tratti di vino, birra o liquori, gli acquirenti sono maggiormente interessati alle indicazioni di persone che conoscono, come amici e familiari (57%) o baristi (25%), molto meno a quelle della pubblicità attraverso i social media (14%) gli Influencer (8%) o le Celebrities (6%).
Infine sesto e ultimo focus della ricerca riguarda la frontiera degli alcool free che sembra continuare a destare molta curiosità con la metà degli intervistati che ha provato birra, vino e liquori no alcool. Sono sicuramente Gen Z (23%) e Millennial (24%) i più coinvolti avendo testato queste bevande più frequentemente, così come gli uomini che hanno riferito di bere questa tipologia di prodotti più delle donne (14% vs 9%). Al momento tra gli alcool free la birra si conferma come preferita ma gli intervistati si mostrano curiosi di provare anche molte più alternative di cocktail ready to drink (17%) e vino (14%) nel corso dei prossimi mesi.