Zanzare e disinfestazioni: Rentokil smentisce i falsi miti

Rentokil promuove una maggiore consapevolezza pubblica, contribuendo a chiarire quattro credenze errate radicate nella percezione comune sulle zanzare.

31 Lug 2025 - 14:25
Zanzare e disinfestazioni: Rentokil smentisce i falsi miti

SALUTE - Le temperature crescenti stanno ridefinendo il comportamento delle zanzare, trasformandole da semplice fastidio estivo a presenza costante che si estende dalla primavera all'autunno inoltrato. Il cambiamento nelle abitudini di questi insetti non rappresenta solo un disagio maggiore per le persone, ma comporta anche un incremento del rischio sanitario legato alla diffusione di patologie virali sul territorio nazionale.

I dati dell'ISS aggiornati al 20 luglio documentano una situazione preoccupante: dall'inizio dell'anno sono stati confermati 10 casi di infezione da West Nile virus nell'uomo in Italia, con una concentrazione particolare nel Lazio (sette casi) mentre i restanti tre si distribuiscono tra Piemonte, Emilia Romagna e Veneto.

Il quadro epidemiologico del primo semestre 2025 rivela inoltre 83 casi confermati di Dengue, di cui 82 collegati a viaggi internazionali e 1 caso di origine locale, 51 casi confermati di Chikungunya con 50 casi legati a spostamenti all'estero e 1 caso autoctono, 4 casi di Zika virus tutti di importazione, oltre a 12 casi di TBE e 5 casi di Toscana virus.

In concomitanza con la Giornata Mondiale della Zanzara del 20 agosto, evento dedicato alla sensibilizzazione sui rischi sanitari legati a questi vettori di malattie, Rentokil - società specializzata nel monitoraggio e controllo degli infestanti appartenente al gruppo Rentokil Initial - promuove una maggiore consapevolezza pubblica, contribuendo a chiarire quattro credenze errate radicate nella percezione comune riguardo a questi insetti.

  1. “Spegni la luce che entrano le zanzare”

Le zanzare non sono attratte principalmente dalla luce quanto dal calore dei corpi, dal sudore, dai profumi dolci e in particolare dall’anidride carbonica che emettiamo respirando.

  1. “A me pungono sempre, perché ho il sangue dolce”

Non c’entra la dolcezza! In realtà, le zanzare preferiscono chi ha un livello più alto di colesterolo e acidi grassi nel sangue.

  1. “Accendo la citronella così stanno lontane”

La citronella emana un profumo sgradevole per molti insetti, inclusi i moscerini e le zanzare. L'efficacia della citronella come repellente può variare da esemplare a esemplare; inoltre la sua utilità dipende dalla sua concentrazione nell'ambiente circostante, oltre che dalla specie di zanzara che si incontra. Su alcune di queste, infatti, gli effetti sono minimi o nulli, al punto di riuscire comunque a pungere indisturbate.

  1. “In montagna non ci sono zanzare”

Nonostante la presenza sia principalmente concentrata in regioni tropicali e subtropicali, si sono registrate segnalazioni sporadiche di Aedes albopictus anche oltre i 600m sopra il livello del mare, sia in Albania (a 1000 m slm) che nel Lazio (a 900 m slm). Alcune specie di zanzare arrivate in Italia di recente, la Aedes koreicus e la Aedes japonicus, conosciute come Aedes coreana e Aedes giapponese, vivono fino a 1800 - 1900 metri di altitudine, luoghi dove prima le zanzare sicuramente non davano fastidio.

“La prevenzione è fondamentale ed è importante ricordarlo anche in occasioni di ricorrenze come quella della Giornata Mondiale della Zanzara. Quando si parla di zanzare, bisogna intervenire tempestivamente, sin dalla fase larvale, così da prevenirne la proliferazione.” – spiega Fabio Landi, Quality Specialist Pest Management Expert di Rentokil Initial Italia. – “I trattamenti larvicidi rappresentano il metodo più indicato per proteggere i locali dove si vive e lavora, così come gli spazi verdi. Sono selettivi e agiscono contro la specie di zanzara presente, non colpendo tutti gli altri insetti volanti come nei trattamenti adulticidi”.

È importante, inoltre, predisporre un piano di gestione integrata per il controllo efficace delle popolazioni di zanzare. L’approccio Integrated Mosquito Management (IMM) adottato da Rentokil si distingue per un’azione coordinata che combina pratiche differenti, per monitorare, contenere e gestire le possibili infestazioni di zanzare, proteggendo la salute pubblica. Un programma IMM adeguato utilizza varie azioni per ridurre i focolai di sviluppo delle larve e la diffusione di insetti adulti, mitigando così l'impatto sull'ambiente.

Insieme alle zanzare, anche altri infestanti volanti come vespe e mosche - in grado di riprodursi rapidamente - rappresentano una minaccia diffusa per le persone e per l’ambiente, soprattutto nei mesi più caldi.  Per dare una risposta a questa esigenza, Rentokil, grazie al suo ecosistema di soluzioni Flying Control, è in grado di limitare la presenza degli infestanti sia all’interno delle strutture, grazie alla gamma di lampade a led cattura insetti Lumnia, sia nelle aree esterne, grazie alle due soluzioni EcoCatch:  EcoCatch Mosche ed EcoCatch Vespe: la nuova e innovativa soluzione Rentokil per la cattura delle Vespe in spazi aperti.

Adottare misure preventive, affidandosi a professionisti in grado di gestire la proliferazione di questi insetti in modo adeguato e sicuro, è il modo migliore per vivere l’estate in sicurezza e tranquillità, evitando fastidi e rischi per la salute.

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