1 italiano su 3 soffre per il rientro alla routine dopo l'estate. Il miele alleato per la salute psico-fisica

Unione Italiana Food ci mostra i benefici del miele anche per la sindrome conosciuta come Post Vacation Blues, il ritorno alla routine post vacanze estive.

10 Sett 2025 - 16:01
1 italiano su 3 soffre per il rientro alla routine dopo l'estate. Il miele alleato per la salute psico-fisica

SALUTE - La conclusione del periodo estivo segna per molti italiani l'inizio di una fase delicata di transizione verso gli impegni autunnali. Il passaggio dalle ferie alla quotidianità lavorativa e scolastica non rappresenta sempre un processo lineare e privo di difficoltà per l'organismo e la psiche.

Le statistiche evidenziano che il 35% della popolazione italiana sperimenta disturbi legati al reinserimento nella routine ordinaria, un fenomeno che colpisce prevalentemente la fascia d'età compresa tra i 25 e i 45 anni e le categorie professionali caratterizzate da elevato impegno cognitivo, secondo i dati Istat 2024.

La letteratura scientifica internazionale identifica questa sindrome con la denominazione "post vacation blues", una reazione psicosomatica che emerge nel momento di ripristino delle abitudini pre-vacanza. Il quadro sintomatologico presenta carattere temporaneo e si manifesta attraverso una gamma di disturbi che interessano sia la sfera mentale che quella fisica.

Le manifestazioni cliniche più frequentemente riscontrate includono stati di apatia, deficit di concentrazione, astenia, ipertono muscolare, cefalee, alterazioni del ritmo sonno-veglia e disfunzioni digestive. Questi sintomi rappresentano la risposta dell'organismo al cambiamento improvviso di ritmi e stimoli ambientali.

L'approccio nutrizionale può costituire un supporto efficace per facilitare l'adattamento fisiologico e accelerare il recupero dell'equilibrio psicofisico. Specifici alimenti possono svolgere un ruolo di supporto nel processo di riequilibrio dell'organismo durante questa fase di transizione.

Il miele emerge come elemento nutrizionale di particolare interesse, grazie alla sua composizione ricca di carboidrati semplici, composti polifenolici, elementi minerali e vitamine. Queste caratteristiche lo rendono un integratore naturale particolarmente indicato per sostenere il benessere generale dell'organismo, specialmente durante il delicato periodo di settembre che coincide con la ripresa delle attività lavorative e didattiche.

Più della metà degli italiani consuma miele settimanalmente, con un 21,2% che lo porta in tavola 5 o più volte a settimana, prevalentemente a colazione (70,2%) o come spuntino di metà pomeriggio (37,1%). Del miele si apprezza soprattutto il fatto che sia sano, con vitamine e sali minerali che lo rendono prezioso per l'organismo (57,3%) e naturale (51,5%), buono (48,2%), energetico, che consente di recuperare subito le forze (39,9%), versatile, che si adatta a tante preparazioni dolci o salate (28,6%) e pratico, garantendo in poco tempo un apporto nutrizionale notevole (25,1%). Gli amanti del miele gli riconoscono un ruolo importante all'interno dell'alimentazione: è un supplemento nutrizionale, perché è un'ottima fonte di sali minerali e vitamine (per il 91,4% della popolazione), è un elisir di salute, grazie ai suoi benefici e proprietà per l'organismo (89,9% ) è un antiossidante naturale, perché contiene vitamina E (89,5%), è un antimicrobico e antisettico naturale (78,1%), fa bene all'umore, grazie alla presenza di triptofano che aiuta la produzione di serotonina, l'ormone del buonumore (85,0%). I confezionatori di miele di Unione Italiana Food, con l'aiuto del biologo nutrizionista Yari Rossi presentano un vademecum delle varie tipologie di miele e i 5 buoni motivi per consumare miele in questo periodo dell'anno.

Il miele al pari di un supplemento nutrizionale

Cento grammi di miele forniscono poco più di 300 Kcal, con 80,3 grammi di zuccheri solubili, acqua (18 grammi) e proteine (0,6 grammi). Contiene inoltre minerali quali sodio (11 mg), potassio (51 mg), calcio (5 mg), magnesio (3 mg), fosforo (6 mg), ferro (0,5 mg) e vitamine come riboflavina (0,04 mg), niacina (0,30 mg), vitamina c (1 mg). Non contiene amidi, lipidi e colesterolo (Fonte: Tabelle Nutrizionali del Crea). L'assunzione giornaliera di zuccheri semplici, per un adulto che abbia un fabbisogno di 2000 kcal al giorno, sarebbe bene non superasse il 10% dell'introito calorico che corrisponde a 200 kcal (solo da zuccheri semplici), e questo corrisponde a circa 60 grammi di miele (utilizzato come unica fonte di zuccheri nella propria dieta).

"Il miele, grazie al suo contenuto di zuccheri semplici (glucosio e fruttosio), fornisce una rapida fonte di energia, utile per affrontare le giornate più impegnative come quelle di rientro a lavoro o a scuola – afferma Yari Rossi, biologo nutrizionista Inoltre, è un ottimo ricostituente con le temperature ancora alte ed è un alimento funzionale, prezioso per gli sportivi che riprendono la routine dei loro allenamenti ma anche per contrastare quel senso di spossatezza tipico del rientro dalle vacanze. Il miele può essere un'ottima aggiunta alla dieta di settembre, offrendo benefici per l'energia, il sistema immunitario e la salute di tutto l'organismo in un momento così delicato”. 

I 5 motivi che rendono il miele perfetto per la ripresa di settembre

Millefiori, di castagno, di acacia, di eucalipto o arancia, esistono oltre 300 diversi tipi di miele in tutto il mondo. Differiscono per colore, aroma e sapore a seconda della fonte vegetale in cui le api raccolgono il nettare (vd. focus 1). Ma il comun denominatore è l'identikit nutrizionale. Ecco i 5 motivi per cui il miele è un alimento alleato nella dieta di settembre per contrastare i disturbi della "sindrome da rientro”.

1. È fonte di energia

Il miele, grazie al suo contenuto di zuccheri semplici (glucosio e fruttosio), carboidrati e proteine, rappresenta una fonte di energia prontamente disponibile, utile per affrontare le giornate più impegnative e contrastare gli effetti della spossatezza.

2. È un alimento funzionale

Il miele è fonte di zuccheri semplici e veloci che possono aiutare soprattutto chi fa attività fisica a reintegrarne la perdita dopo una sessione sportiva, aiutando a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue. Vale per chi a settembre riprende l'attività sportiva dopo lo stop stagionale.

3. Ha un effetto prebiotico  

Il miele può contribuire alla salute intestinale grazie alla presenza di alcuni enzimi naturali e composti con effetto prebiotico (FOS, inulina, oligosaccaridi) e composti fenolici che agiscono da terreno di crescita per un microbiota intestinale equilibrato.

4. Riduce i sintomi delle allergie stagionali 

Sono in corso diversi studi sul ruolo del miele nel ridurre i sintomi delle allergie stagionali, desensibilizzando il sistema immunitario. Grazie alle sue proprietà disinfettanti e antisettiche, tradizionalmente è uno degli alleati naturali contro il mal di gola, perché idrata il cavo orale secco e infiammato.

5. Favorisce una buona digestione

Il miele può essere un alleato naturale per una digestione più leggera, soprattutto grazie ai suoi zuccheri facilmente assimilabili, ai composti lenitivi e a un lieve effetto prebiotico.

Un rigoroso sistema di controllo garantisce qualità, salubrità e sicurezza

Il miele è tra i prodotti alimentari di origine animale destinati al consumo umano tra i più controllati, sicuri, grazie all'attenzione posta dalle Industrie di confezionamento e dai controlli pubblici per garantire l'autenticità, la salubrità, la sicurezza alimentare, e le migliori qualità organolettiche per il consumatore. I controlli effettuati sono molteplici. Si tratta di un valore aggiunto, poco percepito dal consumatore, che garantisce l'eccellenza di un miele puro e genuino. Ogni azienda espone la propria reputazione e il proprio brand per garantire il rispetto di questi parametri e ha messo a punto un efficace e sempre più complesso sistema di controlli su tutta la filiera, dall'apicoltore al fornitore, fino alla fase di confezionamento.

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