47 Boutique Hotel, l'albergo più green della Capitale

Esperienza 4 stelle nel cuore di Roma: 47 Boutique Hotel nel centro storico offre comfort, eleganza e un panorama mozzafiato

16 Febbraio 2024 - 15:41
47 Boutique Hotel, l'albergo più green della Capitale

Il 47 Boutique Hotel, Boutique hotel 4 stelle nel centro storico di Roma, offre una combinazione perfetta tra comfort, stile ed eleganza. Grazie alla sua posizione centrale – di fronte a Piazza della Bocca della Verità, con la sua chiesa di Santa Maria in Cosmedin e i templi di Portuno e di Ercole Vincitore, e accanto al Circo Massimo – offre la possibilità di raggiungere facilmente numerose attrazioni della Capitale: dal Colosseo al Teatro Marcello, dal Foro Romano a Piazza Venezia, fino a Trastevere. Cinque piani a tema, per vivere un’esperienza speciale circondati dalla storia, dall’arte, dal design, da personaggi iconici e dalla moda. Non un semplice soggiorno ma un vero e proprio viaggio nella bellezza. 

La ciliegina sulla torta: il 47 Circus Roof Garden, il ristorante situato sulla terrazza panoramica dell’edificio al sesto piano, con una vista urbana suggestiva, tra i monumenti e il viavai ipnotico della città. Il suo nome è tutto un programma: il richiamo è all'adiacente Circo Massimo, grande luogo di aggregazione dell’Antica Roma dove si svolgevano scenografici spettacoli ludici. E l’aria che si respira nella struttura è proprio questa, tra divertimento, svago e bellezza.

47 CIRCUS ROOF GARDEN: IL RISTORANTE IN TERRAZZA E IL SUO NUOVO CHEF

Quale è esattamente lo spirito di un ristorante posizionato su una terrazza? Il 47 Circus Roof Garden sceglie volutamente di posizionarsi all’aria aperta, totalmente en plein air, per godere appieno dell’ambiente circostante come in una sorta di barca a vela (i tavoli sono all’aperto durante tutto l’anno, sono presenti ombrelloni che li riparano nelle giornate assolate, vetri anti-vento e stufe di design per quelle un po’ più fredde). L’intento è quello di assaporare non solo i piatti gourmet, ma la natura in tutta la sua interezza: il sole, le nuvole, il ponentino romano, tra i colori della piante che cambiano, per vivere la stagionalità di Roma, che fortunatamente gode di temperature miti e giornate splendide per quasi tutto l’anno. Un totale di 40 coperti per un’esperienza immersiva, gustando una cucina ricercata davanti ad un panorama unico: i templi del Foro Boario, piazza Venezia, il Circo Massimo, il fiume Tevere e i suggestivi tetti di Roma. La stessa stagionalità la si ritrova nei piatti, con un menu che cambia quattro volte l’anno seguendo la disponibilità delle materie prime.

Il nuovo resident chef è Maurizio Lustrati, classe 1975, dal cuore romano ma con un tocco cosmopolita. La sua carriera è stata un viaggio con consulenze ed esperienze importanti in Italia e all’estero. La cucina non è la sua unica passione, è anche sommelier dal 2001 e ha seguito corsi di pasticceria, ampliando ulteriormente le sue competenze culinarie.

Maurizio Lustrati

Il menu invernale del 47 Circus Roof Garden è una vera esaltazione della stagione, nei sapori, nei colori e nella scelta delle materie prime: dalle Tagliatelle di farina di castagne con ragù di anatra, al Risotto mantecato alla zucca con tartufo nero; dal Filetto di manzo bosco e sottobosco, all’Uovo bio a 65° su crema di patate al tartufo e radici essiccate. Ampio spazio anche alla cucina di mare: Dentice con avocado bio di Sicilia, limone verde, zenzero e cenere di porro; Ravioli di baccalà mantecato su crema di ceci e i loro popcorn; Ricciola porchettata con cremoso alla bottarga, e altri piatti. Non mancano i grandi primi della tradizione romana, perché siamo pur sempre nel cuore della Città Eterna: Cacio e Pepe, Carbonara e Amatriciana. Tra i dessert: Tiramichoux, Pera in osmosi di vino rosso su crema di ricotta al cardamomo e mandorle, Cremoso al fondente e whisky con spugna al cacao e spuma allo zabaione.

Speciale il momento dell’aperitivo, con un drink a scelta e finger food espressi realizzati dallo chef e serviti in una scenografica mini-ruota panoramica, perché qui ci si diverte sempre. 

Spazio anche alla mixology d’autore, tra grandi classici e drink originali, con un focus sul gin, con più di 50 etichette provenienti da tutto il mondo. Wine List importante ed elegante: referenze principalmente nostrane (Sassicaia, Tignanello, Ornellaia e molti altri) con qualche incursione francese.

Il ristorante è aperto tutti i giorni dalle 12:00 alle 00:30. Aperitivo: fino alle 22:00. Il menu stagionale è valido tutti i giorni a pranzo e a cena, con tre opzioni: a la carte, degustazione di 6 portate e Ispirazione dello chef (4 portate), tutti con la possibilità di abbinamento vini. Qualora il meteo non lo permettesse, i piatti del 47 Circus Roof Garden vengono serviti presso il bistrot ‘Parole e Libertà’ al piano terra della struttura: una sala calda e accogliente, dal design moderno dedicata al Futurismo.

UN VERO E PROPRIO SISTEMA GREEN

La struttura ha ricevuto l’importante certificazione ‘Green Globe’, l’ente internazionale leader mondiale nella certificazione ambientale per la gestione sostenibile delle imprese operanti nel settore del turismo. Al momento è l’unico hotel di Roma ad avere questo importante riconoscimento, diventando a tutti gli effetti la struttura più green della capitale.

Qui al 47 la sostenibilità è un vero e proprio mantra, sia per la parte energetica - che proviene tutta da fonti rinnovabili certificate - sia per il trattamento altamente etico di tutto il personale. Anche i materiali utilizzati sono green: per esempio nelle camere ci sono bottiglie d’acqua in alluminio e agli ospiti vengono regalate shopper in cotone e borracce termiche brandizzate da riempire nei famosi nasoni della città, per una vera e propria roman experience (drink like a local). Sono green anche i tour, organizzati su richiesta in bicicletta o a piedi.

47 Hortus: il nuovo progetto per sostenere l’autoproduzione

Stessa attenzione anche per la parte ristorativa, con un occhio di riguardo per la qualità dei fornitori e le materie prime. Da questo impegno nasce il progetto 47 Hortus, un terreno di proprietà di circa 4 ettari e più di 400 ulivi all’interno del Parco Regionale Marturanum (nella Tuscia), per la produzione di olio e la raccolta di verdure biologiche.
Punta di diamante del progetto 47 Hortus, è sicuramente l’olio extravergine d’oliva, 100% italiano estratto a freddo, blend a maggioranza leccino, dal sapore pungente e delicato al tempo stesso. Un grande valore aggiunto per i servizi di ristorazione della struttura, soprattutto in questo periodo nel quale dilaga, purtroppo, lo scandalo del finto olio evo nei ristoranti italiani.

L’ALBERGO

L’albergo nasce nel 2004 come Art Hotel, con opere di artisti italiani dislocate nelle camere e nei saloni. Negli anni, con i vari restyling, acquista poi un carattere sempre più distintivo e deciso, ma allo stesso tempo attento alla cura del dettaglio. Si differenzia per il suo concetto innovativo di sviluppare un tema per ogni piano, ispirato da grandi passioni, con lo scopo di far vivere agli ospiti l’esperienza accogliente di una grande casa, confortevole, elegante e che racconti sempre una storia.

Il primo piano racconta la storia del design italiano, tra bellezze e funzionalità, divenuto celebre in tutto il mondo. Ogni camera è una celebrazione di grandi architetti e artisti, le cui opere sono esposte e conservate nelle collezioni dei più importanti musei di design del mondo. Ogni stanza è unica e custodisce un gioiello del design italiano: dalle piastrelle originali di Piero Fornasetti alla Lampada Pipistrello di Gae Aulenti, dalla Radio Cubo di Marco Zanuso a La Valentine di Ettore Sottsass realizzata per Olivetti, fino alla celebre radio RR126 di Castiglioni.

Il secondo piano è dedicato alla moda e al glamour, con i personaggi che hanno stupito il mondo intero tramite l’utilizzo di colori, stoffe e tanta voglia di rivoluzionare. Nelle camere di questo piano sono presenti fotografie originali iconiche: gli scatti di Ron Galella con Naomi Campbell in abiti Versace, quelli di Mario Testino con Karl Lagerfeld insieme alle sue modelle; e poi Chanel, Avedon, Lindbergh e molti altri.

Le camere del terzo piano raccontano gli anni della rivoluzione culturale e dello stile: gli anni ’60. Ognuna dedicata ad un’icona del cinema, dello sport, della musica, attraverso i loro cimeli originali: dai poster di Andy Warhol alle foto autografe di Sean Connery, dal guantone autografato di Muhammad Alì alla maglia di Pelè indossata durante i Mondiali di Calcio del 1970; e poi ancora Marcello Mastroianni, Jimi Hendrix, Brigitte Bardot, i Beatles, Audrey Hepburn e altri ancora.

Il quarto piano è dedicato all’arte della fotografia, raccontata attraverso gli scatti di alcuni tra i più grandi fotografi di tutti i tempi: da Elliott Erwitt a Guillaume Gaudet, da Bernhard Hartmann a Radoslaw Pujan.

Le camere del quinto piano raccontano la storia di Roma, regalando la possibilità di una terrazza privata con affaccio unico sul Foro Boario e le altre meraviglie della Città Eterna, un vero e proprio salotto a cielo aperto.

Completano la struttura: al piano terra una lobby confortevole, un cinema privato, una sala da tè, un’ampia corte interna, una sala biliardo e il bistrot Parole in Libertà; al piano -1 presenti invece un’area wellness e una palestra, fresca di restyling e super attrezzata per ricevere anche atleti in cerca di un allenamento nel cuore di Roma.

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