A Marco Simonit il Premio Vinitaly International Innovation 2023
Il Maestro di potatura della vite Marco Simonit, Simonit&Sirch, ha ricevuto il Premio Vinitaly International Innovation 2023.
Il Premio Vinitaly International Innovation 2023 è stato assegnato al Maestro di potatura della vite Marco Simonit, goriziano. La consegna è avvenuta a Verona in occasione della cerimonia di apertura della 55° edizione del Vinitaly.
Si tratta di un nuovo premio istituito quest’anno da Vinitaly per premiare personalità o aziende del mondo enologico e viticolo che si siano particolarmente distinte nel contesto internazionale per la loro meritoria attività di ricerca e sviluppo di progetti innovativi.
A consegnare il prestigioso riconoscimento a Marco Simonit è stato il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida.
Questa la motivazione: “Per la sua ricerca nel campo della viticoltura che lo porta ad offrire consulenza nei più importanti vigneti di tutto il mondo, per aver introdotto una tecnica di potatura ramificata meno invasiva e rispettosa della natura delle piante.”
Marco Simonit, Ceo e Co-Founder Simonit&Sirch
Marco Simonit, goriziano, una passione per la vite coltivata fin da ragazzo. Premio Vinitaly International Innovation 2023, ha ideato con l’amico e socio Pierpaolo Sirch il Metodo di potatura SIMONIT&SIRCH che codifica le corrette regole di potatura della vite, è applicabile a tutte le sue forme di allevamento ed è usato in molte fra le più importanti aziende vinicole del mondo. Classe 1966, famiglia d’origine contadina, da ragazzo per 10 anni agronomo del Consorzio vini Collio, è oggi il CEO della SIMONIT&SIRCH VINE MASTER PRUNERS, l’unico gruppo internazionale specializzato e accreditato nel settore della formazione del personale addetto alla potatura manuale dei vigneti, e punto di riferimento del settore a livello mondiale. Il team lavora nei principali distretti viticoli mondiali, dove è stato chiamato come consulente da oltre 150 prestigiose aziende in 15 paesi (Italia, Austria, Germania, Francia, Svizzera, Spagna, Portogallo, Regno Unito, Ungheria, USA, Argentina, Cile, Sud Africa, Australia, Nuova Zelanda), fra cui i leggendari Château d’Yquem, Château La Tour, Roederer, Domaines Leroy, Domanie Leflaive. Collabora con molti tra i più autorevoli istituti di ricerca vitivinicoli e università internazionali. Cinque le sue sedi: in Italia, in Francia, in Spagna, in Usa e in Sud Africa. Con il suo team, Simonit ha rinnovato radicalmente e dato valore a un mestiere ritento fino ad allora umile e ha creato una nuova figura professionale, i VINE MASTER PRUNERS, maestri di potatura della vite ad alta formazione, che formano il personale delle aziende e lo affiancano in vigna. A riconoscimento di questo impegno, nel 2016 arriva il Premio Nonino Risit d’Aur Barbatella d’Oro con la seguente motivazione: “Il loro operare è magistrale ed è un grande esempio per le nuove generazioni”. Con la SIMONIT&SIRCH ha formato oltre 15.000 lavoratori specializzati in tutti i continenti e ha stretto collaborazioni scientifiche con numerosi fra i più autorevoli Centri di ricerca ed Università italiani e stranieri. Nel 2009 ha ideato la Scuola Italiana di Potatura della Vite (un centro di formazione permanente in partnership con importanti istituzioni, unico nel suo genere a livello internazionale) a cui sono seguite altre prestigiose Pruning Schools all’estero e nel 2021 la VINE MASTER PRUNERS Academy (vinemasterpruners.com), la prima piattaforma digitale al mondo interamente dedicata alla formazione sulla potatura della vite. In poco più di un anno è diventata la più grande Community di potatori del tutto il mondo, ha avuto circa 300.000 visite, oltre 11.000 utenti registrati e persone di 41 paesi ne hanno acquistato i corsi. Nel 2022 ha aperto a Capriva del Friuli, fra le colline del Collio, l’ACCADEMIA VINE LODGE, con duplice vocazione: sede delle attività didattiche della VINE MASTER PRUNERS Academy e hotel per chi ne segue i corsi e per i turisti amanti della natura e appassionati del vino. Marco Simonit è autore di due Manuali di Potatura della Vite assolutamente innovativi, dedicati al Guyot (la cui versione francese nel 2018 ha vinto quello che viene considerato il Nobel della letteratura vitivinicola, ovvero il Premio internazionale OIV 2018 nella sezione Viticultura) e al Cordone speronato, editi da L’informatore Agrario e tradotti in inglese, francese, tedesco e spagnolo. Fra i suoi progetti di grande respiro internazionale, la creazione del DUTE Diplôme Universitaire de Taille ed d’Epamprage, primo e unico Diploma universitario di Potatura e scelta germogli al mondo, avviato a Bordeaux nel 2016, e promosso dall’ ISVV – Institut des Sciences de la Vigne et du Vin de l’Université de Bordeaux in collaborazione con SIMONIT&SIRCH – Maîtres Tailleurs de Vigne, filiale francese della società che ha creato nel 2003 in Friuli. Negli ultimi anni ha messo a punto la tecnica di Dendrochirurgia applicata alle viti, che permette di eliminare il legno cariato e curare il mal dell’Esca per salvare i vigneti senza estirparli. L’importanza di questa tecnica è rilevante soprattutto per salvaguardare la longevità delle piante, per lui uno degli obiettivi più importanti, e garantire qualità e riconoscibilità dei grandi vini. Oscar del Vino 2012 come Miglior Agronomo Viticoltore, chiamato come relatore a consessi internazionali, nel 2018 è stato l’unico italiano tra i relatori internazionali al IX Symposium Masters of Wine di Logroño ne La Roja, in Spagna. Ha partecipato come esperto a varie trasmissioni televisive, fra cui “I signori del Vino” su Rai 2 e Linea Verde su Rai 1. Oltre 5 milioni di visualizzazioni su Youtube.
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