Notizie Horeca - Il portale del canale Horeca e del Food Service con aggiornamenti quotidiani su temi come ospitalità, ristorazione, food & beverage, catering e articoli quotidiani sul mondo dell'alimentazione, dei consumi fuoricasa, del Food Service e tutte le novità del comparto Horeca.
Alimentarsi in modo sano, anche per mitigare gli effetti indesiderati della chemioterapia, è possibile. I veleni della chemio sono capaci di uccidere le cellule tumorali ma hanno anche degli effetti collaterali che vanno dalle stomatiti alle anemie. Tutto questo può essere affrontato anche grazie a un'alimentazione mirata e gustosa, che oltre ad agire sugli effetti secondari della chemioterapia può donare felicità ai pazienti.Se ne è parlato a Roma durante lo showcooking dello chef Max Mariola, svolto presso la Casa Fluviale, nuova location del ristorante Porto Fluviale nell'ambito dell'iniziativa "Ali-ment-azione consapevole", organizzata dalla Fondazione per la medicina personalizzata (Fmp). È un progetto focalizzato sul trattamento non farmacologico di alcuni degli effetti secondari associati ai trattamenti oncologici e nasce dall'idea di creare percorsi di alimentazione condivisi con il paziente per aiutarlo a tenere sotto controllo maggiormente gli effetti secondari della chemioterapia.In particolare si propone di preparare un pasto "migliore" per esplorare le relazioni tra alimentazione e benessere. Alcuni pazienti oncologici e i loro familiari sono stati così coinvolti in un corso di cucina dove sono state realizzate una parmigiana di melanzane, una minestra di pesce, un'ombrina in umido, bieta con noci e uvetta e come dessert frutti di bosco.Flat lay of healthy vegetarian dinner table setting. Sandwiches with tomato, cucumber, avocado, strawberry, herbs and olives, snacks. Clean eating, vegan foodDurante la chemioterapia, specie in caso di gravi infiammazioni delle mucose, va molto bene mangiare i cereali integrali sotto forma di crema, ad esempio la crema di riso. Per prevenire o alleviare la colite è bene evitare carni e formaggi, perché nella putrefazione intestinale delle proteine animali si libera idrogeno solforato che ha azione tossica sulla mucosa. Può andar bene però un po’ di pesce, perché il suo grasso riduce l’infiammazione. Con attenzione si potranno introdurre creme di legumi. Evitare il latte. Contro la nausea possono servire cibi salati e asciutti. Durante la chemioterapia per il tumore al seno, infine, molte pazienti tendono ad ingrassare, ma è importante mantenere un peso equilibrato per favorire la guarigione.
