Antichi Sapori per Giovani Chef: Pietro Zito apre le porte del suo ristorante alle nuove leve

Antichi Sapori per Giovani Chef è il nuovo progetto del cuoco contadino Pietro Zito che nel suo ristorante di Montegrosso, frazione di Andria, ha deciso di aprire le porte alle nuove leve che sognano di essere alla guida di una cucina e alla quali si vuole proporre una prospettiva positiva, per guardare a questa professione da un nuovo punto di vista.

Come racconto lo chef a Linkiesta, dopo un periodo in cui era sommerso da richieste di lavoro per le figure più disparate, terminato il periodo d'oro dei talent legati alla cucina quest'onda si è arrestata, creando difficoltà al comparto ma portando anche a riflettere sul fatto che i più giovani stavano scappando da questo settore. Da qui l'idea di puntare direttamente su chi ha appena terminato i percorsi di formazione, in modo da poterlo formare e indirizzare nelle sue aspirazioni: nasce così Antichi Sapori per Giovani Chef. 

Il progetto si svolge secondo questa dinamica: ogni lunedì da Antichi Sapori, la brigata e lo staff del locale affiancherano un giovane cuoco nella creazione del proprio piatto. La ricetta viene presentata simultaneamente alla candidatura, inviate tramite un modulo online.
Se selezionato, il candidato dovrà recarsi a Montegrosso dalla mattina, per collaborare con Zito e il suo team nella realizzazione della portata. Durante il servizio serale, il piatto sarà proposto ai clienti del ristorante come fuori menù. Il giovane talento sarà chiamato a farsi avanti e presentarsi alla clientela in sala illustrando la propria creazione culinaria. Non ci sono restrizioni geografiche: le candidature sono aperte a partecipanti provenienti da qualsiasi regione d'Italia.

"Vorrei che i piatti proposti tenessero conto dei prodotti del territorio, della stagionalità e del rispetto delle cotture. Il che non significa che debbano per forza essere basse", ha commentato Zito, che infine spiega perché ha deciso di dare spazio ai giovanissimi: "Dove gli anziani vedono il grigio, i più giovani vedono colori sgargianti. Per ogni adulto stanco di provare cose nuove, ci sono dieci ragazze e ragazzi pronti a infervorarsi nella scoperta di sapori, tecniche e accostamenti inediti. In un contesto ristorativo sempre più esigente, in cui stupire diventa sempre più difficile, lo sguardo dei cuochi under 25 è prezioso. Può aiutare quelli più navigati a conoscere i gusti contemporanei"

Il progetto risulta quindi un'opportunità interessante per i giovani, per iniziare a sperimentare sul fronte pratico cosa significa guidare una cucina ma è anche un esperimento di come chef con esperienza e chef alle prime armi possono senza astio e conflitti collaborare in questo settore, puntando alla sua crescita e perché no ad un suo cambiamento e miglioramento.

Fonte: https://www.linkiesta.it/2024/05/cosa-possono-dare-i-giovani-alla-ristorazione-italiana/
Photo Credit: Facebook - Pietro Zito - Antichi Sapori 

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