Aperta la call per diventare sponsor e partner di Expo 2020

L'impatto potenziale delle ricadute di Expo 2020 sull'Italia sarà di 1.675 miliardi: è questa la stima fornita da Paolo Glisenti, Commissario generale di sezione per la partecipazione italiana all'Expo che si terrà a Dubai, intervenuto in occasione della presentazione della call per le aziende nella sede di Confindustria. L’incontro è servito a informare aziende e imprese fornitrici di servizi sull’importante evento di Dubai e raccogliere le prime eventuali manifestazioni di interesse. La call ha seguito il lancio del concorso per la progettazione architettonica di quello che sarà il padiglione Italia: grande 3.420 metri quadri e alto 27 metri, il padiglione Italia si trova tra quelli di Giappone, Arabia Saudita e Germania. Le imprese interessate potranno essere partner tecnici, interessati cioè alla costruzione del padiglione in prima persona o attraverso la fornitura di materiali, beni o servizi; potranno essere partner di eventi per mostre manifestazioni o eventi similari, sponsor per fornire un supporto finanziario. Partner e sponsor potranno operare su una vetrina globale unica per reputation e brand building, realizzare azioni di co-marketing e attività B2B e B2C durante i sei mesi dell'evento, per il quale sono attesi 25 milioni di visitatori da tutto il mondo. L’afflusso quotidiano stimato nel Padiglione è di oltre oltre 28 mila visitatori. "Sarà un padiglione dimostrativo delle eccellenze italiane - ha detto Glisenti - L'obiettivo è dimostrare le innovazioni e le competenze italiane in tutti i settori, comprese filiere molto complesse. La nostra cifra sarà l’opening innovation". L'Italia, per ora, è il Paese con il più alto numero di imprese iscritte all'albo dei lavori che si terranno a Dubai per Expo 2020. Sul valore strategico dei rapporti con gli Emirati Arabi si è soffermato anche Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria. "Avere una visione larga del mondo è un interesse per l'Italia e i Paesi arabi rappresentano un fronte importante per il nostro Paese". "Nei prossimi mesi - ha proseguito il presidente - procederemo alla definizione delle gare, rafforzeremo i rapporti bilaterali con gli Emirati. Dobbiamo cercare di fare sistema e di raccontare il sistema Italia nel mondo"