Asiago annuncia per il 2020 un nuovo disciplinare di produzione
Nel corso dell'assemblea in cui è stato presentato il bilancio 2019, il Consorzio Asiago DOP ha annunciato un nuovo disciplinare in arrivo entro l'anno.
Nel corso dell’Assemblea dei soci del Consorzio Tutela Formaggio Asiago, realizzata giovedì 9 luglio in videoconferenza, è stata presentata la chiusura del bilancio 2019 con una produzione totale di 1.559.039 forme, giacenze al minimo, l’incremento dei consumi in Italia in crescita del +1,6% a volume e del +4,9% a valore. È stato inoltre annunciato un nuovo disciplinare di produzione all’insegna della naturalità, sostenibilità e del benessere animale per il 2020.
Nel 2019 il Consorzio Tutela Formaggio Asiago ha festeggiato i suoi 40 anni di attività con l’aumento dei consumi in Italia, in controtendenza rispetto al calo delle vendite nazionali dei formaggi semiduri sia in volume (-4,6%) che a valore (-3,5%).
Il risultato positivo premia il piano di valorizzazione della produzione Asiago DOP e delle sue qualità distintive. Proprio questi elementi sono oggi il punto di partenza del nuovo disciplinare di produzione che nasce da una ferma scelta di tutta la compagine sociale di percorre la strada di una decisa innovazione e valorizzazione del legame tra prodotto e territorio con modifiche che trovano perfetta corrispondenza con le esigenze del mercato e le nuove sensibilità dei consumatori.
Seguendo un percorso virtuoso che andrà dalla scelta di non utilizzare nell’alimentazione delle bovine materie prime esogene come il cotone, all’eliminazione dell’utilizzo del lisozima, il nuovo disciplinare di produzione sarà sempre più vicino ai temi del rispetto dei cicli naturali e del legame con le origini. A conferma della strada intrapresa, i soci hanno votato all’unanimità la scelta di aderire alla valutazione volontaria sul benessere animale CReNBA (Centro di Referenza Nazionale per il Benessere Animale), ulteriore passo verso una sempre maggiore attenzione al rispetto e protezione degli animali.
Nel corso dell’assemblea è stata illustrata anche l’attività del Consorzio di Tutela all’estero. USA, Svizzera e Francia sono oggi i tre paesi a maggiore diffusione dell’Asiago DOP. Di particolare importanza, tra le attività di promozione, nello scorso anno, i risultati raggiunti anche grazie al progetto triennale europeo “Uncommon Flavors of Europe” e all’entrata in vigore degli accordi europei. L’Asiago DOP ha segnato, solo in USA e Canada, un aumento complessivo del +16,8% a volume rispetto al 2018. Contemporaneamente, il Consorzio ha proseguito nell’azione di tutela attiva e di promozione internazionale con risultati che, in Messico, hanno portato ad un aumento della diffusione del prodotto del 300% a volume e un +352% a valore. Sono invece solo rimandati al 2021 i due piani triennali di promozione del prodotto co-finanziati dalla UE presentati nel 2019 e denominati “Asia Enjoy European Quality Food in Giappone, Cina, Corea del Sud e Vietnam e “European Lifestyle: Taste Wonderfood in Italia, Germania, Regno Unito e Repubblica Ceca, dal valore complessivo di 8,4 milioni di euro.
“In questi mesi difficili abbiamo tutti riscoperto il significato e valore della coesione – afferma Fiorenzo Rigoni, Presidente del Consorzio Tutela Formaggio Asiago. – Insieme abbiamo reagito con determinazione e senso di responsabilità per affrontare una grande sfida che ha cambiato il nostro modo di vivere, di pensare e consumare. I soci del Consorzio di Tutela hanno scelto di farsi interpreti del cambiamento percorrendo una strada nella quale tradizione e innovazione trovano perfetta sintesi in un prodotto unico, capace di preservare la grande storicità di questo formaggio patrimonio italiano ed europeo e, nel contempo, d’offrire nuove soluzioni di utilizzo e di valorizzazione delle sue innegabili qualità”.
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