Barilla annuncia per i prossimi cinque anni 1 miliardo di investimenti
Lo scorso 5 giugno nella giornata mondiale dell’ambiente Barilla ha presentato in conferenza stampa il rapporto di sostenibilità “Buono per Te, Buono per il Pianeta” 2017 e in questa occasione ha annunciato anche un investimento per i prossimi cinque anni di 1 miliardo di euro.
Il 60% di questa consistente cifra sarà utilizzato per aumentare la competitività e per indirizzare sempre più la produzione, attraverso tecnologie e strumenti, verso la sostenibilità; il restante 40% sarà destinato a crescita e innovazione.
Ci si concentrerà soprattutto sull'ampliamento e al potenziamento degli stabilimenti, in primo luogo quello di Rubbiano (PA) dove vengono prodotti i sughi Barilla poi distribuiti in tutto il mondo.
Proprio la rapida espansione sul mercato di questo prodotto fa si che sia necessario ampliare il sito produttivo che diventerà la più grande fabbrica di sughi d’Europa e che rispecchiando a pieno il concetto di industria 4.0, sarà dotata dei più alti standard tecnologici e di risparmio energetico.
La destinazione di questo investimento, così come i dati 2017 inerenti la sostenibilità, dimostrano come Barilla guardi sempre più all’innovazione e alla crescita ma sempre nel pieno rispetto dell’ambiente e delle persone.
Nello specifico Barilla ha portato al 26% la quota di grano duro sostenibile acquistato in Italia, ha ridotto fortemente il ricorso a trasporto su strada a favore di mezzi più sostenibili, tra cui anche l’innovativo treno del grano.
L’azienda ha inoltre riformulato la ricetta di 26 prodotti, dai sughi ai prodotti da forno, riducendo zucchero, sale e fibre.
Completano il quadro di una performance in costante miglioramento la crescente attenzione al benessere animale – dove Barilla nel 2017 si è confermata prima azienda italiana nel benchmark globale (BBFAW) – e un impegno concreto nelle iniziative di Diversità e Inclusione.
Il Rapporto dimostra inoltre che questo modo di fare impresa premia Barilla, che vede crescere il suo fatturato, ora pari a 3.468 milioni di euro (+3% rispetto al 2016 al netto dell’effetto cambio).
La sfida di Barilla, però, non è terminata e, come si legge da una nota stampa diffusa dall’azienda, sono tre gli obiettivi che si prefigge per il 2020:
-raddoppiare da 5.000 a 10.000 il numero degli agricoltori coinvolti nel programma di Agricoltura Sostenibile, raddoppiando i volumi di grano sostenibile da filiera italiana
- acquistare il 100% delle principali materie prime (Grano duro, Semola, Farine di Grano Tenero, Segale, Pomodoro, Uova, Olio di Girasole, Olio di Colza) in linea con il Codice Barilla di Agricoltura Sostenibile.
- ridurre le emissioni di CO2 e di acqua del 30% rispetto al 2010 e, sul fronte del riciclo, l’obiettivo zero rifiuti in discarica.
Obiettivi che, dati i risultati ottenuti negli ultimi anni, Barilla sicuramente riuscirà a raggiungere, dimostrandosi sempre più una vera eccellenza italiana e un modello per le aziende alimentari di tutto il mondo
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