Acqua Sant’Anna scende in pista a favore della ricerca contro il cancro
Durante l' evento podistico torinese nato con l’obiettivo di sostenere la ricerca contro il cancro, Acqua Sant’Anna ha offerto ai partecipanti una pausa rinfrescante grazie alla Fruity Touch al limone
lo scorso 5 marzo Acqua Sant’Anna ha corso al fianco della “Just The Woman I Am”, famoso evento podistico torinese nato con l’obiettivo di raccogliere fondi e sostenere la ricerca universitaria contro il cancro.
La città di Torino si è colorata di rosa e, attraverso diverse iniziative in piazza e sportive, si sensibilizza la cittadinanza all’importanza della ricerca per la prevenzione e cura del cancro. Acqua Sant’Anna è lieta di essere partner della Just The Woman I Am, confermando la sua attenzione per gli eventi più interessanti del territorio piemontese e la volontà di sostenere concretamente occasioni che possano sensibilizzare su tematiche importanti come la ricerca sul cancro.
In Piazza San Carlo, in uno degli scenari più suggestivi del centro di Torino, Acqua Sant’Anna ha offerto ai partecipanti di tutte le età una pausa rinfrescante grazie alla Fruity Touch al limone: la più classica e apprezzata bevanda della tradizione, dove l’Acqua Sant’Anna viene arricchita con un concentrato di succo di limone.
Questa è stata inoltre un’occasione importante per Acqua Sant’Anna per ribadire il suo impegno verso azioni concrete volte alla sostenibilità. In un contesto di così grande rilievo cittadino e interesse sociale, l’azienda di Vinadio intende ribadire la necessità di trovare soluzioni per il recupero della plastica. Da anni il Presidente e AD Alberto Bertone sensibilizza le istituzioni per introdurre il deposito cauzionale come possibile soluzione per risolvere il problema della dispersone della plastica nell’ambiente. La cauzione, già introdotta in diverse parti del mondo come in Germania – qui la raccolta plastica è del 95% - si è rivelata essere il metodo più efficace per il recupero capillare delle bottiglie dopo l’uso.
Acqua Sant’Anna è sempre stata inoltre un’azienda modello capace di introdurre soluzioni innovative e sostenibili: basti pensare che Sant’Anna è stato il primo brand di acqua minerale al mondo a presentare sul mass market una bottiglia realizzata con un biopolimero di origine vegetale, che conserva le stesse caratteristiche tecniche delle comuni plastiche, ma che si dissolve dopo l'uso in meno di 80 giorni nei siti di compostaggio industriale – Sant’Anna Bio Bottle. Ma non solo. L'approccio sostenibile dell'azienda è globale e si concretizza in diverse scelte strategiche: dalla preferenza per la logistica su rotaia all’impiego di robot a guida laser elettrici anziché a gasolio per la gestione del magazzino, dalle scelte di bioarchitettura e bioedilizia per lo stabilimento al trasporto con camion ecologici di ultima generazione alimentati a LNG Bio, fino all’uso del ghiaccio secco per la pulizia dello stabilimento permettendo un considerevole risparmio di risorse idriche.
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