Bassini 1963 – Antico Forno della Romagna presenta i risultati della nuova gestione e gli obiettivi per il futuro
Parte una nuova avventura per l’antico forno romagnolo Bassini 1963, azienda forlivese specializzata nella produzione di pane e panificati artigianali surgelati. Risale a marzo l’acquisizione di questa storica azienda familiare da parte della società Orienta Partners – di Augusto Balestra, Fabio Fabbri, Mario Gardini e Sergio Serra – che da subito si è impegnata nel rilancio dell’attività, con obiettivi di crescita ambiziosi. L’acquisizione è stata realizzata con la formula del club deal: un gruppo di imprenditori e investitori italiani, organizzati da Orienta Partners e riuniti nella società veicolo Romagnapan S.p.A., ha acquisito al 100% la proprietà dell’azienda forlivese, con la partecipazione del fondo francese Indigo Capital.
La nuova proprietà ha affidato da pochissimo la direzione a Luca Leone Brogioli, manager di grande esperienza che nella convention che si è svolta il 3 settembre presso il Grand Hotel di Castrocaro Terme ha presentato i prossimi progetti aziendali, i nuovi organigrammi e i risultati raggiunti nei primi mesi del 2018.
La convention di presentazione: risultati 2018, obiettivi futuri e nuovi organigrammi
“Il progetto parte dalla forza vendita, c’è un nuovo direttore commerciale, cui si affiancano agenti e venditori sul territorio. La precedente proprietà ha lasciato un’azienda molto valida e radicata in Emilia Romagna, il nostro obiettivo principale è quello di migliorare processi e prodotti e di portarla fuori dai confini regionali e nazionali”, afferma il nuovo Direttore Generale Brogioli.
Gli obiettivi di sviluppo della Bassini 1963 si focalizzano sulla GDO, da sempre canale di fondamentale importanza per l’azienda forlivese, e sul food service, settore di grande importanza e con amplissimi margini di sviluppo. Dal punto di vista produttivo si punta a migliorare i processi e gli standard qualitativi, già di alto livello. Inoltre si vuol far emergere maggiormente il brand e la qualità del marchio attraverso le attività di marketing e di comunicazione.
Il percorso che porterà a questi obiettivi è già iniziato da alcuni mesi. Sul fronte produttivo oggi l’azienda si affida a Noël Haegens, responsabile della ricerca e sviluppo di nuovi prodotti, persona di grande esperienza che crede fortemente nei valori del team, un gruppo di lavoro con capacità ed esperienze diverse, che lavora per ottenere prodotti artigianali di alta qualità e che offre un servizio altamente personalizzato ai clienti.
Bassini 1963 esige dai propri fornitori non soltanto qualità, ma anche trasparenza e tracciabilità della filiera. Le farine sono sempre di provenienza italiana, spesso regionale, e sono elaborate in maniera artigianale, per dar vita a un prodotto d’eccellenza.
Uno degli elementi che contraddistingue da sempre l’azienda forlivese è la capacità di fornire un grande servizio ai propri clienti, sia personalizzando molti prodotti, sia affiancando i clienti nel punto vendita, spiegando loro come preparare e presentare i prodotti Bassini. Una caratteristica sulla quale ha intenzione di puntare anche la nuova gestione.
Nuova immagine aziendale e nuovo logo
La convention del 3 settembre è stata anche l’occasione per presentare la nuova immagine aziendale con cui Bassini 1963 d’ora in poi si presenterà sul mercato. Il nuovo logo vuol offrire un’immagine diversa nella continuità. Si è cercato di costruire un logo che raccontasse in maniera efficace i valori fondamentali dell’azienda – artigianalità, specializzazione, competenza – ma anche l’attitudine all’innovazione e l’attenzione ai bisogni di consumo contemporanei. È venuta meno la parola Fratelli, mentre è rimasta la data di fondazione, il 1963. Inoltre è cambiato il font, più moderno, ma sempre con un tocco di classicità ed eleganza.
In concomitanza con il restyling del logo, sono stati aggiornati anche tutti gli altri strumenti di comunicazione: dall’immagine coordinata al catalogo, che ora si presenta con foto di grande impatto, che mostrano la bontà e l’artigianalità dei prodotti, al ricettario con i panini gourmet.
Dal punto di vista della comunicazione l’azienda – che nell’ambito del marketing si è affidata ad Annamaria Cofano e Lucia Casadei, socie di WeDoLab – ha iniziato a partecipare alle più importanti fiere di settore (in primavera, per esempio, è stata protagonista al Cibus con alcuni interessanti cooking show, e nei prossimi mesi sarà presente all’Hospitality Day, al Sigep e al Marca), ma non solo. Sono stati rinnovati i social media, è iniziata un’attività di ufficio stampa e ci si appresta a dar vita a un nuovo sito web e a una serie di campagne di advertising offline e online.
Marketing e comunicazione
Queste nuove strategie di marketing e comunicazione, che puntano a posizionare il brand Bassini 1963 sia in Italia che all’estero con degli elementi di forte distintività che permettano di competere in modo vincente con player di caratura internazionale, sono il frutto di un’attenta valutazione delle tendenze di mercato.
Il macroscenario è quello di una “snackizzazione” dei consumi, per questo Bassini 1963 sempre di più punta alla realizzazione di prodotti che si adattino a vari momenti di consumo. Ma quello dei panificati è anche un mercato molto attento al benessere, che vede i consumi puntare con sempre maggior decisione ai prodotti “free from” (ovvero i prodotti “senza”, come il pane senza sale), oppure “rich in” (arricchiti da ingredienti che puntano alla salubrità oltre che al gusto, come il pane ai cinque cereali).
I primi mesi della nuova gestione
Dal punto di vista economico, i primi mesi della nuova gestione di Bassini hanno registrato un’impennata dei nuovi canali presidiati, come il food service e l’estero. L’obiettivo che i vertici aziendali si pongono per la fine del 2018 sono quelli di un +2,8% complessivo (per un fatturato totale di 11,274 milioni di euro), con una leggera flessione della GDO e un forte incremento del food service.
Per il 2019 la direzione auspica poi di entrare in insegne di fondamentale importanza della grande distribuzione, e di proseguire lo sviluppo dell’attività con il mondo del catering e del food service. I progetti di sviluppo della clientela sono stati presentati da Daniele Belletti, recente acquisizione di Bassini 1963 in qualità di direttore vendite.