Caffè Moak, Caffè Circi, Mokafè e Marsalì sostengono insieme la candidatura del Caffè Espresso italiano a Patrimonio Immateriale dell’Unesco
Il prossimo 1° ottobre, in occasione della Giornata Internazionale del Caffè, Caffè Moak, Caffè Circi, Mokafè e Marsalì sono insieme impegnati a sostenere la candidatura del Caffè Espresso tradizionale Italiano a Patrimonio Immateriale dell’Unesco.
Il prossimo 1° ottobre, in occasione della Giornata Internazionale del Caffè (International Coffee Day), Caffè Moak, Caffè Circi, Mokafè e Marsalì sono insieme impegnati a sostenere, con convinzione ed entusiasmo, la candidatura del Caffè Espresso tradizionale Italiano a Patrimonio Immateriale dell’Unesco.
Il Gruppo Moak, consapevole dell’importanza di questo appuntamento, lo vuole celebrare sostenendo la candidatura con diverse attività. In tutti i bar e i locali dei quattro marchi di caffè sarà possibile esprimere l’adesione mediante la compilazione di un apposito modulo, presente anche on line al link https://www. ritodelcaffe.it/ (non dai cellulari).
La divulgazione del messaggio promozionale a livello nazionale sui canali social è stata affidata da Caffè Moak al talento e all’ironia dei Two Twins 95: i due artisti, con la realizzazione di un video storytelling, esprimono l’intelligente contributo all’importanza del rito quotidiano del caffè a sostegno della sua candidatura a Patrimonio Immateriale dell’Unesco.
“Ho scelto di appoggiare con entusiasmo la causa del Consorzio di tutela dell’espresso tradizionale italiano ed affinché il nostro messaggio raggiunga più persone possibili abbiamo voluto coinvolgere, anche in questa occasione, i Two Twins 95 che confermano la perfetta sintonia esistente con le tematiche della nostra azienda. Siamo loro grati per il prezioso supporto a sostegno della candidatura per la valorizzazione e la tutela del caffè italiano e chiediamo a tutti gli amanti del caffè di esprimere, attraverso la loro firma, quanto un buon espresso sia parte integrante della quotidianità di tutti gli italiani.” commenta Giovanni Spadola, Founder e Presidente di Caffè Moak & rappresentante della comunità emblematica di Modica del Consorzio di Tutela del caffè Espresso italiano tradizionale.
Caffè Moak S.p.A. nasce nel 1967 a Modica da un piccolo laboratorio siciliano fondato da Giovanni Spadola, scegliendo il nome “Moak” quale anagramma di moka ed ispirandosi all’antico nome arabo della sua città, Modica. Oggi Moak è guidata con la stessa passione dai figli del fondatore, Alessandro (CEO) e Annalisa (CMO) che hanno portato quella che era un’eccellenza artigianale locale a divenire un brand ed un gruppo imprenditoriale riconosciuto nel settore della torrefazione e della distribuzione del caffè in oltre 50 Paesi nel mondo. La qualità del prodotto e l’ecosostenibilità sono alla base della filosofia aziendale: dalla selezione delle migliori monorigini, coltivate rispettando il lavoro dell’uomo e l’ambiente, alla tostatura per ogni qualità di caffè, fino al controllo dell’intero ciclo produttivo da un laboratorio di analisi interno tecnologicamente all’avanguardia. All’innovazione tecnologica Moak ha da sempre affiancato l’evoluzione culturale: nel 2000 nasce il progetto “Moak Cultura” inaugurato con il concorso Caffè Letterario Moak cui è seguito il concorso “Fuori Fuoco”, che hanno visto il connubio tra artisti emergenti e personaggi illustri della cultura, in particolar modo nel campo della letteratura e fotografia artistica. Due progetti fortemente voluti per poter apprezzare il Caffè Moak in contesti ed esperienze di socialità ed integrazione socio-storico-culturale: elemento di aggregazione e di identità collettiva dove il “food” e il “taste” sono anche memoria e rito, scambio culturale e patrimonio di significati ottenuti grazie ad un prodotto di qualità abbinato all’evoluzione innovativa.
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