Camst compie 75 anni: una storia all’insegna di innovazione e impegno
Camst celebra i suoi primi 75 anni dando il via ad una campagna di comunicazione social che racconta alcune tappe fondamentali della cooperativa nei decenni
Camst Group, azienda italiana del settore della ristorazione e dei facility services, celebra i 75 anni dalla sua fondazione, avvenuta a distanza di poche settimane dalla fine della guerra e dalla liberazione di Bologna.
Per l’occasione, Micaela Casalboni della compagnia Teatro dell’Argine dell’ITC di San Lazzaro ha realizzato nella sede dell’azienda un reading sulla nascita della cooperativa e sul suo padre fondatore, Gustavo Trombetti.
Inoltre è partita ieri la campagna social che ripercorre alcune delle tappe principali della evoluzione della cooperativa nei decenni, attraverso l’individuazione di una parola chiave per ognuna di loro: vicinanza, condivisione, gusto, personalizzazione, innovazione e storie.
La campagna durerà un mese e sarà veicolata sui canali social aziendali (LinkedIn, Facebook e Twitter) attraverso un video e una serie di card dedicate.
Camst è nata dal lavoro di sedici cuochi e camerieri che si unirono per ripartire insieme nel secondo dopoguerra cominciando dalla preparazione di cestini per i viaggiatori in transito dalla stazione di Bologna.
Ma nel corso del tempo Camst ha attraversato enormi trasformazioni all’insegna dell’innovazione e dell’impegno: fino ad arrivare a ciò che è oggi, un Gruppo presente in tutta Italia e anche all’estero in Spagna, Germania e Danimarca.
Oltre alla diversificazione geografica, l’azienda ha ampliato i propri orizzonti occupandosi non più solo di ristorazione commerciale, scolastica, aziendale e ospedaliera, ma anche del settore dei facility services.
Una storia di impegno, solidarietà e rinascita, valori che ancora oggi animano l’azienda.
“Così come per i nostri padri fondatori, oggi siamo uniti nella comune voglia di ripartenza – dichiara Francesco Malaguti, presidente di Camst. L’azienda è cambiata molto nel corso dei decenni, ma non ha mai perso la sua anima cooperativa, attenta alle persone e alla qualità dei servizi che porta in tutta Italia e in Europa. Oggi stiamo affrontando con energia le sfide del momento storico che stiamo vivendo, sempre con fiducia e con lo sguardo rivolto al futuro”.
Nelle settimane di emergenza Camst è rimasta attiva in diversi settori, quali i facility services e la ristorazione ospedaliera. Altri servizi sono stati riattivati gradualmente in queste settimane, come la ristorazione aziendale e i ristoranti self-service, che offrono oltre alla consumazione in loco anche il servizio di take away.
Infine, Camst sta affrontando la sfida dei centri estivi, che stanno aprendo in tutta Italia e saranno un banco di prova per la riapertura delle mense scolastiche prevista per settembre.
Camst, cooperativa nata nel 1945 a Bologna, ogni giorno, porta la qualità della sua ristorazione nelle scuole, nelle aziende, negli ospedali, nelle fiere, nei centri commerciali e nelle città, in Italia e all’estero (Spagna, Danimarca e Germania). Unisce al gusto della tradizione culinaria italiana, l’innovazione di una realtà moderna, in continua evoluzione: una realtà che ha radici nel passato, ma guarda sempre al futuro. Nel 2017 Camst Group ha ampliato i propri servizi al facility management per offrire ai clienti un servizio completo. Il gruppo ha un fatturato aggregato di 784 milioni di euro, oltre 15 mila dipendenti e 130 milioni di pasti (dati ultimo bilancio approvato del 2018).
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