Caseificio Comellini porta i formaggi freschi della via Emilia al Cibus 2021
Comellini, storico caseificio di Castel San Pietro Terme, sarà presente per la sua prima volta al CIBUS 2021, la prima grande fiera internazionale italiana B2B a riaprire in presenza, a Parma dal 31 agosto al 3 settembre.
Comellini, storico caseificio di Castel San Pietro Terme, sarà presente per la sua prima volta al CIBUS 2021, la prima grande fiera internazionale italiana B2B a riaprire in presenza, a Parma dal 31 agosto al 3 settembre.
Presso lo Stand B-038 del Padiglione 2, che raggruppa le eccellenze del settore caseario, Luca Comellini, Amministratore Delegato di Caseificio Comellini, e il suo staff accoglieranno gli ospiti e i visitatori deliziandoli con le specialità della tradizione emiliano romagnola e italiana dei formaggi freschi.Imperdibili sono lo Squacquerone di Romagna DOP, fiore all’occhiello di Caseificio Comellini, insignito del prestigioso Premio Dino Villani 2019 come “prodotto artigianale eccellente”, il Formaggio di Castel San Pietro, che ha segnato l’inizio della produzione casearia di Comellini, e la Mousse di latte, realizzata per affioramento utilizzando solamente latte intero, un prodotto lattiero caseario unico nel suo genere.
Innovativi, delicati e squisiti, i formaggi della "Linea Senza Lattosio". Realizzati utilizzando caglio vegetale estratto dal cardo selvatico, anziché caglio animale, sono più facilmente digeribili e si adattano a chi è intollerante al latte e ai vegetariani. Tutti prodotti da degustare durante la fiera in abbinamento, classico o inedito, con fichi caramellati, miele dell’Appennino e con la piadina romagnola. Caseificio Comellini coglierà, inoltre, l’occasione per presentare la novità dei nuovi pack della Linea Tradizionale e Senza lattosio, un rinnovamento pensato per rimarcare il legame profondamente radicato col territorio che ha valso allo storico caseificio di Castel San Pietro Terme una nomination agli Awards 2021 di Tespi Mediagroup, la cui cerimonia di premiazione dei vincitori si svolgerà il 2 settembre al Cibus. Caseificio Comellini Con un fatturato di 10 milioni di euro nel 2020 (+15% sul 2019) il Caseificio Comellini si colloca come una realtà emergente, con una produzione concentrata sui formaggi freschi, come la Casatella, lo Stracchino degli Angeli, il Formaggio di Castel San Pietro e la Mousse di Latte. Insieme alla recente introduzione di una speciale linea senza lattosio (<0,01%) realizzata con caglio vegetale, l’azienda arriva ad oltre 29 referenze diverse per formato e tipologia di prodotto, sia a libero servizio sia per il banco gastronomia. Il focus della produzione casearia rimane però lo Squacquerone di Romagna DOP, di cui il Caseificio Comellini è storico produttore, oltre che uno tra i promotori delle iniziative che hanno condotto all’adozione del disciplinare di produzione portato a compimento nel 2012. La gamma di formaggi freschi viene realizzata interamente da latte italiano, con il 77% della materia prima acquistata in Emilia-Romagna. Fortemente radicato nel territorio, questo player opera in filiera controllata con l’applicazione di rigorose procedure operative, controlli e analisi di laboratorio costanti, garantendo formaggi con elevati standard organolettici ed igienico-sanitari, grazie anche alla certificazione IFS higher level.
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