Chef Cannavacciuolo all'edizione 2018 di "Di Gavi in Gavi" ha scelto il miglior abbinamento
Il 26 agosto Chef Antonino Cannavacciuolo è stato ospite d'eccezione della sesta edizione di "Di Gavi in Gavi", manifestazione promossa dal Consorzio di Tutela del Gavi Docg, chiamato a scegliere quale sia il piatto che meglio si abbina al bianco gaviese.
Un'edizione dedicata alla sostenibilità ambientale e alla cucina "zero sprechi" che ha registrato il record di presenze, anche grazie alla presenza dello Chef campano, dal 2015 giudice del programma televisivo MasterChef Italia. Ospite della manifestazione nel 2017 era stato Carlo Cracco, che aveva decretato come piatto per il migliore abbinamento la peperonata preparata dalla Pro loco di Carrosio.
Quest'anno, secondo il giudizio di Chef Cannavacciuolo, hanno vinto i corzetti al pesto ligure, proposti dalla pro loco di Pasturana. I corzetti sono una pasta tipica della cucina ligure, caratterizzati da piccoli dischetti d'impasto piatti a forma di medaglione, su cui viene stampata una decorazione, tramite degli stampini di legno, che permette di catturare meglio il sugo.
Ogni anno, durante la manifestazione, le Pro loco propongono i loro piatti a migliaia di turisti; il tema di quest'anno è stato il "recupero" e così lo chef stellato Franco Aliberti ha mostrato come si possono recuperare i piatti già preparati, azzerando gli sprechi. Inoltre, nell'ambito dell'innovazione e della sostenibilità, sono stati consegnati ai turisti calici in Tritan, un polimero riciclabile che può sostenere fino a 150 lavaggi e rispetta le nuove norme in materia di consumo e riciclo delle plastiche.
Quest'anno ricorre il 25° anniversario del Consorzio di Tutela del Gavi, impegnato nella tutela e valorizzazione del Gavi Docg, prodotto di un territorio sano, economicamente attivo, che investe in qualità e ricerca, ma a Gavi si è festeggiato anche il 20° compleanno della Docg.
La manifestazione è ormai un appuntamento fisso per conoscere meglio i prodotti liguri, le più innovative tecniche di cucina e, al contempo, per riscoprire le tradizioni.
"La Sostenibilità applicata non è altro che cultura della materia prima, della terra che la produce e della maestria che permette di trasformarla in alta cucina", si legge nella presentazione dell'evento divulgata dal Consorzio Gavi.
"Di Gavi in Gavi" continua sabato 1 settembre, nell'Area Archeologica di Libarna, con Neri Marcoré (Incontro in musica tra Faber e Gaber) e a seguire Archeosapori, degustazione di Gavi Docg e specialità del territorio a cura dell'Associazione Libarna Arteventi e del Consorzio Tutela del Gavi, in collaborazione con la Pro Loco di Serravalle Scrivia.
Compila il mio modulo online.