Chef Niccolò Recalcati di Casa Leali vince il concorso 'Primo Piatto dei Campi' 2025

PREMI E RICONOSCIMENTI - Dopo sei anni di attesa, Casa Leali torna sul gradino più alto del podio del prestigioso concorso Primo Piatto dei Campi 2025. Se nel 2019 era stato lo chef Andrea Leali a conquistare la vittoria, quest'anno è il sous chef Niccolò Recalcati a portare a casa il primo posto con la sua straordinaria Pasta al pomodoro. Un risultato che conferma l'eccellenza della brigata e la continuità di una visione culinaria che sa reinventarsi senza perdere la propria identità.

La sfida della semplicità

La scelta di Recalcati di confrontarsi con uno dei piatti più iconici della cucina italiana rappresenta un atto di coraggio e consapevolezza. Il giovane cuoco ha trasformato un grande classico in un gesto di profonda consapevolezza gastronomica e culturale, dimostrando che la vera maestria si nasconde proprio nella capacità di dare nuova vita ai sapori più familiari. La sua pasta al pomodoro nasce da una lunga macerazione a freddo di tre tipologie di pomodoro con erbe aromatiche mediterranee e olio, un processo che permette di estrarre e separare elementi distinti - acqua, olio, melassa, bucce e semi - trasformandoli in veri e propri ingredienti autonomi.

"È il primo sapore che impariamo, quello che ci fa sentire a casa" - ha spiegato Recalcati - "Ma proprio per questo è anche uno dei più difficili da fare bene. Volevo misurarmi con un'idea assoluta, farne una mia lettura, sincera e rispettosa."

Niccolò Recalcati e Andrea Leali

Global è glocal: l'equilibrio perfetto

Il concorso, ideato da 50 Top Italy in collaborazione con Pastificio dei Campi e riservato a chef under 35 provenienti da tutta Italia, ha lanciato quest'anno una sfida particolarmente stimolante. Il tema "Global è Glocal" ha invitato i partecipanti a tradurre in un primo piatto il significato più autentico della contemporaneità gastronomica, cercando quell'equilibrio prezioso tra identità locale e visione globale.

Recalcati ha interpretato questa filosofia attraverso la pasta al pomodoro, simbolo universale della cucina italiana, trasformandola in un ponte tra memoria e tecnica, semplicità e precisione, tradizione e attualità. "Oggi il locale ha senso solo se può confrontarsi con il mondo" - racconta - "e la nostra forza, come cuochi italiani, è proprio quella di poter partire da qualcosa che è 'casa', e trasformarlo in un racconto universale."

Un passaggio di testimone

Con questa vittoria, Casa Leali rinnova il legame speciale con il concorso del Pastificio dei Campi, creando un vero e proprio passaggio di testimone tra chef e sous chef. Nel 2019 era stato Andrea Leali a trionfare con la sua celebre Pasta e cipolle, oggi è Niccolò Recalcati a raccogliere il testimone con la sua interpretazione della pasta al pomodoro. Un risultato che racconta una cucina fondata sul dialogo e sulla visione condivisa, sulla capacità di riconoscere la grandezza nei gesti più semplici e di trasformare la tradizione in innovazione senza snaturarla.

Niccolò Recalcati riceverà il Premio Speciale Creatività 2026 durante la serata di presentazione della guida 50 Top Italy, coronando un successo che rappresenta non solo un traguardo personale, ma anche la conferma dell'eccellenza di una brigata che sa guardare al futuro senza dimenticare le proprie radici.

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