Ecco i protagonisti del settore food & beverage nominati Cavalieri del Lavoro

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha nominato 25 Cavalieri del Lavoro. Ecco gli imprenditori dei settori vino, birra e alimentare che sono stati insigniti del titolo

31 Maggio 2022 - 13:24
Ecco i protagonisti del settore food & beverage nominati Cavalieri del Lavoro
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, su proposta del ministro dello Sviluppo economico Giorgetti e del ministro delle Politiche agricole Patuanelli, ha nominato 25 Cavalieri del Lavoro. Ecco gli imprenditori dei settori vino, birra e alimentare che sono stati insigniti del titolo

Olga Urbani, Presidente del Gruppo Urbani Tartufi

Ricevere questo titolo per me è motivo di grande orgoglio e di un'emozione immensa, già mio padre Paolo Urbani prima di me ha avuto il piacere di ricevere questa onorificenza. - commenta Olga Urbani - Proprio come succede nelle famiglie unite e forti, ho imparato da lui la necessità di ideare e realizzare opere finalizzate alla crescita dell'economia del Paese, a cooperare in un settore prezioso ma in difficoltà come quello dei tartufi e a trasmettere la mia passione a tutte le persone che lavorano nella nostra azienda. Quest'anno ricorre il 170esimo anniversario dalla nascita di Urbani Tartufi, 170 anni in cui abbiamo rivoluzionato il mercato dei tartufi adoperandoci sempre al massimo delle nostre possibilità per portare la preziosità dell'oro nero della terra in tutto il mondo." Proprio quest’anno l’azienda compie un anniversario importante, 170 anni in cui si celebrano gli inizi dalla storica azienda di conservazione di tartufi a una attività espansa e presente non solo in Italia ma anche negli USA fino a diventare un gruppo di aziende la cui attività muove dall’industria alimentare a quella immobiliare e finanziaria.

Chiara Soldati, Ceo della prestigiosa azienda piemontese La Scolca, un importante riconoscimento per il mondo del vino italiano

 width=Sono davvero molto orgogliosa per questa onorificenza che voglio condividere con la mia famiglia e tutto il mio team e che tocca non solo il Piemonte ma tutto il settore vitivinicolo italiano. – dichiara Chiara SoldatiE’ il riconoscimento di un impegno lungo 103 anni, fatto di sacrifici, di lavoro e di passione. Un motivo di estrema soddisfazione che non considero un punto di arrivo quanto piuttosto una nuova partenza. E’ la spinta per guardare al futuro con coraggio, convinzione e sempre maggiore determinazione e puntare con la consapevolezza degli onori e degli oneri che comporta essere un ambasciatore del vino italiano nel mondo”.

Margherita Fuchs von Mannstein, presidente e amministratrice delegata della Birra Forst

La Forst, con sede da sempre a Lagundo, è un marchio di birra fondato nel 1857, il più antico in territorio italiano e l'unico a non essere stato assorbito da gruppi internazionali. La società fu acquisita nel 1867 da Josef Fuchs e da allora è sempre rimasta in mano alla famiglia. Margherita Fuchs von Mannstein rappresenta la quarta generazione, mentre le figlie e i nipoti sono già al lavoro in azienda.

Adolfo Valsecchi amministratore delegato di Generale Conserve

Valsecchi guida la società leader nel mercato del tonno di alta gamma con il marchio Asdomar. Nel 2014 entra come consigliere in Generale Conserve,  nel 2015 ne rileva il 55% e ne diviene amministratore delegato. Con il suo arrivo viene completato l'ammodernamento tecnologico del sito di Olbia e vengono ceduti i marchi Manzotin e De Rica per focalizzarsi sulle conserve ittiche. Rileva tutte le quote dell'azienda nel 2017. Con il 13% del mercato nazionale, Generale Conserve è oggi  il secondo produttore italiano di conserve ittiche, è operativo con lo stabilimento di Olbia e quello portoghese di Vila do Conde, e occupa 750 dipendenti.

Andrea Rigoni, presidente Rigoni di Asiago

La Rigoni di Asiago, con sede nel capoluogo dell'Altopiano dei Sette Comuni (Vicenza), è stata pioniera del biologico ed è una delle più importanti aziende di questo segmento in Europa. II Gruppo realizza un volume di affari di circa 130 milioni di euro l'anno e attualmente ha una forza lavoro di 245 persone. Oggi l'industria è guidata dalla terza generazione della famiglia. Con Andrea Rigoni alla guida, l'azienda veneta è diventata leader del mercato italiano ed è in grande crescita nei più importanti mercati internazionali. A Foza, altro comune dell'Altopiano, si trova il centro della produzione che ha una capacità di messa in opera di circa 12/13 mila unità all'ora: le linee di produzione sono state costruite in Italia e molte di esse fabbricate e brevettate appositamente. Ogni anno, oltre 5 mila tonnellate di frutta vengono lavorate e trasformate attraverso un ciclo produttivo totalmente automatizzato. Nel centro logistico di Albaredo d'Adige (Verona), esteso su 25 mila mq, viene stoccato il prodotto finito: primo in Italia ad essere attrezzato con una catena di preparazione automatizzata, ha una capacità di stoccaggio di circa 13 milioni di vasetti.
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