"Fico essere buoni": la nuova linea di Gin valorizza il fico d'India e la Sicilia
"Fico essere buoni" continua la sua missione di trasformare il fico d'India e i tesori della Sicilia in prodotti unici. Nasce così la linea di gin "Fico"
L'azienda "Fico essere buoni" nasce nel 2014 con lo scopo di valorizzare e trasformare il fico d’India.
"Considerato che ogni anno vengono prodotti centinaia di quintali di prodotto fresco destinato ai mercati ortofrutticoli e alla Grande Distribuzione e solo una piccolissima parte viene destinata alla trasformazione ci siamo chiesti, che cosa possiamo creare?", si chiesero in azienda.
Fatte le dovute riflessioni, considerato che il fico d’India alla nascita dell'azienda era ancora un prodotto quasi sconosciuto nella categoria dei trasformati, si decise di valorizzarne tutte le parti della pianta: frutto, fiori e pale. In questo modo, si puntava a presentare un vero e proprio progetto basato sul fico d'India.
Tutto nacque da un garage adibito a laboratorio. Privi di capitale di partenza, una volta guadagnata la fiducia e la simpatia dei fornitori, l'avventura ebbe inizio e fu il momento di realizzare il catalogo di prodotti. La prima scelta fu quella di dividere le tre colorazioni del frutto e creare una linea di confetture al fico d'India: bianca, gialla e rossa. Da lì a breve si decise di allargare la gamma e vedere la confettura non solo come prodotto da colazione, ma anche come abbinamento a formaggi o preparazioni di piatti gourmet, creando così pairing con mandorle tostate, peperoncino, uvetta e brandy.
Il secondo passo fu quello di trasformare le pale di fico d'India che, oltre ad un ottimo sapore, godono di caratteristiche organolettiche straordinarie, che aiutano il sistema immunitario e l'apparato digerente. Dopo una serie di prove e qualche settimana fu realizzato il primo patè di pale di fico d'India e qualche mese dopo il primo pesto.
L'evoluzione dell'impresa, che negli anni ha attirato l'attenzione dei media e della stampa di settore, ha subìto un arresto nel 2020, quando le vendite sono scese vertiginosamente. Serviva un cambio di rotta, un punto di rottura che doveva diventare spinta per l'innovazione.
Fu così che l'azienda decise di completare il progetto, trasformando l'ultima parte della pianta: i fiori. Un infuso di fiori e pale di fico d'India ha dato vita all'Amaro e al Gin.
Il successo non si è fatto aspettare, e così ora l'offerta è diventata ricchissima grazie all'idea di creare una linea esclusiva di infusi siciliani con cui vengono realizzati sei tipi di gin: Agrumi, Arancia, Limone, Mandarino, Sicilian Dry Gin, Fiori e Pale di Fico d'India.
"Fico essere buoni" continua il suo lavoro di ricerca e sviluppo, con l'obiettivo di valorizzare i meravigliosi tesori della Sicilia, trasformandoli in prodotti unici per gusto e valore, portandoli in tutta Italia e nel mondo.
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