Fipe: la dinamica dei prezzi nel turismo e nella ristorazione a giugno 2019
Il Centro studi Fipe - Federazione Italiana Pubblici Esercizi ha reso note la dinamica dei prezzi nei pubblici esercizi e del turismo a giugno 2019.
La dinamica dei prezzi nei Pubblici Esercizi - Giugno 2019
A giugno 2019 i prezzi dei servizi di ristorazione commerciale (bar, ristoranti, pizzerie, ecc.) fanno registrare una variazione dello 0,2% rispetto al mese precedente e dell’1,4% rispetto allo stesso mese di un anno fa. L’inflazione acquisita per l’anno 2019 si attesta sull’1,3%. Secondo i dati registrati dal Centro Studi Fipe, a livello generale i prezzi al consumo aumentano dello 0,7%. Bar e pizzerie registrano aumenti dell’1,4%, i ristoranti dell’1,7%. Per la ristorazione collettiva l’incremento si attesta sullo 0,7%.Bar
La caffetteria resta sugli stessi livelli registrati nel mese di maggio (+1,4%). I listini più vivaci restano ancora quelli relativi alle bevande alcoliche al bar (+1,5%) e alla gelateria e pasticceria sia al bar (+1,5%), che altrove (+1,9%).Ristoranti
Nei ristoranti e nelle pizzerie gli aumenti sul 2018 si attestano rispettivamente sull’ 1,7% e sull’1,4%. I prezzi della ristorazione veloce e della gastronomia registrano rispettivamente +1,4% su giugno 2018.Mense
I prezzi delle mense (Quota a carico delle famiglie) registrano un aumento dello 0,7% rispetto a giugno 2018, dovuto perlopiù all’incremento delle mense scolastiche e universitarie (+0,8%).La dinamica dei prezzi nel Turismo - Giugno 2019
Sugli stessi livelli di crescita registrati per il mese di maggio i prezzi dei beni e dei servizi turistici, che si attestano ancora a +1,2%. I trasporti registrano una accelerazione segnando a giugno un +3,4% per effetto soprattutto dell’incremento del 5% del trasporto marittimo. Nei servizi più importanti del paniere di spesa del turista si registra un incremento dell’1,4% per la ristorazione, sugli stessi livelli del tendenziale del mese precedente, e dell’1,9% per l’alloggio. La variazione dei pacchetti vacanza accelera a +2,5% probabilmente per l’effetto positivo dell’arrivo della bella stagione. I prezzi dei beni turistici specifici e non specifici registrano una variazione negativa dello 0,2% per effetto soprattutto della variazione negativa dell’andamento del prezzo dei carburanti (-1,4%).
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