Gelato Festival World Masters: otto nuovi finalisti per la sfida tricolore del 2026

GARE E CONCORSI - Settanta gelatieri provenienti da sedici regioni italiane si sono sfidati per due intense giornate, il 27 e 28 ottobre, presso la Carpigiani Gelato University di Anzola Emilia, per la seconda semifinale del percorso quinquennale del Gelato Festival World Masters, il più importante campionato internazionale di gelateria, organizzato in collaborazione con Carpigiani e Sigep – Italian Exhibition Group.
A sostenere la manifestazione anche diversi sponsor: IFI in qualità di Main sponsor, insieme a Hiber e Pregel, con il supporto di Filicori Zecchini.

La Finale Italiana si svolgerà il 17 gennaio 2026, durante la 47ª edizione di Sigep World a Rimini (16–21 gennaio 2026), dove si confronteranno 16 finalisti: otto selezionati nel 2023 e gli altri otto scelti in questa seconda semifinale. La valutazione, basata su preparazione tecnica, gusto e presentazione, è stata affidata a una Giuria Tecnica internazionale composta da maestri del settore: Cinzia Otri (Gelateria della Passera, Firenze), Giancarlo Timballo (Gelateria Timballo, Udine), Sergio Dondoli (Gelateria Dondoli, San Gimignano), Santi Palazzolo (Pasticceria Palazzolo, Cinisi), Sergio Colalucci (Presidente della Gelato World Cup) e Andrea Soban (Gelateria Soban, Alessandria).

Gli otto finalisti italiani selezionati nel 2025

Dopo un’attenta selezione, ecco i nuovi otto finalisti italiani che accedono alla fase conclusiva del campionato, elencati in ordine alfabetico:

• Aniello Alise – Gelateria La Delizia (Ottaviano, NA) con il gusto “Casale”: gelato a base bianca affumicata con fieno e maturata per 12 ore, ricotta di bufala, fichi caramellati e crumble alla nocciola.

• Giuseppe Arena – Gelateria Giuseppe Arena (Messina) con “pyrus amigdalum”: sorbetto di pera Williams e mandorla semitostata grezza con variegatura di arancia rossa, pere essiccate e granella di mandorla.

• Danilo Cinelli – Delizie Bolognesi (Bologna) con “Bora Bora”: sorbetto al latte di cocco, arancia e vaniglia Tahiti.

• Lorenzo Ingenuo – Allibrandi Gelateria Artigianale (Carloforte, SU) con “Beni Benius”: gelato al latte di capra con torrone di mandorle, arance candite e mosto cotto.

• Emiddio Osterini – Gelateria Da Ciccio (Ischia Porto, NA) con “Regno delle Due Sicilie”: gelato pistacchio e mandorle con sfoglia di pasticceria, mandorle al limone e mandorle tostate.

• Simona Papagno – Crollo. Il Bistrot del Gelato (Roma) con “Scacciapensieri”: gelato allo zabaione allo Scacciapensieri (vino dolce di Montepulciano e ciliegie di visciola) variegato con amarene e polvere di meringhe.

• Elisabeth Stolz – Osteria Hubenbauer (Varna, BZ) con “I tesori delle nostre montagne”: gelato allo yogurt con variegato di mosto di birra, crumble di cereali, mele cotte e miele.

• Assunta Vuono – Caffè Boutique (Corigliano, CS) con “Regolizia d’Arancia”: gelato alla radice di liquirizia infusa con salsa d’arancia amara e miele d’agrumi.

A tutti gli otto finalisti lo sponsor Hiber ha consegnato un Golden Ticket valido per l’acquisto di nuove attrezzature professionali.

Premio speciale della stampa

Durante la manifestazione è stato assegnato anche un riconoscimento speciale per il Miglior Storytelling al gelatiere Ivano Donato della gelateria Mammuccàri di Roma, autore del gusto “Fondente x tutti”. Il premio, basato esclusivamente sulla presentazione verbale del gusto, non dà accesso alla finale. L’artigiano ha ricevuto in dono un Coolbox di Ifi, la valigia refrigerata professionale pensata per trasportare il gelato ovunque.

La giuria della stampa, incaricata di valutare il premio, era composta da autorevoli giornalisti del settore: Franco Cesare Puglisi (Editrade), Atenaide Arpone (Italian Gourmet), Matteo Barboni (Pasticceria Internazionale), Ernesto Brambilla (Bargiornale), Giovanni Caldara (Gambero Rosso) ed Elisabetta Cugini (Dolcesalato).

I finalisti del 2023 e il percorso del Gelato Festival

Completano il gruppo dei 16 finalisti italiani i vincitori della prima semifinale 2023, elencati in ordine alfabetico:

• Alessandro Cesari – Sablé Gelato (Bologna) con “Favo e Fiori”: gelato con latte di vacche Guernsey infuso con camomilla, variegato con miele e favo millefiori autoprodotto e decorato con fiori eduli.

• Roberto Di Loreto – Gelateria Tiziano (Silvi, TE) con “Fantasie di Liquirizia”: gelato di crema con infusione di vaniglia, zafferano e anice stellato, variegato con caramello di liquirizia e pinoli caramellati.

• Gabriele Fiumara – California Café (Santa Teresa di Riva, ME) con “Caro Papà”: gelato alla crema pasticcera con mele caramellate e croccante di Sbrisolona mantovana.

• Oscar Nassa – LaPecoraNera (Brescia) con “Re Desiderio”: gelato al mascarpone aromatizzato al latte di mandorle e armellina, con variegatura all’albicocca e crumble di mandorla, pistacchio e lime.

• Salvatore Ravese – Gelateria Garden (Gioia Tauro, RC) con “Bacio dei due Mari”: gelato con miele di Sulla biologico di Calabria, sentori di caffè arabica, bergamotto di Reggio Calabria e granella di Torrone IGP di Bagnara Calabra.

• Alessio Santarsiero – Tiri Bakery e Cafè (Potenza) con “Panettone Tutto l’Anno”: gelato alla crema di panettone, con salsa all’arancia, uvetta candita e crumble alle mandorle.

• Francesco Simone Sodano – Is Pop (Pomigliano D’Arco, NA) con “Sale e Olio”: gelato all’olio extravergine d’oliva con sale Maldon e meringhe al cacao amaro.

• Guido Zandonà – Ciokkolatte – Il Gelato Che Meriti (Padova) con “Caramello salato al burro superiore”: gelato al caramello salato con burro superiore zangolato entro 24 ore dalla mungitura.

Con l’edizione 2022–2025, il Gelato Festival World Masters celebra sedici anni di attività, dopo il debutto a Firenze nel 2010, ispirato alla prima ricetta di gelato ideata nel 1559 dal geniale architetto Bernardo Buontalenti. Da allora la manifestazione ha ampliato i propri confini, prima in Italia, poi in Europa e, dal 2017, negli Stati Uniti, fino a diventare una competizione mondiale che nell’edizione 2017–2021 ha coinvolto oltre 3.500 gelatieri di tutto il pianeta.