Gruppo Pini investe in Ferrarini e sfida i mercati globali
Il Gruppo Pini, tra i leader a livello europeo nel mondo della macellazione suina e uno dei principali player europei nella produzione di bresaole, investe nel capitale di Ferrarini spa.
L’accordo – spiega una nota congiunta delle due società - oltre a garantire continuità occupazionale senza nessuna delocalizzazione produttiva, fa nascere un progetto di filiera unico nel settore che permetterà di affrontare i mercati globali e consentirà alla Ferrarini di poter crescere grazie ad un investitore strategico con la capacità di supportare la produzione degli oltre 900.000 prosciutti stagionati nello stabilimento di Lesignano dè Bagni (PR) e degli oltre 1,5 milioni di Prosciutti cotti prodotti all’anno.
Allo stesso momento il gruppo Pini avrà la possibilità, attraverso la struttura commerciale internazionale di Ferrarini, di allargare la distribuzione della Bresaola nei principali mercati mondiali.
L’azienda non verrà trasferita e rimarranno in essere i rapporti con i dipendenti attuali.
L’operazione Ferrarini arriva dopo quella del luglio scorso, con cui il gruppo Pini ha avviato un nuovo investimento in Spagna: attraverso Litera Meat Sl è in corso di costruzione uno stabilimento produttivo (per dimensione – circa 70.000 mq. - e capacità produttiva – 160.000 suini a settimana - il più grande in Europa) per la lavorazione di carne suina che avvierà l’attività produttiva nel prossimo mese di marzo. Attraverso questo investimento, il gruppo Pini diventerà tra i leader europei del settore.
In Italia, il gruppo è il primo operatore italiano nella macellazione di suini attraverso due società: Pini Italia con sede in Castelverde (Cremona) e Ghinzelli con sede in Viadana (Mantova) che fatturano complessivamente 450 milioni.
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