Il Cocktail più innovativo premiato all'Internet Festival è l'Old Memories dello Shaker Bar
Il contest Gusto Digitale dell'Internet Festival ha premiato il drink elaborato dallo Shaker Bar di Pisa, Old Memories, come il più innovativo.
Ispirazione dal passato dei circoli frequentati dai nonni, tecniche innovative e gusto contemporaneo: è la ricetta di Old Memories, il drink elaborato dallo Shaker Bar di Pisa per Gusto Digitale, il contest che ha messo in competizione i cocktail bar della città in occasione di Internet Festival 2020. Per una settimana i bartender cittadini si sono sfidati a colpi di shaker e fantasia interpretando il tema della decima edizione, #Reset, e più in generale le connessioni permesse dal web. Domenica 11 ottobre, a chiusura degli eventi live in Pisa, la premiazione all’Hotel Royal Victoria.
Al primo posto si è classificato Old Memories, anticonvenzionale e senza distillati, ma di grande atmosfera, con Biancosarti, Campari (anche in polvere) e liquore di Chinotto Quaglia: alla base dell’idea le origini dello Shaker Bar, ex circolo molto popolare in via Giovanni da Balduccio 2/1, dove un tempo si entrava per chiedere una “Bicicletta”, ovvero un vino bianco macchiato col Campari e una spruzzata di soda. I ricordi del passato si sono trasformati nelle mani del giovane barman Andrea Giari in un cocktail che gioca con consistenze e contrasti, inizia con una morbida schiuma e chiude con un retrogusto amaricante, che lo rende perfetto per l’aperitivo.
Secondo classificato Eleven Caffè (piazza Chiara Gambacorti 11), con Hokety Pokety, drink futurista e dall’aspetto un po’ magico (da cui il nome), con rum, latte di cocco the nero cinese e porto. La magia avviene nel momento della chiarifica della bevanda per mezzo del latte di cocco: il liquido scurissimo, frutto di una preparazione extralong che dura circa 7 ore, diventa limpido e solo vagamente rosato, servito con un unico blocco di ghiaccio e uno scheletro di foglia.
Medaglia di bronzo per ViaVai (via Rigattieri 2), con Old Connection, rivisitazione dell’Old Fashioned con preparati artigianali, frutta e spezie dal mondo, servito in un bicchiere tecnologico, sempre connesso grazie a un microchip, per mezzo del quale è possibile consultare menu e ingredienti, ma anche fare pagamenti contactless.
Seguono in classifica Skyline American Bar (largo Ciro Menotti 8/9), con #lookingLABELLAVITA, pensato per staccare la spina al ritmo frenetico dell’esistenza contemporanea mixando whisky scozzese Aerstone Sea Cask 10 anni e liquore giapponese HKB Hong-Kong baijiu, con un tocco vanigliato e una spruzzata di ginger beer (Skyline American Bar); e Baribaldi (piazza Garibaldi 8), con Connessione, ginfizz rivisitato con Ginepraio (gin pisano), sour di pompelmo, pepe e tonica all’angostura, a ricordare il primo segnale di Internet che da Pisa ha incontrato il mondo.
La giuria di esperti, composta da Federico Bellanca, specialista in marketing del settore beverage, nonché corrispondente per diverse testate italiane ed estere, Marco Marchino Macelloni, bartender e titolare del Franklin ’33 a Lucca, Alessandro Ciampi, capo barman al Royal Victoria Hotel di Pisa, ha tenuto conto anche del giudizio popolare, espresso nei giorni scorsi sul web da tutti coloro che hanno assaggiato le proposte nei diversi locali in gara. Al primo cocktail bar classificato è stato assegnato un premio da 1.000 euro. Il contest, infatti, è stato studiato dall’organizzazione del festival per sostenere il tessuto economico cittadino, in un momento di particolare difficoltà. Nella stessa direzione il contest Logicamente, basato su quiz di logica diffusi nelle attività commerciali della città, i cui vincitori sono stati premiati sempre ieri pomeriggio: Francesco Baglivo, Maria Serena Di Bari e Andrea Infanti potranno spendere adesso voucher per un valore complessivo di 5.000 euro negli oltre 50 negozi aderenti all’iniziativa.
Gli appuntamenti di IF2020 proseguiranno online fino alla fine dell’anno, con un ricco calendario di dibattiti, workshop, approfondimenti sul sito e sui canali social della manifestazione.
Internet Festival è promosso da Regione Toscana, Comune di Pisa, Registro.it e Istituto di Informatica e Telematica del Cnr, Università di Pisa, Scuola Superiore Sant’Anna, Scuola Normale Superiore insieme a Camera di Commercio di Pisa, Provincia di Pisa e Associazione Festival della Scienza. La progettazione e l’organizzazione sono a cura di Fondazione Sistema Toscana. Il direttore del Festival è Claudio Giua. Project leader Adriana De Cesare (Fondazione Sistema Toscana). Anna Vaccarelli (IIT-CNR e di Registro .it) e Gianluigi Ferrari (Università di Pisa) coordinano rispettivamente il comitato esecutivo e scientifico.
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