Riaprono Ristorante e Lounge Bar Piano35 del grattacielo Intesa Sanpaolo a Torino

24 Giu 2019 - 03:41
Riaprono Ristorante e Lounge Bar Piano35 del grattacielo Intesa Sanpaolo a Torino
Riaprono al pubblico gli spazi della serra bioclimatica del grattacielo di Intesa Sanpaolo, a Torino, che ha affidato allo chef 2 stelle Michelin Marco Sacco, già chef di Piano35, la gestione diretta dei piani alti del grattacielo. Oltre a ristorante e lounge bar che riapriranno il 3 settembre, l'accordo prevede la gestione dello spazio al 36° piano disponibile in affitto e dove prosegue l'attività culturale della banca, che nel 2018 ha visto la partecipazione di 30 mila persone, sotto la guida di Michele Coppola, Executive Director Arte Cultura e Beni Storici, nominato tra i consiglieri esecutivi di Intesa Sanpaolo Highline.
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Marco Sacco
Cinzia Ferro sarà al lounge bar mentre lo Spazio Trentacinque, area eventi, diventa una vera piazza per lo scambio di esperienze con il coinvolgimento di piccole realtà e grandi produttori di vino, giovani ristoratori e artigiani della pasticceria torinese.
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Cinzia Ferro
Mentre tutto il grattacielo non si è mai fermato con i suoi 2000 impiegati che quotidianamente vi transitano e 30mila persone che nel 2018 sono passate di qui, al piano 35 tutto era rimasto congelato al 31 dicembre 2018, quando il ristorante e il lounge bar hanno chiuso i battenti, nonostante i buoni risultati portati dal nuovo chef Marco Sacco (del Piccolo Lago di Verbania), che aveva accolto con entusiasmo la sfida del ristorante più alto d’Italia, a settembre scorso. Con questo luogo è stato amore a prima vista - ha confessato Sacco - Torino mi ha voluto bene da subito”. Il rapporto con la città è uno snodo fondamentale di cui parla anche Gian Maria Gros-Pietropresidente del Consiglio di Amministrazione di Intesa Sanpaolo: “Prima di tutto, il grattacielo rappresenta il legame imprescindibile con Torino, la città che ci vede sempre al suo fianco”. Il format è un’evoluzione di quello dello scorso anno, pensato per essere il più accessibile possibile e confermare, anche in cucina, l’idea di un luogo aperto e accogliente verso la città, con la proposta per il pranzo che si condensa in 5 box (4 salati e 1 dolce) e, a cena, la scelta tra 3 menu (da 4 o 7 piatti) che rispondono a gusti ed esigenze diverse: uno – Piemonte – regionale, un menu Mediterraneo e quello chiamato Piccolo lago, con i piatti più noti del ristorante omonimo sul lago di Mergozzo. Il difetto era che sui tre piani non c’era comunicazione, ora è un locale unico dove vivere più esperienze: il ristorante, l’area eventi Spazio Trentacinque e il lounge bar” conclude Marco Sacco. La nuova avventura di Piano35 e del suo (in parte nuovo) team avrà inizio a settembre.
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