Il mondo olivicolo internazionale si dà appuntamento in Egitto

19 Apr 2019 - 03:30
Il mondo olivicolo internazionale si dà appuntamento in Egitto
Investire nel settore olivicolo egiziano è il tema del seminario che si svolgerà il 23 aprile al Al Masah Hotel a Nasr City - Il Cairo e farà da evento di apertura dei lavori della 53^ riunione del Comitato Consultivo del COI, prevista il 24 di aprile. È un momento importante per l'Egitto, che mira ad attrarre nuovi investitori. Vi parteciperanno ministri degli investimenti, dell’agricoltura, dell’industria e del commercio, del turismo. L’evento è organizzato dal Consiglio olivicolo Egiziano (EOC). Si discuterà del perché sia conveniente oggi investire nel settore olivicolo in Egitto; quali le opportunità e quali le facilitazioni per chi decide di accettare la sfida di questa intrapresa. I lavori saranno altresì arricchiti con una sezione dedicata a esperienze per l’orientamento di capitali di investimento in questo settore; incontri B2B e con i principali istituti bancari egiziani. L'Egitto è attualmente il secondo produttore mondiale di olive da tavola dopo la Spagna. Secondo le cifre più recenti rese disponibili dal CIO, l'Egitto ha prodotto 450.000 tonnellate di olive da tavola nell'annata 2018 / 19. La Spagna ha prodotto 613.000 tonnellate, record del mondo. Mentre questo è stato un anno record per la Spagna, il rendimento dell'oliva da tavola in Egitto è diminuito di circa 100.000 tonnellate, dal loro rendimento record 2016 / 17. Tuttavia, la produzione di olive da tavola in Egitto continua a crescere. La media degli ultimi tre raccolti, 500.000 tonnellate, è comuque superiore a qualsiasi anno precedente e questa tendenza è destinata a continuare. Secondo Ezz el-Din Abu Steit, ministro egiziano dell'Agricoltura, l'Egitto prevede di diventare il primo produttore mondiale di olive da tavola entro la fine del prossimo decennio, pianificando di piantare 100 milioni di nuovi ulivi dal 2020 per raggiungere questo obiettivo.
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