Host 2025: gli appuntamenti di sabato 18 ottobre

Sabato 18 ottobre 2025 a Host: finale Panettone World Championship, World Barista Championship, masterclass cioccolato e talk su sostenibilità e AI.

17 Ottobre 2025 - 16:44
Host 2025: gli appuntamenti di sabato 18 ottobre

HOST 2025 - La seconda giornata di Host 2025, la manifestazione internazionale di riferimento per l'ospitalità professionale in corso a Fiera Milano fino al 21 ottobre, entra nel vivo con un programma denso di contenuti. Oltre 2.000 espositori da 56 Paesi animano i padiglioni, mentre competizioni internazionali, masterclass e talk tematici si susseguono senza sosta. Dai campionati mondiali del caffè e della pizza alle riflessioni su sostenibilità e tecnologia, dalla pasticceria d'autore alle strategie per i mercati globali: sabato 18 ottobre Host si conferma osservatorio privilegiato sulle tendenze che stanno ridefinendo ristorazione, hotellerie e fuoricasa a livello mondiale.

Gran finale a Host 2025 per il Panettone World Championship

Pad. 10, Stand K10 K20, dalle 11.00

Host Milano ospita la finalissima del Panettone World Championship 2025, che vedrà sfidarsi 12 team internazionali. A decretare il miglior panettone del mondo sarà una Giuria delle Stelle guidata da maestri come Iginio Massari, Antonio Bachour, Angelo Musa, Damiano Carrara e Davide Oldani, insieme a chef pluristellati italiani e internazionali. Tra le prove in gara anche la novità 2025: il Panettone Innovativo al Gelato, simbolo di un dolce che continua a evolversi, tra tradizione, sperimentazione e contaminazioni globali. Premiazione alle ore 17.00: da non perdere!

A sCIOCk creatività, lusso e talento in chiave cioccolato

Pad. 14, Area sCIOCk, Stand L03 L11 M04 M12, dalle 11.00

Il palcoscenico di sCIOCk – Cioccolato in Movimento offrirà un programma all’insegna dell’eccellenza e dell’ispirazione. Alle 11.00 la masterclass Gelato al cioccolato dolce, un po’ salato e tanto gourmet svelerà tecniche e bilanciamenti per creare gelati al cacao in versione dolce/salata, con format pensati per ristorazione e banqueting. Alle 12.30 il talk Il mondo del lusso nel cioccolato esplorerà come il cacao diventi protagonista di spazi e percorsi sensoriali nell’hospitality di alta gamma. Alle 13.30 La Champions League del Cioccolato, un confronto tra maestri su eccellenza, standard e formazione.

Beyond the Cup: il caffè tra cultura, mercati e identità

Pad 8, Area Beyond the Cup, Stand  L11 L19 M12 M20, dalle 11.00

La seconda giornata di Host Talks – Beyond the Cup offrirà appuntamenti per esplorare il caffè come fenomeno culturale e industriale globale. Alle 11.00 Il sistema caffè-macchina: patrimonio italiano indagherà il valore del sistema integrato che unisce torrefattori, produttori di tecnologia e baristi, autentico vantaggio competitivo del Made in Italy. Alle 14.00 Navigare il mercato cinese nel 2025-2026 metterà a fuoco strategie e opportunità per il più complesso e promettente dei mercati asiatici. Chiude alle 16.00 Espresso italiano: bene immateriale UNESCO o semplice bevanda?, un confronto aperto su come rilanciare il percorso verso il riconoscimento come patrimonio culturale.

Competizione e creatività: il caffè anima la seconda giornata di Host

Pad. 16/18, dalle 09.50

Il mondo del caffè entra nel vivo con una giornata ricca di emozioni e talento. Prosegue il Round 1 del World Barista Championship, con l’annuncio dei semifinalisti e le degustazioni al Team Bar e all’Experience Bar, dove i visitatori potranno vivere da vicino l’arte dell’espresso. Alle 10.15 torna Coffee Addition con un menù oltre ogni aspettativa firmato da Gianni Cocco che, con il suo BrewingCart, trasformerà la degustazione in un viaggio multisensoriale tra aromi e texture di alta cucina. Gran finale con il Gran Premio della Caffetteria Italiana, che incoronerà i migliori professionisti in una sfida all’ultimo espresso.

Sostenibilità ed etica al centro dei Seminari FCSI di domani

Pad. 2, Networking Elite Lounge, Stand A59 A65 B60 B66, dalle 10.00

La Networking Elite Lounge di FCSI EAME ospita incontri dedicati ai temi chiave per il futuro del foodservice. Alle 11.00 si parte con Carbonio incorporato e The Palace Framework, nuovo benchmark per la trasparenza del carbonio, con Danny Potter, Lauren Hunter e Simon Parke-Davis di Alto-Shaam, moderati da Mike Jones. Alle 14.00 il Panel sullo spreco alimentare vedrà confrontarsi Marco Amatti, Manfred Moeckli e Jim Ottmer per discutere strategie di riduzione degli scarti e modelli virtuosi. Chiude alle 15.00 Etica dei giovani professionisti / Gen Z, con Maximilian Hofer moderato da Tina Nielsen, dedicato ai valori e alle sfide delle nuove generazioni di consulenti.

Tecnologia, sostenibilità e alta cucina con FIC Academy e FIPE 

Pad 1 Stand G22 (FIC), Pad 6 Stand L15 M20 (FIPE), dalle 11.00

Ristorazione professionale ancora protagonista con gli appuntamenti dedicati a innovazione e qualità. Dalle 11.00 alle 12.00 la Casa dei Pubblici Esercizi di FIPE ospita I volti dell’innovazione, incontro su come tecnologie, piattaforme digitali e AI stanno trasformando il lavoro nei ristoranti. Si prosegue alle 15.00 con Dalle attrezzature al monitoraggio dei consumi, focus su strumenti e strategie per migliorare l’efficienza energetica di bar e locali. Alle 14.30 la FIC Academy propone invece la masterclass Ricciola certificata (Kingfish) con lo chef Fabio Gallo, un viaggio tra allevamenti sostenibili, certificazioni internazionali e lavorazioni gourmet che uniscono etica e creatività in cucina.

Pizza e pasta ancora protagoniste tra tradizione e innovazione

Pad. 4, Stand H15 (A.P.Pa.Fre), Pad. 6, Stand K35 K39 L36 L38 (Campionato Europeo della Pizza), dalle 11.30

Il Campionato Europeo della Pizza accende i riflettori su storie e visioni che stanno cambiando l’arte bianca. Alle 11.30 con Pizza (re)connection, Giusy Ferraina presenta il suo sul “sistema pizza”, in dialogo con Antonio Puzzi. Alle 13.00 La pizza del cambiamento racconta l’impegno sostenibile dei pizzaioli di nuova generazione, mentre alle 15.00 con Grissini e focacce: quale pane nella ristorazione? si esploreranno le mille forme del pane e il suo ruolo nei ristoranti di oggi. Chiude alle 16.30 Laboratori socialmente utili, con Lorenzo Econimo, viaggio tra storie di cucina e impegno civile. Intanto dalle 11.00 alle 14.00, A.P.Pa.Fre. celebra la tradizione pugliese con degustazione di prodotti di pasta fresca ripiena tipici.

Design Talks: tra benessere, tecnologia e nuova ospitalità

Pad 11, Stand U47 Z52, dalle 14.30

I Design Talks 2025 tornano a esplorare le frontiere del progetto per l’accoglienza in due talk moderati da Alberto Zanetta. Alle 11.30 Wellness & Well Being in Hospitality Design affronterà il tema del benessere come valore globale per la progettazione, con interventi di Federica Almondo, Stefano Cattaneo, Daniela D’Errico, Gian Paolo Venier e Davide Chiesa. Alle 14.30 spazio a Tecnologie & User Experience per la nuova ospitalità, per approfondire come la digitalizzazione stia trasformando spazi, servizi e interazione. Con Venanzio Arquilla, Emilio Lonardo, Alberto Ravenna, Andrea Rossi e Davide Chiesa.

Un pomeriggio dolce responsabile e sempre smart con APCI

Pad. 2, Area Smart Food, Stand T47 T57 U48 U58, dalle 14.30

A Smart Food – Smart Chef – Smart Future, il pomeriggio di domani si divide tra responsabilità, sostenibilità e indulgenza alla dolcezza. Alle 14.30, con la partecipazione di Banco Alimentare, si parlerà infatti delle “ricette di cambiamento” che consentono alla ristorazione di diventare sociale, mentre alle 16.00 l’appuntamento “total sweet” di APCI è con il pastry chef Giuseppe Cristofaro,  noto in particolare per la sua filosofia “Buono per tutti”, che coniuga l’eccellenza della pasticceria tradizionale con un’offerta attenta alle intolleranze

“E se facessimo un Gelaut?”

Carpigiani, Pad. 7, Stand N35 N45 P36 P46, ore 15.00

Nico Acampora, fondatore e anima di PizzAut – l’ormai celeberrima pizzeria gestita con successo da persone con autismo – porta a Host 2025 la sua originale idea di abbinare pizza e gelato. Carpigiani, un’eccellenza italiana per nelle macchine per gelato, lo aiuterà a trasformare questo abbinamento in pura emozione.

Host 2025 parte col botto: affari e diplomazia economica al convegno inaugurale

Corsie gremite, incontri di business vivaci con operatori provenienti da tutto il mondo ed eventi imperdibili in calendario hanno caratterizzato la giornata inaugurale di Host 2025, organizzata da Fiera Milano presso il quartiere di Rho, manifestazione in programma fino a martedì 21 ottobre.

Il tema dell'internazionalità e dell'indotto che genera sul territorio, valorizzando le sinergie tra settori, ha dominato anche il convegno inaugurale.

Giuseppe Sala: "Milano punta su un modello misto che premia"

"Milano porta avanti un modello misto che punta su tante qualità: moda, design, turismo, fiere e congressi. E che premia in termini di arrivi: per il 60% i turisti in città sono stranieri", ha affermato il Sindaco di Milano Giuseppe Sala. "Poi occorre lavorare su alcune aree, in particolare mediorientale e cinese, ma la dimensione attuale è già ottimale e le fiere danno un contributo estremamente importante".

"Nell'ultimo anno a Milano sono stati registrati 18 milioni e mezzo di arrivi, di cui la maggioranza – il 60% – stranieri e con 52 milioni di pernottamenti", ha poi sottolineato il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana. "Noi da sempre crediamo nel settore fieristico, così come investiamo molto sui grandi eventi come quelli sportivi che ci consentono di attirare l'attenzione del mondo".

Diplomazia economica e leadership globale: i numeri di Host

Le considerazioni dei rappresentanti istituzionali hanno trovato riscontro nelle parole dei relatori coinvolti nei due panel di approfondimento.

"Capire il cambiamento, saperlo interpretare, leggerne fra le righe le potenzialità non sempre evidenti a primo sguardo", ha affermato Roberto Foresti, Vice Direttore Generale di Fiera Milano, "è la chiave di volta di questa manifestazione così ampia, che inaugura l'edizione 2025 rinnovando la propria leadership globale nel settore. A conferma della crescente internazionalità di Host, il 44% degli espositori arriva da 56 paesi stranieri, a fronte del 40% da 50 Paesi dell'edizione 2023. In totale i brand rappresentati sono oltre 2.000".

Parlando di internazionalizzazione del Made in Italy, ha dichiarato Giovanni Bozzetti, Presidente di Fondazione Fiera Milano: "Host è specchio di un sistema fieristico sempre più motore di sviluppo e strumento strategico, oltre che di diplomazia economica. La ricaduta sul territorio del sistema fieristico milanese si esprime in oltre 8 miliardi di euro dei quali oltre 4,3 miliardi per la sola Lombardia. Lo confermano i 4 milioni e mezzo di visitatori totali, che si interfacciano con ben 40 mila espositori. L'indotto economico per il Paese è invece di 47 miliardi di euro di cui 17 miliardi rivolti all'esportazione".

Battocchi (MAECI): "Le fiere sono diplomazia economica"

"Le fiere sono sicuramente uno strumento di diplomazia economica", ha confermato Mauro Battocchi, Direttore Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, "che si inserisce in una più ampia strategia per il sistema Paese. Dobbiamo andare oltre i mercati tradizionali e lo stiamo facendo con misure dedicate per aree a forte crescita, dall'India ai Balcani occidentali e ci stiamo avvicinando sempre più all'obiettivo che si è dato il Ministero di 700 miliardi di export".

Come ha sottolineato Maurizio Forte, Direttore Centrale per i settori dell'Export Agenzia ICE, "Con 700 hosted buyer invitati da 70 Paesi, profilati con il supporto dell'Agenzia, Host 2025 riconferma sin da questo primo giorno di apertura questo duplice concetto di fiera quale piattaforma essenziale dell'export e strumento strategico, che completa il supporto anche finanziario fornito alle imprese da realtà come SACE e CdP".

Design, convivialità e cultura: il secondo panel su innovazione

Il panel dedicato a innovazione e tecnologia ha fatto emergere il valore della progettazione e della convivialità.

"Il design è uno strumento che, intercettando le esigenze dell'utente finale, contribuisce alla narrazione di un territorio e della cultura di un Paese e diventa così anche internazionalità e contaminazione. Un valore che si rispecchia nel crescente ruolo che svolge il design per l'ospitalità in Host", ha commentato Matteo O. Ingaramo, Professore Associato presso la Scuola di Design del Politecnico di Milano.

"Dialogare attraverso la cucina con l'ospitalità italiana è un modello e sempre più in auge", ha aggiunto Maddalena Fossati, Direttrice de La Cucina Italiana e Condé Nast Traveller. "Molto importante anche il valore identitario del sedersi a tavola in nome di convivialità, esperienze condivise che identifica nella storia e nella cultura di un luogo".

"Host anticipa i cambiamenti nel concetto di ospitalità nella cucina italiana: è un vero e proprio 'parco giochi' della meraviglia per il mondo dell'hospitality: più è presente sul territorio e più porta movimento alla città di Milano", ha concluso lo chef stellato Andrea Berton.

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