A Cibus il World Food Forum presenta "Sovranità, diplomazia alimentare ed energetica"

In occasione di CIBUS 2022, il progetto del World Food Forum si concentrerà sulla sfida della sovranità alimentare e sul contesto della diplomazia alimentare ed energetica nel nuovo scenario geopolitico europeo e globale.

5 Maggio 2022 - 08:12
A Cibus il World Food Forum presenta "Sovranità, diplomazia alimentare ed energetica"
In occasione di CIBUS 2022, la fiera del Made in Italy dell’agroalimentare italiano, il progetto del World Food Forum (WFF) torna a far parlare di se’ (e di cibo, naturalmente). Giunto alla sua quarta edizione, il WFF si concentrerà quest’anno sulla sfida della sovranità alimentare e sul contesto della diplomazia alimentare ed energetica nel nuovo scenario geopolitico europeo e globale. Oggi alle ore 11.00 Palazzo Soragna, sede dell’Unione Parmense degli Industriali, ospiterà l’evento dal titolo “Sovranità e diplomazia alimentare ed energetica - Le sfide dei sistemi alimentari nel contesto geopolitico europeo e globale”.  L’evento sarà un’occasione unica per analizzare la strategia della sovranità alimentare dell’Unione Europea; mettere a confronto esperti nell’ambito agro-alimentare e scientifico, rappresentanti di importanti aziende alimentari ed esponenti delle istituzioni nazionali internazionali; e suscitare un’attenta riflessione sull’attuale crisi geopolitica, alimentare ed energetica, che sta mettendo a dura prova le diverse transizioni in atto. Gli esperti analizzeranno le diverse sfide globali e gli impatti diretti sulle imprese e le conclusioni saranno affidate al Presidente di Federalimentare Ivano Vacondio. Annalisa Sassi, Presidente dell'Unione Parmense degli Industriali:  “In un contesto internazionale in cui le dinamiche politiche ed economiche stanno cambiando rapidamente il quadro in cui gli imprenditori si trovano ad operare, occorre proporre occasioni di riflessione per aiutare il sistema delle imprese, della ricerca e delle istituzioni chiamate al governo di questo cambiamento, ad individuare la strada corretta per inserirsi nelle trasformazioni in atto ancora una volta da protagonisti”.  width= Prof. Cesare Azzali, Direttore dell’Unione Parmense degli Industriali: “Il World Food Forum si conferma occasione di confronto qualificato sull’alimentazione, declinato in ambito europeo ed internazionale. Nel territorio di Parma in particolare questo è un tema fondamentale che afferisce alle nostre radici, ai nostri valori presenti e futuri e alla capacità del sistema industriale di contribuire alla migliore qualità della vita delle persone. Parlare delle sfide del sistema alimentare significa quindi parlare del futuro di questo territorio”. Il WFF propone sulla scena mondiale un modello innovativo di dialogo ed elaborazione di azioni negli ambiti della ricerca, della sostenibilità e della sicurezza del sistema agroalimentare in grado di coinvolgere gli attori mondiali della ricerca, dell’industria, dei governi e della finanza attraverso una piattaforma permanente ed un evento internazionale biennale dedicati alle sfide per il futuro dell’alimentazione. Il WFF offre un dialogo per orientare la ricerca scientifica e le politiche agroalimentari attraverso una strategia condivisa a livello globale per un cibo sicuro, sostenibile e per tutti e si configura come un’iniziativa strategica promossa dalla Regione Emilia-Romagna, dalle Università di Bologna, Parma, Modena e Reggio Emilia, Ferrara, Università Cattolica, Federalimentare, Unione Parmense degli Industriali, Cluster Tecnologico Nazionale Agrifood C.L.A.N, Cluster Tecnologico Agrifood Regione Emilia-Romagna, Fiere di Parma, il sistema delle Istituzioni scientifiche di ricerca nazionali CNR Consiglio Nazionale delle Ricerche, ENEA, ed ha raccolto l’interesse e il contributo di numerose e autorevoli istituzioni e organizzazioni a livello europeo e mondiale. Si tratta di un progetto ambizioso iniziato nel 2014 attraverso un percorso di eventi internazionali culminato nella conferenza in Expo Milano 2015 “Feeding the Planet, Energy for Life”, proseguito con i Forum svolti nel 2016 e 2018, ed ora con un impegno diretto nell’elaborazione di Raccomandazioni nell’ambito del progetto T20 – G20.  width=
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