Il successo delle vendite online e le performance dell'e-commerce nel largo consumo confezionato
Quali sono le caratteristiche del consumatore che acquista online nel canale del largo consumo confezionato? L'indagine IRI con i dati del secondo trimestre 2021.
Durante il secondo trimestre del 2021, le vendite E-commerce scontano il confronto con il picco eccezionale raggiunto durante il primo lockdown dell’anno precedente, ma mantengono - anzi incrementano ancora, seppur di poco - i tassi di sviluppo segnati durante i mesi scorsi.
Come evidenzato nel secondo grafico a seguire, il rallentamento della crescita del canale ha comportato un ridimensionamento del contributo fornito dall’E-commerce alle vendite totali di prodotti di Largo Consumo Confezionato durante il secondo trimestre del 2021.
Gli utenti virtuali sono gli stessi che frequentano i negozi fisici
Il profilo delle vendite nel secondo trimestre conferma l’avvicinamento dei basket del Largo Consumo fra distribuzione fisica e virtuale. Il parco utenti del virtuale è ormai composto in larga maggioranza da consumatori che frequentano entrambi i canali; di conseguenza il profilo delle vendite tende ad assomigliarsi sempre di più. Questo sancisce che il canale virtuale è ormai a tutti gli effetti un concorrente dei negozi fisici, o meglio, è un complemento importante per le imprese commerciali che operano nel canale fisico. Ma cosa è cambiato nell’andamento delle vendite di prodotti di Largo Consumo durante il secondo trimestre? Come si desume dal grafico a seguire, troviamo conferma che il canale virtuale rispecchia la tendenza della domanda complessiva del Largo Consumo ad un anno di distanza dalla fase iniziale della pandemia. Si ridimensionano gli acquisti dei prodotti «icona» del primo Lockdown, quali ingredienti per le preparazioni alimentari, prodotti per la protezione personale e per la sanificazione degli ambienti. Contemporaneamente si assiste al rilancio degli alimentari preparati e/o a contenuto di servizio e dell’area Beauty. Parimenti a quanto si osserva anche nei negozi fisici, crescono gli acquisti di prodotti per gli animali come conseguenza dell’aumento significativo della popolazione domestica di cani e gatti durante le ondate pandemiche.I trend di spesa nell'e-commerce del largo consumo
Perdono quote i prodotti per l'igiene della casa e della persona e così gli ingredienti, mentre aumenta fortemente la vendita di prodotti alimentari pronti, le bevande e i prodotti beauty. L’attività promozionale è invece un elemento di differenziazione fra negozi fisici e E-commerce. Se tralasciamo il dato anomalo del secondo trimestre del 2020, possiamo osservare che, mentre nel canale fisico cala il ricorso alle promozioni (rispetto al pre-Covid), nel E-commerce si registra uno sviluppo di questa leva. Questo dimostra l’aumentato grado di concorrenzialità sia all’interno del canale sia rispetto ai negozi fisici. Infine, si conferma anche nel secondo trimestre del 2021, il maggior spazio che le Marche del Distributore occupano nei basket online del Largo Consumo rispetto ai negozi fisici.IRI: IRI è leader mondiale nella gestione di big data, soluzioni analitiche predittive e generazione di insight con l'obiettivo di accrescere il business delle aziende del Largo Consumo, Retail, Media e Pharma (OTC). Grazie al più esteso patrimonio di dati su acquisti, media, social e carte fedeltà, integrati in un’unica piattaforma cloud, IRI promuove il rivoluzionario processo di personalizzazione in essere guidando oltre 5.000 Clienti in tutto il mondo nella ricerca continua di eccellenza, nello sviluppo della quota di mercato e nella interazione con i propri consumatori, con l’obiettivo di far crescere il loro business.
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