Italiani leader in Europa nel consumo di frutta e verdura
L'85% degli italiani consuma frutta almeno una volta al giorno, l'80% verdura. Percentuali altissime che pongono l'Italia ai vertici dell'Unione Europea. È quanto emerge dai dati di Eurostat che, di contro, segnala una media europea di molto inferiore che si attesta al 64%.
L'Italia è prima per il consumo di frutta e verdura una volta al giorno (45%), e tra i primi per la voce 'almeno due volte al giorno' (40%, superata solo dal Portogallo).
Quattro italiani su cinque, inoltre, mangiano verdure su base quotidiana, superati solo da irlandesi e belgi, entrambi all'84%.
Secondo il sondaggio Eurostat, in Europa nel 2017 circa una persona su quattro (27%) ha mangiato frutta almeno due volte al giorno e una proporzione leggermente più ridotta (23%) ha assunto verdure almeno due volte al giorno.
Ben cinque gli Stati membri dove metà della popolazione non ha una dieta regolare a base di insalata, pomodori, carote e simili: Bulgaria e Lituania (45%), Lettonia (44%), Romania (41%) e Ungheria (30%).
Rimane tuttavia una buona fetta della popolazione che fa ancora un uso sporadico di questi alimenti, con il 36% delle persone coinvolte nel sondaggio che dichiara di non assumere su base giornaliera né la frutta, né gli ortaggi.
I risultati dell’indagine di Eurostat trovano conferma in una recente analisi condotta da Coldiretti, dalla quale emerge che durante il 2018, In Italia il consumo di frutta e verdura è stato il più elevato degli ultimi vent’anni, con quasi 9 miliardi di chili acquistati (il 3% in più rispetto al 2017).
L’organizzazione agricola spiega che questo ‘boom’ è in parte dovuto alla particolare attenzione che le nuove generazioni dedicano al benessere a tavola.
Il frutto più consumato nel corso del 2018 sono state le mele, seguite a breve distanza dalle arance. Tra gli ortaggi, i più presenti sulle tavole degli italiani sono le patate, i pomodori e l’insalata.
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