Lavoro: Mixology Academy propone alcune mete estere per i barman

L'Accademia nazionale per il settore bar dell'Horeca, MIXOLOGY Academy, con il graduale ritorno alla normalità propone alcuni consigli per i lavoratori di questo comparto che desiderano cercare un'opportunità fuori dall'Italia. Ilias Contreas, 38 anni, imprenditore cofondatore della MIXOLOGY Academy, sottoloinea le grandi opportunità oltreconfine: "Per la mia generazione di millennial ci sono davvero tanti luoghi dove lavorare con soddisfazione, nella natura, con uno stile di vita in totale relax". "In alcuni luoghi - dice Contreas, romano, che per primo ha scelto di gestire i suoi business italiani dal Costa Rica - non faresti in tempo ad entrare e disfare le valigie che già ti offrirebbero un lavoro come bartender, bar manager, bar back, menu strategist ecc… Anche perché noi italiani sappiamo il fatto nostro, non siamo solo pizza e mandolino!". Sul portale di Mixology Academy proprio per orientare i lavoratori in questa scelta, è presente una  la 'Guida per barman sul lavoro all'estero'. La Guida comprende anche consigli per trovare un alloggio nella meta prescelta e 6 “trucchi” per raggiungere velocemente un livello di inglese (o altra lingua straniera) sufficiente per vivere e soprattutto lavorare all’estero come barman. Ecco in sintesi, secondo gli esperti dell'Accademia, dove e perché fare il barman: Bahamas: nel Mar dei Caraibi, è l'arcipelago più famoso. La capitale Nassau è sull'isola di New Providence, il posto più interessante per un bartender visto che è collegata da un ponte alla cosiddetta “Paradise Island“ ricca di lussuosi resort. Baleari: Ibiza, Formentera, Maiorca e Minorca. Mega discoteche ma anche natura incontaminata e vicine all'Italia, ideale per provare almeno una stagione. Emirati Arabi: gli Emirati Arabi, e soprattutto Dubai, sono molto gettonati da chi decide di lasciare l’Italia per maggiori opportunità. Florida: Miami ma anche Tampa, Palm Beach, Naples e Fort Lauderdale... tra natura e servizi da grandi metropoli. Malta: arcipelago vicino all'Italia e tra le mete più ambite dai bartender. Bastano meno di 1000 euro al mese per condurre una vita dignitosa. L’inglese è importante per puntare ai migliori locali. Messico: territorio enorme; dalle spiagge caraibiche alla storia, il Messico ha veramente tanto da offrire. Tra le città che offrono uno standard di vita più elevato ci sono Querétaro e Merida (nello Yucatán). Ci sono poi le mete turistiche più gettonate, Acapulco e Cancun. Sopra tutte la capitale: Città del Messico. NewYork: nella fantastica 'Grande mela' la Green Card è piuttosto difficile da ottenere perché concedela residenza permanente negli USA con tutti i diritti annessi. Tuttavia, chiunque può partecipare ad una lotteria che ogni anno estrae 55.000 permessi di residenza negli USA! Polinesia francese: Il settore turistico e della ristorazione sono i più sviluppati e i lavori in questo campo si trovano molto velocemente anche se sulle 118 isole dell’arcipelago solo 67 sono abitate da appena 280 mila persone.. Svizzera: il reddito pro-capite medio si aggira intorno agli 80 mila euro lordi l’anno a cui va tolto solo più o meno il 20% di tasse. Texas: per PIL è il 10° Paese al mondo davanti ad Australia, Messico, Spagna, Russia e tanti altri, e questo anche grazie ad una tassazione con gli oneri tra i più bassi d’America. [contact-form-7 id="1103" title="Form Articoli"]