Madama Oliva presenta il suo primo bilancio di sostenibilità
Madama Oliva pubblica il primo Bilancio di Sostenibilità, confermando il suo impegno per ambiente, persone e innovazione responsabile
AMBIENTE E SOSTENIBILITÀ - Madama Oliva, realtà leader in Italia nel comparto delle olive da tavola fresche, ha reso pubblico il suo primo Bilancio di Sostenibilità, un passo decisivo nel percorso di responsabilità ambientale e sociale intrapreso dall’azienda.
Il documento è stato elaborato seguendo i criteri e i contenuti stabiliti dai GRI Universal Standards 2021, oltre ai più recenti riferimenti normativi ESRS e VSME, attualmente in fase di pubblicazione.
"Madama Oliva continua a coltivare il proprio impegno verso l’ambiente, le persone e il territorio. – commenta Sabrina Mancini, direttrice marketing di Madama Oliva – Nel Bilancio di Sostenibilità 2024 raccontiamo i risultati raggiunti e gli obiettivi futuri, guidati dal nostro green claim Nourishing the Future, che esprime la volontà di nutrire il futuro, appunto, con scelte consapevoli e responsabili."
Trasparenza e responsabilità etica
In linea con una visione sempre più trasparente, Madama Oliva ha introdotto il B-Impact Assessment (BIA), un riconosciuto strumento internazionale sviluppato da B Lab, organizzazione non profit che sostiene un modello d’impresa orientato alla creazione di valore condiviso e a un impatto positivo su persone e ambiente, superando la tradizionale prospettiva finanziaria.
In quest’ottica rientra anche l’adozione del “Codice Etico e di Condotta”, documento che rappresenta la dichiarazione dei principi fondanti della cultura aziendale e costituisce un riferimento costante per chi collabora con l’azienda, sia internamente sia nei rapporti esterni.
Obiettivi 2025: performance ambientale e sociale
Tra i traguardi di breve periodo, Madama Oliva punta a raggiungere entro il 31 dicembre 2025 il 100% di packaging sostenibile, attraverso il lancio di nuovi formati in RPP per le linee Lupamì e Fruttino. Inoltre, è prevista l’installazione di un impianto fotovoltaico capace di generare oltre 2.5 kWh annui, con un incremento del +28% rispetto al 2024.
Per ottimizzare l’impatto ambientale complessivo, l’azienda intende ridurre il rapporto acqua/prodotto finito e diminuire ulteriormente l’uso di carta, in coerenza con la strategia di riduzione dei rifiuti urbani non differenziati.
Sul piano sociale, l’impegno è quello di aumentare i fondi destinati alle associazioni non profit locali, mantenendo invariato il numero dei partner già coinvolti.
Società Benefit e parità di genere
Nel 2025 Madama Oliva ha ufficializzato il suo nuovo status di Società Benefit, integrando formalmente nel proprio statuto gli obiettivi di impatto sociale e ambientale. Nel 2024 l’azienda ha registrato una crescita del fatturato del 14%, raggiungendo 53,3 milioni di euro. Questo cambiamento consolida ulteriormente la missione aziendale orientata a un futuro sostenibile, equo e orientato al bene comune, ponendo tra le priorità la creazione di valore per la società e l’ambiente, il monitoraggio dei risultati e la loro rendicontazione periodica attraverso una relazione d’impatto sociale e ambientale.
Tra i riconoscimenti più significativi si colloca anche la certificazione UNI/PdR 125:2022, che attesta l’impegno dell’azienda nella promozione della parità di genere. Tale politica, rivolta a tutto il personale, si fonda sui principi di imparzialità, inclusività, correttezza, trasparenza e sulla valorizzazione delle risorse umane, con particolare attenzione alla tutela della persona, alla genitorialità e al contrasto di ogni forma di violenza o discriminazione.
Quarant’anni di eccellenza e innovazione
Da oltre quattro decenni, Madama Oliva è sinonimo di competenza e qualità nel mondo delle olive e dei lupini. Con più di 400 referenze, 20 linee produttive e circa 23 milioni di confezioni realizzate ogni anno, l’azienda esporta i propri prodotti in 45 Paesi. L’offerta comprende non solo olive fresche, ma anche paté vegetali, lupini, pomodori secchi, ortaggi e spezie.
Per garantire un controllo diretto sulla filiera agricola e assicurare la massima qualità delle materie prime, Madama Oliva ha investito nella creazione di due aziende agricole, situate in Sicilia e a Larissa, in Grecia, che costituiscono partnership strategiche e permettono anche la commercializzazione di prodotti DOP.
Anticipando spesso le tendenze di mercato, Madama Oliva si conferma oggi un modello di impresa virtuosa, fortemente orientata alla sostenibilità ambientale e sociale, senza rinunciare a un costante ampliamento della gamma e all’innovazione responsabile.
Leggi l'articolo anche su NotizieRetail.it






