Montelvini chiude il 2020 con un incremento del 20% delle vendite
Montelvini chiude il 2020 con un incremento del 20% delle vendite dirette grazie soprattutto alla GDO e al canale e-commerce. Bene anche l'export con Russia in testa
Montelvini chiude il 2020 a quota 5 milioni e 600mila bottiglie certificate e un fatturato pari a 20 milioni di euro, con un incremento complessivo del 20% delle vendite dirette conseguito grazie anche alla piattaforma di e-commerce lanciata lo scorso maggio.
E per l’anno che è appena iniziato non mancano segnali incoraggianti: il Prosecco Doc Rosé, introdotto in sordina come novità lo scorso novembre nella linea Promosso, ha già all’attivo 30.000 bottiglie realizzate, in attesa del lancio sul mercato del prodotto top di gamma della collezione Serenitatis, previsto per il mese di marzo.
Il gruppo vitivinicolo della famiglia Serena, che da cinque generazioni porta avanti la produzione di vini nel cuore della DOCG Asolo Montello, si conferma inoltre leader nell’export con circa 50 Paesi serviti. A fare la parte del leone è l’Est Europa (+30%), in primis la Russia che, con un +64%, è diventata il primo mercato estero.
Nonostante la difficile congiuntura economica dovuta alla pandemia, che ha determinato un inevitabile calo nelle vendite totali, la cantina veneta ambasciatrice dell’Asolo Prosecco DOCG ha tenuto bene, sia in Italia che all’estero, riuscendo a non discostarsi troppo dai numeri del 2019.
Tutto questo, in linea con i risultati conseguiti dal Consorzio dell’Asolo Prosecco, salito dal 31° al 20° posto fra le denominazioni di origine italiana, tra cui è la settima di quelle specializzate nella coltivazione di uve bianche e la quarta nella spumantistica.
In Italia, in particolare, Montelvini ha potuto sopperire alle perdite registrate nel canale Horeca - a causa delle prolungate chiusure di bar e ristoranti in concomitanza con il primo e il secondo lockdown - grazie a una più massiccia penetrazione (+12%) nella Grande Distribuzione. Un incremento, questo, a cui ha concorso principalmente proprio l’Asolo Prosecco Superiore, denominazione di punta della gamma di bollicine Montelvini - e, in particolare, le due tipologie di maggior pregio, l’Extra Brut e il Brut, i primi due prodotti in assoluto -, con un +77%, per un totale di 100.000 bottiglie vendute a scaffale nei supermercati. Nel 2020 alle insegne presidiate da Montelvini se ne sono aggiunte 6, tutte scelte prestando sempre molta attenzione al loro posizionamento.
“Nonostante ci sia stata un forte calo delle vendite e molte aziende abbiano puntato sulla GD abbattendo i prezzi per fare volume, noi – dichiara Alberto Serena, CEO di Montelvini - siamo riusciti a mantenere comunque un posizionamento alto senza svendere i nostri prodotti. Siamo convinti, infatti, che la qualità ripaghi sempre, anche nei momenti di crisi”.
Risultati lusinghieri si registrano anche all’estero, dove Montelvini porta a casa un +20% per l’Asolo Prosecco con un sostanziale mantenimento dei volumi di export di Prosecco Doc e Prosecco Treviso Doc. Il 2020 ha segnato addirittura una crescita per i vini della collezione Serenitatis (+53%) e per quelli della collezione Master (+20%) per 50 Paesi complessivi serviti, dall’Europa al Nord America all’Asia. Da segnalare la performance dell’Est Europa, che ha messo a segno un +30%. In prima linea la Russia che, con 500.000 bottiglie vendute tra Prosecco Doc e Asolo Prosecco, eccelle tra i mercati stranieri.
“Questi numeri – conclude Alberto Serena - ci incoraggiano ad andare avanti per la nostra strada per superare al meglio questo difficile momento. Abbiamo approfittato del rallentamento forzato imposto dalla pandemia per strutturarci su più canali così da avere le spalle coperte quando il mondo Horeca potrà ripartire a tutti gli effetti. Stiamo lavorando a dei progetti per sensibilizzare sempre di più il punto vendita. Vogliamo fare più informazione sul consumatore finale, non limitandoci semplicemente a trasferire il prodotto nei locali. Ci stiamo strutturando sempre più da questo punto di vista”.
Montelvini è una delle realtà vitivinicole più dinamiche nel panorama italiano, con sede a Venegazzù, piccola frazione del Montello, in provincia di Treviso, nel cuore della DOCG Asolo Montello. L’esperienza di Montelvini si basa su 139 anni di impegno della famiglia Serena nella produzione di vini di qualità. Il logo dell’azienda è rappresentato da una civetta perché l’area in cui sorge la cantina è chiamata Zuitere, ovvero “terra delle civette”. Un animale da sempre simbolo di saggezza, di conoscenza, di sensibilità e che in Montelvini rappresenta la sapienza nel cogliere i migliori frutti di un territorio e la saggezza nel condurlo, rispettando la natura e i suoi ritmi. Montelvini crea prodotti ricercati e di grande classe, che nascono dalle uve delle aziende agricole che la cantina possiede, selezionate nel rispetto dell’ecologia e della tradizione. La cantina è quanto di più moderno si possa trovare nel panorama vinicolo italiano, grazie anche a collaborazioni con aziende multinazionali leader nella produzione di macchine e prodotti per l’enologia. Le linee che compongono la gamma Montelvini sono quattro: Collezione Serenitatis, la punta di diamante, nata per celebrare il lato più esclusivo e raffinato delle bollicine Montelvini; Collezione Promosso, tradizione ed eleganza unite alla raffinata classicità firmata Montelvini; Collezione Vintage, una produzione limitata di bottiglie che racconta un viaggio alla riscoperta di profumi lontani e antiche tradizioni e Collezione Plumage, linea proiettata al mercato moderno. L’azienda è presieduta da Armando Serena, ed è oggi gestita dai figli Sarah, Direttore Generale e Alberto Amministratore Delegato.
[contact-form-7 id="1103" title="Form Articoli"]
Compila il mio modulo online.