Oggi è il Carbonara Day! Tanti suggerimenti per celebrare uno dei piatti più amati
Oggi è il Carbonara "Day", il giorno dedicato a una delle ricette più amate (e più imitate) della cucina italiana nel mondo. Lo chef Danilo Pelliccia ci rivela la sua ricetta, uno sguardo alla campagna di Garofalo con Al.ta Cucina e a quella di Fiorucci con la foodblogger Stella Menna, e infine l'azione di solidarietà di Churchill 1795 con Ostissimi.
La Carbonara firmata dallo chef Danilo Pelliccia del Dù Cesari di Torino
Grazie a questo piatto – caratteristico del Lazio e in particolare di Roma – apprezzato e replicato in tutto il mondo, Danilo ha potuto realizzare il suo sogno: aprire un ristorante. Nasce così, ormai diversi anni fa, il Dù Cesari, in viale Regina Margherita 252 a Torino. Da qui sono partite le sperimentazioni che hanno portato alla nascita di diverse varianti, come la Tartufonara, omaggio al Piemonte. Seguono: la carbonara ai carciofi, la carbonara con Patanegra, l’uovo alla carbonara. Per Danilo, il Carbonara Day si celebra 365 giorni all'anno, fra tradizione e innovazione, con quel guizzo creativo che rende così unici i suoi piatti. Lo scorso 3 dicembre i Dù Cesari ha aperto anche a Lissone (via Gramsci 44): in entrambi i ristoranti verrà osservato il culto della carbonara, piatto che mette tanta allegria nonostante le discordanze sulla preparazione. Lo chef ci regala la sua ricetta.Carbonara tradizionale di chef Danilo Pelliccia
Ingredienti: 400 gr di rigatoni 150 gr di guanciale 2 uova intere e 2 tuorli 70 gr di pecorino 30 gr di parmigiano 36 mesi vacche rosse Pepe nero q.b. Vino bianco Preparazione: Per preparare i rigatoni alla carbonara comincia mettendo sul fuoco una pentola con l’acqua per cuocere la pasta, una volta ad ebollizione salala. Nel frattempo elimina la cotenna dal guanciale e taglialo prima a fette e poi a striscioline spesse circa 1 cm. La cotenna avanzata la potrai utilizzare per insaporire altre preparazioni. Versa i pezzetti in una padella antiaderente e rosola per circa 15 minuti a fiamma media, sfumali con un goccio di vino bianco, lascia evaporare, poi togli il guanciale dal fuoco Nel frattempo tuffa i rigatoni nell’acqua in ebollizione e cuocili per il tempo indicato sulla confezione. Intanto metti le due uova intere e i due tuorli in una ciotola, aggiungi la maggior parte del formaggio, mix di pecorino e parmigiano (come indicato negli ingredienti), lasciane solo una piccola parte che ti servirà per guarnire la pasta dopo l’impiattamento. Insaporisci con il pepe nero, amalgama tutto con una forchetta a mano. Nell’olio – dove hai soffritto il guanciale – scola la pasta al dente e salta finché con l’acqua di cottura e l’olio non si crei una cremina. Togli dal fuoco e versa il composto di uova e parmigiano nel tegame. Mescola velocemente per amalgamare bene il tutto. Per renderla ben cremosa, al bisogno, puoi aggiungere poca acqua di cottura della pasta. Servi subito i rigatoni alla carbonara insaporendoli con il parmigiano avanzato e il pepe nero macinato a piacere e guarnisci con il guanciale croccante.Pasta Garofalo e Al.ta Cucina celebrano la carbonara con una provocazione verso l'intelligenza artificiale
C’è un tema su cui gli italiani si definiscono maestri indiscussi: preparare un piatto di pasta e riconoscerne uno autentico da uno falso. La Carbonara è il piatto di pasta che più rappresenta l’Italia nel mondo. Ma siamo sicuri che tutti gli italiani riconoscono un’autentica Carbonara da una creata dall’intelligenza artificiale?
In occasione del Carbonara Day, la giornata mondiale dedicata alla Carbonara, Pasta Garofalo, in collaborazione con Al.ta Cucina, lancia un’appassionante sfida su uno degli argomenti più trend del momento: l’AI, il sofisticato programma di intelligenza artificiale che genera immagini realistiche e rende difficilmente riconoscibile una foto vera da una fake.
Avvincente e sofisticato, il progetto dedicato al #CarbonaraDay prevede un’invitante iniziativa sui canali social di Pasta Garofalo e Al.ta Cucina. Si tratta di un insolito sondaggio che, senza svelare la genesi delle immagini, mette a confronto due foto di piatti di Carbonara, una vera realizzata con Pasta Garofalo e una generata dall’AI, e chiede alla community qual è la preferita svelando nell’ultima story se è una foto fake o meno. Se gli italiani riconosceranno una vera Carbonara da una falsa, sarà oggetto di una “social news” sorprendente che verrà pubblicata durante il #CarbonaraDay con i risultati più interessanti del sondaggio e le immagini di tutte le migliori Carbonare create dall’AI.
Nelle giornate di mercoledì 5 e giovedì 6 aprile, tre vele mobili saranno posizionate nelle zone più strategiche e cool di Milano con la foto di una Carbonara realizzata da uno chef e una generata dall’intelligenza artificiale che con una headline dedicata solleciteranno l’utente a inquadrare il QR Code che rimanda alla landing page per scoprire le migliori carbonare elaborate dall’AI e tutti i suggerimenti di ricette per preparare squisiti piatti di Carbonara con Pasta Garofalo.
L’evento social vedrà anche il coinvolgimento delle food community che, giovedì 6 aprile, preparerà un piatto di Carbonara con Pasta Garofalo e lancerà una coinvolgente sfida alla propria community.
Al.ta Cucina è una mediatech company fondata da Alessandro Tartaglia e Simone Mascagni, con una community di oltre 5.5M di appassionati di cucina. Oggi rappresenta una delle più grandi food community d’Italia, suddivisa tra i maggiori canali social, dove ogni mese genera oltre 50M di impressions, e la propria app, un vero e proprio social network per chi ama cucinare con oltre 30.000 ricette e centinaia di nuove ogni giorno. I canali di Al.ta Cucina sono diventati un’opportunità anche per le aziende e i brand per dialogare in modo coinvolgente e naturale con una community verticale di foodies.
Pasta Garofalo è una realtà imprenditoriale dalla storia ultra centenaria. Dopo una serie di riassetti, nel 1997 passa sotto il controllo totale della famiglia Menna, nel capitale sociale già dal 1952. Nel 2001 il Pastificio, che negli ultimi decenni aveva concentrato il proprio business all’estero e nella produzione per conto terzi, decide di ripartire con la produzione di una linea a marchio Garofalo destinata anche all’Italia. Nel 2002 lancia la linea Garofalo e da allora cresce esponenzialmente in un contesto molto competitivo raggiungendo una posizione di leadership nel segmento della pasta premium, a livello nazionale e internazionale, e generando un vero fenomeno di affezione al brand grazie alla qualità del prodotto, valorizzata da un sapiente mix di marketing e politiche commerciali. Nel giugno del 2014 entra nel capitale sociale dell’azienda con una partecipazione del 52%, il Gruppo Ebro Foods (EBRO.MC), multinazionale che opera nei settori del riso, della pasta e dei condimenti, quotato alla Borsa di Madrid. Il restante 48% è controllato dell’Amministratore Delegato Massimo Menna, da decenni alla guida dell’azienda. Scopri di più su www.pasta-garofalo.com
Fiorucci: al via la campagna per il "Carbonara Day" e Pasqua
Prende il via la campagna di comunicazione digitale di Fiorucci, che celebra i prodotti tipici della tradizione romana, il guanciale e la corallina, in occasione del Carbonara Day (6 aprile) e della Pasqua.
Stella Menna - blogger tra le prime 20 food influencer più importanti nel panorama italiano secondo Forbes.it, con oltre 400mila follower su Instagram - realizzerà dei piatti creativi per esaltare il gusto dei due ingredienti Fiorucci, in linea con il suo stile di cucina semplice, ma al tempo stesso elegante e di gusto.
La food blogger si cimenterà nella preparazione di alcuni piatti, portando sulla tavola rivisitazioni in chiave moderna di ricette della tradizione quali ad esempio carbonara e rustico pasquale, che il pubblico potrà trovare sul canale Instagram della blogger @unastellaincucina, con oltre 7mila impression stimate.
Nel segmento del guanciale, Fiorucci si posiziona come leader in Italia con una quota di mercato nel segmento del 12,4% e grazie al riconoscimento “Top Italian Food” ottenuto per due anni consecutivi (2022 e 2023) da Gambero Rosso. Prodotto iconico del brand, il guanciale Fiorucci viene prodotto ancora seguendo il metodo tradizionale, con carne 100% italiana e un accurato mix di pepe e spezie di qualità.
“Non c’è Pasqua senza corallina Fiorucci” si conferma il claim storico per il salame tipico della colazione del giorno di Pasqua: naturalmente priva di glutine, la corallina è un salume nobile, la cui consistenza è impreziosita da un pizzico di pepe e di aglio.
In occasione del “Carbonara day”, dal 6 all’8 aprile, Fiorucci promuove inoltre delle sessioni di show cooking in alcuni punti vendita Carrefour e Decò nelle zone di Roma e Milano, dove sarà possibile vedere dal vivo come si prepara con prodotti di alta qualità la ricetta di uno dei piatti simbolo del food italiano nel mondo.