Oleificio Zucchi torna protagonista a Linkontro

16 Maggio 2019 - 01:30
Oleificio Zucchi torna protagonista a Linkontro
Condivisione e trasparenza dei propri valori sono la marcia in più con cui Oleificio Zucchi torna ad essere protagonista a Linkontro, l’appuntamento annuale di Nielsen dedicato al networking delle aziende leader della GDO che si tiene dal 16 al 19 maggio al Forte Village Resort di Santa Margherita di Pula (CA) in Sardegna. Tema di questa edizione è “Build Trust: rigenerare fiducia per guardare lontano”: un elemento cruciale per le aziende che raccolgono le sfide del mercato in vista della crescita e dell’innovazione.  width= La storica azienda cremonese porta a Linkontro il suo progetto di filiera olearia sostenibile, che risponde alle istanze dei consumatori e del retail come driver per consolidare la fiducia nel marchio Zucchi, grazie a una filiera produttiva di eccellenza e trasparente. La fiducia del consumatore è un percorso che si costruisce nel tempo e con scelte coerenti con le aspettative dei nostri consumatori: da qui la scelta di dialogare e creare valore per la filiera, credendo in essa e nella passione e professionalità dei suoi attori.  width= Tra i piatti gourmet dei ristoranti Pineta, Colosseo e Rocce, e nelle postazioni “live cooking”, Oleificio Zucchi presenterà alcuni dei suoi prodotti: l’olio extra vergine di oliva 100% italiano sostenibile Zucchi, il primo proveniente da filiera certificata sostenibile, e gli oli evo aromatizzati al peperoncino e al limone Zucchi, dagli aromi e profumi tipicamente mediterranei, che valorizzeranno le ricette sarde con estro e originalità.  width= “La sensibilità del consumatore verso la sostenibilità ambientale e sociale è sempre più forte. Conquistare la sua fiducia è per noi una missione; per questo abbiamo creato un prodotto Premium ricco di sfumature di gusto e a cui “affidare” i nostri valori: etica del lavoro, rispetto per l’ambiente e salute. Fondamentale è la loro comunicazione, che trova il suo fulcro nella bottiglia - attraverso messaggi chiari e trasparenti, così da dialogare con il consumatore fino in tavola”, spiega Alessia Zucchi, AD di Oleificio Zucchi.  
Oleificio Zucchi 
Oleificio Zucchi nasce nel 1810 nel lodigiano come attività artigianale a conduzione familiare dedicata all’estrazione di olio da semi per uso alimentare. Nel corso degli anni, sotto la guida della famiglia Zucchi, l’azienda cresce sia da un punto di vista industriale, con un moderno stabilimento che occupa oggi un’area di 110.000 mq, sia a livello di business, introducendo la linea dell'olio d’oliva come naturale completamento accanto alla gamma di oli di semi. Oggi Oleificio Zucchi è una realtà industriale e commerciale italiana di primaria importanza nel settore oleario, con una significativa presenza sul mercato italiano e una crescente presenza all’estero: con la Divisione Consumer, produce e distribuisce oli da olive e da semi sia a marchio proprio – principalmente con il brand Zucchi – sia a marchio privato, mentre con la Divisione Bulk è fornitore di oli sfusi per l’industria alimentare. L’approccio innovativo e l’alta qualità dei suoi prodotti, accanto all’impegno per la valorizzazione e lo sviluppo del comparto, rendono Oleificio Zucchi un punto di riferimento nel mondo dell’olio e un partner affidabile del trade moderno. Impegnata da sempre per portare sulla tavola le migliori materie prime selezionate e armonizzate dai suoi blendmaster, e fedele ai suoi valori fondanti di trasparenza e responsabilità sociale e ambientale, Oleificio Zucchi ha dato vita al primo disciplinare di Certificazione di Sostenibilità dell’intera filiera dell’olio Extra Vergine da olive (DTP 125), garantita da CSQA. Viene assicurata così per i suoi oli da olive, in Italia e in Europa, una filiera di eccellenza, trasparente e tracciabile in ogni passaggio, fondata sul rispetto per l'ambiente, sul giusto riconoscimento economico del lavoro, sui diritti dei lavoratori. Secondo gli stessi principi, l’azienda ha implementato negli anni diverse misure per limitare l’impatto ambientale della produzione, quali la riduzione della carbon footprint, la realizzazione di un impianto di cogenerazione e di un raccordo ferroviario per la movimentazione delle merci, la riduzione del consumo di acqua.
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