Piatti pronti. L'analisi del mercato nel canale moderno di IRI
Un'analisi del mercato dei piatti pronti realizzata da IRI rivela nuovi trend di consumo nel domestico e nel fuori casa. Il fresco torna a guidare la crescita.
Si può definire un dinamismo eccezionale quello che, negli ultimi anni, sta caratterizzando il mondo dei Piatti Pronti all’interno del Largo Consumo Confezionato.
In modo particolare, nel breve periodo stiamo assistendo ad un’ulteriore accelerazione rispetto ai già positivi andamenti registrati negli ultimi 5 anni. Considerando il totale Piatti Pronti (ovvero includendo quelli Freschi, quelli Surgelati e quelli Ambient) parliamo oggi di un fatturato complessivo di 1.8 mld di Euro che arriva a registrare un tasso di crescita del +19% sull’anno terminante a Febbraio 2022 dopo crescite medie annue dal 2018 al 2021 (CAGR) pari a +9.5%.
La canalizzazione dei consumi fuori casa verso acquisti nei canali del Largo Consumo Confezionato aveva sostenuto i trend del 2020 e controbilanciato il venir meno delle occasioni di consumo on the go. Seppur in lenta ripresa, queste tendenze si sono consolidate nel 2021 tanto che il ready meal viene sempre più vissuto come pasto all’interno delle mura domestiche, grazie alla possibilità di dare varietà al menu e alla componente di servizio offerto. Oggi, infatti, il segmento dei Piatti Pronti risulta essere uno dei principali contributori positivi di tutto il comparto Alimentare.
Tutte e tre le tecnologie dei Piatti Pronti stanno beneficiando di performance positive ma è in particolar modo il Fresco a guidarne la positività nell’AT Feb 2022. Basti pensare che l’87% della crescita complessiva del mercato dei Piatti Pronti è proprio guidata dai prodotti Chilled che contribuiscono per oltre 257 mln di euro e registrano un trend complessivo pari a +26.6%. Seguono i prodotti Surgelati che crescono del 7.5%, apportando circa 28mln in più al mercato totale. Per il secondo anno, infine, i Piatti Pronti Ambient sono il fanalino di coda con una performance pari al +5.0%. I prodotti Freschi tornano nuovamente ad essere i veri protagonisti di questo mercato dopo il rallentamento del 2020 che aveva privilegiato la crescita dei prodotti Surgelati (che offrivano la possibilità di stocking).
Il mercato dei Piatti Pronti negli ultimi anni
Fonte: IRI Liquid Data™ – Piatti pronti (Ambient + Freschi + Surgelati) : Totale Italia + Discount – AT Febbraio 2022Canali distributivi
Dettagliando la performance tra i canali, resta importante il contributo del Supermercato che in termini assoluti è di oltre 150mln di Euro; ma è il Discount il canale che si mostra più dinamico (+28%), arrivando a pesare il 21.6% del totale canali (totale Italia + Discount) e segnando un aumento di quota di quasi due punti percentuali rispetto al 2020. Anche Ipermercati e Libero Servizio piccolo mostrano una crescita a doppia cifra, rispettivamente pari a +18.4% e +10%; mentre il canale Tradizionale risulta l’unico in contrazione (-2.2%). Il Discount, inoltre, è l’unico canale in cui tutte e tre le tecnologie crescono a doppia cifra, a conferma di un cambiamento in atto nella sua offerta che sempre vuole avvicinarsi agli assortimenti della Grande Distribuzione. Più contenuti i trend a volume (soprattutto nella Distribuzione Moderna), segnale di una premiumizzazione degli acquisti verso tipologie di prodotto con €/kg più alti più che di una vera inflazione in atto.Le performance nei diversi formati distributivi
Fonte: IRI Liquid Data™ – Piatti pronti (Ambient + Freschi + Surgelati): – AT Febbraio 2022Le tecnologie: Freddo, Surgelato e Ambient
Analizzeremo ora nel dettaglio le tre diverse tecnologie (Fresco, Freddo e Ambient) per evidenziare quali siano i prodotti che lo shopper ha premiato maggiormente nell’ultimo anno. Abbiamo già descritto come i prodotti chilled siano tornati a primeggiare dopo un 2020 sottotono. All’interno di questo gruppo di prodotti troviamo i Primi Piatti Pronti con zuppe, risotti, paste al forno, paste e cereali freddi, i Secondi Piatti dove l’offerta spazia dalle carni ricettate ai carpacci di pesce e al sushi, ai prodotti sostituitivi della carne come polpette e burger vegetali ed infine i contorni pronti. Sono state due le principali direttrici di crescita. La prima e più importante è ancora legata al fenomeno sushi che anche negli ultimi 12 mesi accelera il passo superando i 230mln di Euro di fatturato (+45.2%). Oggi, seppur con un assortimento in leggera flessione, è il segmento che porta sugli scaffali la varietà di offerta più ampia con 18.6 referenze medie. Anche il prezzo risulta in calo (-4.1%) ma il posizionamento resta nettamente superiore rispetto alle altre tipologie di prodotto (oltre 30€/kg vs media Piatti Freschi Pronti 10,60€). L’altro segmento che continua a godere di ottime performance è quello dei sostitutivi vegetali (117mln di €, +33.8%) con oltre una referenza in media in più a scaffale e un prezzo stabile nell’ultimo anno. Burger e crocchette sono la tipologia di prodotto che apporta il maggior contributo grazie ai lanci più recenti ed innovativi che hanno saputo riproporre l’esperienza della carne senza utilizzare ingredienti di origine animale. Anche nel comparto Surgelato ritroviamo primi piatti, secondi (prevalentemente base pesce o sostitutivi vegetali) e contorni ricettati. Fatturando oltre 394mln sono la seconda tecnologia per dimensione. Le migliori performance sono relative ai prodotti sostituitivi delle proteine animali che rappresentano solo 12mln ma godono di crescite a doppia cifra (+22.9%) frutto di un recente vigore ritrovato nell’assortimento che ha riportato chi ricerca prodotti plant -based davanti ai banchi del freddo. Al di sotto della media, invece i secondi piatti (+4.2%) che rappresentano il 32% del totale Piatti Pronti Surgelati. Non si segnalato variazioni importati di prezzi e offerta a scaffale.
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