Ristorazione: l'inflazione torna al di sotto di quella generale
Fipe ha reso nota la dinamica dei prezzi nei Pubblici Esercizi settembre 2023, registrando un'inflazione che torna di nuovo al di sotto dei dati della generale.
L’inflazione nei servizi di ristorazione torna al disotto di quella generale. I dati diffusi dall’Istat, e rielaborati dal Centro Studi Fipe, indicano una flessione dal +5,8% di agosto al +5,1 di settembre. Anche i prezzi della ristorazione commerciale rallentano dal 5,9% al 5,4%.
La dinamica dell’inflazione (+5,3%) risente ancora delle tensioni sui prezzi dei beni energetici. Si mantengono vivaci i prezzi dei servizi di alloggio che registrano una variazione congiunturale del 3,7% e tendenziale del +11,2%.
Centro Studi Fipe
Bar.
Il profilo inflazionistico del bar (+4,3%) decelera lievemente rispetto a quanto rilevato nei mesi precedenti. Gli incrementi sopra la media del comparto riguardano ancora i prodotti di pasticceria e gelateria (+5,3%) e gli snack al bar (4,9%).
Centro Studi Fipe
Ristoranti.
I prezzi nei ristoranti tradizionali e nelle pizzerie decelerano rispetto a quanto rilevato il mese scorso.
La variazione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente si attesta a +4,5% per i ristoranti e
+5,0% per le pizzerie. I prezzi della gastronomia registrano +5,1% e il delivery +8,7% rispetto a settembre 2022.
Centro Studi Fipe
Mense.
I prezzi delle mense1 registrano una variazione dello 0,3%. Sono ancora le mense scolastiche a
frenare l’inflazione del comparto con una variazione tendenziale negativa (-0,2%).
Centro Studi Fipe
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