Roma Baccalà 2025 rafforza il legame culinario italo-norvegese

EVENTI - La sesta edizione di Roma Baccalà si chiude con risultati eccellenti, riconfermando la sua efficacia nel creare ponti culturali e gastronomici e rafforzando il sodalizio tra la tradizione culinaria italiana e quella norvegese.

La manifestazione, tenutasi dal 18 al 21 settembre nel centro storico della capitale, ha visto la presenza degli specialisti di Seafood from Norway che, in partnership con la Reale Ambasciata di Norvegia a Roma, il 20 settembre hanno dato vita a due appuntamenti dedicati alla scoperta del Baccalà e dello Stoccafisso Norvegese.

Un viaggio tra storia e sapori

La programmazione è iniziata con "Incontri Inaspettati – Il baccalà alla vicentina", un format innovativo dove narrazione storica e arte culinaria si sono fuse per illustrare al pubblico la millenaria cultura dello stoccafisso norvegese e la sua introduzione in Italia, con particolare focus sul contributo all'arricchimento delle tradizioni gastronomiche regionali.

Successivamente si è svolto lo show-cooking "Baccalà: viaggio nei sapori della Norvegia", durante il quale lo chef dell'Ambasciata Norvegese a Roma, Gabriel Hjertø, ha presentato agli ospiti una sua creazione esclusiva: Baccalà norvegese con salsa cremosa alla pancetta e purea di patate.

L'evento è stato magistralmente condotto dalla giornalista Francesca Romana Barberini - figura di spicco della comunicazione enogastronomica italiana - che ha accompagnato i partecipanti in un percorso esplorativo tra i sapori dei mari norvegesi e le tradizioni culinarie italiane. La preparazione dal vivo della ricetta originale ha celebrato il Baccalà Norvegese come simbolo dell'incontro tra culture e territori diversi, evidenziando inoltre non solo le proprietà organolettiche del prodotto, ma anche la sua versatilità.

Le dichiarazioni del Norwegian Seafood Council

"Siamo felici di aver rinnovato la nostra partecipazione a Roma Baccalà 2025, un appuntamento che onora una delle più belle storie di amicizia tra due culture, quella norvegese e quella italiana. Da secoli, il baccalà e lo stoccafisso non sono stati solo una merce di scambio, ma veri e propri ambasciatori culturali. Il loro viaggio dal Mare di Barents fino alle tavole romane e italiane ha creato un ponte culinario che ha arricchito il patrimonio gastronomico di entrambe le nazioni" ha affermato Tom-Jørgen Gangsø, Direttore Italia del Norwegian Seafood Council. "Per noi del Norwegian Seafood Council, essere parte di questo evento ha significato celebrare questo legame profondo, mettendo in luce l'impegno, la sostenibilità e la passione che mettiamo nella produzione di due prodotti unici. Roma Baccalà ci ha offerto l'opportunità perfetta per condividere la nostra storia e la nostra cultura attraverso il gusto, rafforzando un'amicizia che continuerà a crescere nel tempo." conclude Gangsø.

Italia leader mondiale nei consumi

Il Baccalà e lo Stoccafisso Norvegese mantengono una posizione di rilievo nella gastronomia italiana, incarnando due espressioni di un'unica tradizione: il primo realizzato mediante salatura o salatura ed essiccazione, il secondo attraverso l'esclusiva essiccazione naturale all'aria dei mari norvegesi. Entrambi sono protagonisti di ricette storiche e specialità tipiche che caratterizzano i momenti di festa e socialità in numerose regioni italiane.

Non stupisce quindi che l'Italia rappresenti oggi il mercato globale più importante per baccalà e stoccafisso norvegese: nel 2024 le importazioni di prodotti lavorati a base di merluzzo hanno toccato un valore di 275 milioni di euro, registrando una crescita dell'11% in volume rispetto all'anno precedente.

A testimonianza della dinamicità di questa relazione commerciale, accanto alle preparazioni tradizionali stanno emergendo anche i consumi di formati ready to cook e ready to eat, che conquistano un pubblico sempre più giovane e orientato verso la praticità senza compromessi sulla qualità.

L'Italia si conferma quindi non soltanto custode di una tradizione secolare, ma anche mercato vivace e all'avanguardia, capace di guidare il successo del Baccalà e dello Stoccafisso Norvegese a livello internazionale.

Di seguito la ricetta del piatto esclusivo realizzato dallo chef Gabriel Hjertø

Ricetta Baccalà Norvegese con salsa cremosa alla pancetta e purea di patate

Ingredienti (4 porzioni) 
•    600 g filetto di Baccalà Norvegese ammollato, senza pelle né lische 
•    150 g pancetta a cubetti 
•    1 scalogno, tritato finemente
•    2 spicchi d'aglio, tritati finemente
•    2 dl panna da cucina
•    1 dl brodo di pesce (o di pollo)
•    1 cucchiaio di burro
•    1 cucchiaio di succo di limone
•    sale e pepe

Per il purè di patate:
•    800 g patate
•    2 cucchiai di burro
•    1 dl panna fresca
•    sale e pepe bianco

Procedimento per il baccalà
Tagliare il baccalà in porzioni, e salare a piacere. Rosolare velocemente i filetti a fuoco medio-alto per 2-3 minuti per lato, finché non risultino dorati ma ancora succosi all'interno.
Poco prima di servire, potete aggiungere una noce di burro in padella e versarla sul baccalà per esaltarne il gusto e dare un tocco di lucentezza extra.

Procedimento per il purè di patate
Lessare le patate finché non risultino tenere, schiacciarle incorporando il burro e la panna, fino a ottenere una purea soffice. Condire con sale e pepe bianco.

Procedimento per la salsa
Rosolare la pancetta fino a renderla croccante, quindi tenerla da parte.
Rosolare lo scalogno e l'aglio nel grasso della pancetta, con un po' di burro.
Aggiungere il brodo e la panna, e cuocere fino a ottenere una crema.
Condire con succo di limone, sale e pepe. 
Ultimare aggiungendo la pancetta precedentemente rosolata.
Impiattare il baccalà con il purè di patate e la salsa alla pancetta.

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