Vi avevamo annunciato le
dimissioni dei maestri pasticceri Gino Fabbri e Iginio Massari dalla guida dell'AMPI - Accademia dei Maestri Pasticceri Italiani, insieme ad altri membri del direttivo. Divergenze di vedute e cambi di rotta all'interno dell'
Accademia fondata da Gino Fabbri nel 1993 hanno decretato una rivoluzione totale della realtà di riferimento della pasticceria italiana, che da poco ha annunciato
l'elezione del nuovo Presidente.
Sal De Riso guiderà l'Accademia dei Maestri Pasticceri Italiani attraverso le nuove sfide di un mercato del tutto cambiato dopo la pandemia. Nuovi slanci imprenditoriali e creativi sono richiesti per adattarsi ai cambiamenti, e così il direttivo stesso cambia nel suo tessuto per provare a dare impulsi diversi al settore.
Un dialogo più serrato con aziende, manifestazioni fieristiche e realtà di settore, che nell'ultimo anno si sono ritrovate ad affrontare difficoltà mai conosciute prima, ha richiesto una
riflessione difficile ma necessaria, che ha portato alla
inevitabile rottura, come spesso accade quando si richiede una evoluzione troppo repentina.
Il nuovo direttivo vede, oltre alla
presidenza di Sal De Riso, alla governance dell'Accademia due vicepresidenti,
Paolo Sacchetti e
Santi Palazzolo, e nel ruolo di tesoriere
Stefano Zizzola.
I nuovi consiglieri:
Alessandro Dalmasso, Giuseppe Amato, Massimo Alverà, Denis Dianin, Salvatore Gabbiano, Andrea Urbani, Carlo Pozza e Sandro Ferretti.
"Fedeli allo statuto di fondazione - ha dichiarato il maestro De Riso alla stampa - il nostro obiettivo è promuovere e comunicare in modo efficace e strutturato le eccellenze della pasticceria italiana, rinnovare e rinnovarsi con nuova linfa, incentivare e supportare i giovani. Questo si può fare solo con mente aperta e spirito di collaborazione. Siamo pronti, insieme, a farlo".