Terzo trimestre positivo per MARR, compensa la chiusura del primo
MARR riporta un bilancio positivo per il terzo trimestre, migliorando così i risultati a partire da settembre rispetto alla chiusura del primo trimestre.
Nel terzo trimestre, seppur in presenza di forti limitazioni dovute alla pandemia con un significativo impatto sul settore turistico, i ricavi totali di MARR SpA raggiungono 409 milioni di Euro con un EBITDA margin al 8% ed un utile netto pari a 15,1 milioni di Euro.
Al 30 settembre, nonostante il blocco quasi totale - causa Covid-19 - dei consumi legati alla ristorazione da fine febbraio ai primi giorni di giugno, i ricavi totali superano gli 856 milioni con un EBITDA margin al 3,9% ed un utile netto di 1 milione.
Ulteriormente rafforzata la solidità della struttura finanziaria.
Il prevedibile livello di incertezza dovuto ad un significativo ritorno ad una situazione pandemica con i conseguenti interventi restrittivi decisi dal Governo, rafforza la necessità di una ancora maggiore attenzione alle dinamiche di mercato rendendo fondamentale il mantenimento dell’approccio integrato di MARR, già premiato dal trend registrato nel terzo trimestre.
Le prospettive di medio-lungo periodo rimangono invariate nella convinzione che il mercato della ristorazione extradomestica, unito alla vocazione turistica del nostro Paese, tornerà ad essere premiato dalla ripresa dei flussi e conseguentemente dai consumi.
Il Consiglio di Amministrazione di MARR S.p.A. (Milano: MARR.MI) società leader in Italia nella commercializzazione e distribuzione al foodservice di prodotti alimentari e non-food, ha approvato in data odierna il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2020.
L’impegno profuso anche nel trimestre più importante dell’anno dall’intera organizzazione commerciale, logistica, gestionale ed amministrativa del Gruppo, ha consentito di conseguire risultati complessivamente positivi ed il rafforzamento della quota di mercato della Società. Il costante incremento della market share rimane un elemento che da sempre caratterizza MARR, anche nei momenti di maggiore difficoltà.
Considerazioni generali sui primi nove mesi del 2020 e prospettive
I consumi nell’ambito della ristorazione extradomestica, in parte legati ai flussi turistici, hanno subito un blocco pressoché totale dalla fine del mese di febbraio sino ai primi giorni di giugno. Secondo le rilevazioni dell’Ufficio Studi di Confcommercio (Congiuntura n. 9, ottobre 2020) i consumi in quantità nell’ambito di “Alberghi, pasti e consumazioni fuori casa”, cioè il settore di riferimento per le attività di MARR, hanno registrato una flessione del 22,8% nel primo trimestre e del 68,8% nel secondo trimestre con una media ponderata del – 49,4% a fine primo semestre. Successivamente i consumi relativi alla ristorazione extradomestica hanno evidenziato una positiva ripresa nel corso del terzo trimestre, nonostante la penalizzazione dovuta al modesto incoming e quindi ai flussi turistici dall’estero, segnando una flessione di consumi, rispetto al pari periodo dell’anno precedente, del “solo” 33,4%. Seppure una nuova “ondata autunnale” di infezioni da Covid-19 fosse ipotizzabile, non era prevista una ripresa così violenta, come invece è stata, della pandemia anche in Europa. Questo ha ovviamente creato dubbi sui tempi della ripresa economica che era partita, in modo deciso, nel terzo trimestre. A fronte di questo va rilevata e commentata la posizione della Società nel recente passato, nel presente e nel prossimo futuro. Nel corso del terzo trimestre MARR ha subito una flessione di ricavi inferiore a quella del mercato (- 19,6% MARR rispetto al –33,4% del mercato) confermando quindi una crescita della propria quota di mercato; la minor criticità si è rilevata soprattutto in ambito ristorazione in quanto il settore alberghiero, a causa delle citate problematiche legate al turismo, ha maggiormente sofferto. Ciò è stato possibile grazie principalmente a due passaggi:- l’approccio strategico e le linee guida focalizzate sulle 5 priorità definite all’inizio dell’impatto causato dal Covid-19 (rafforzamento liquidità, corretta gestione dei costi operativi, consolidamento della posizione di leadership, individuazione di nuove opportunità di business, ulteriore rafforzamento della propria posizione competitiva);
- l’insieme delle iniziative commerciali, gestionali ed operative che MARR aveva avviato, sviluppato e consolidato già durante la fase più acuta e più difficile del lockdown.
Principali risultati economici consolidati del terzo trimestre 2020
I ricavi totali del terzo trimestre sono stati pari a 409 milioni di Euro rispetto ai 509,1 milioni del 2019, con una flessione del 19,7%, in miglioramento rispetto al -43,6% fatto registrare alla fine dei primi sei mesi. L’EBITDA si è attestato a 32,7 milioni di Euro con un EBITDA margin del 8%, mentre l’EBIT, che continua ad includere un prudenziale incremento dell’accantonamento al fondo svalutazione crediti (6,7 milioni di Euro rispetto ai 3,8 milioni del 2019), è stato pari a 21,8 milioni. Nel terzo trimestre 2019 EBITDA ed EBIT erano stati pari a 47,3 e 39,4 milioni di Euro. Il risultato netto di periodo ha raggiunto i 15,1 milioni di Euro e si confronta con i 27,3 milioni del terzo trimestre dello scorso anno. [contact-form-7 id="1103" title="Form Articoli"]
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