A Rimini torna Beer&Food Attraction: birre no-alcol in crescita e nuovo spazio mixology
A febbraio 2026 torna a Rimini Beer&Food Attraction l'appuntamento europeo per la beverage industry: focus su birre analcoliche, craft beer e mixology
EVENTI - La Fiera di Rimini ospiterà dal 15 al 17 febbraio 2026 l'undicesima edizione di Beer&Food Attraction, appuntamento di riferimento a livello europeo per il settore beverage e bar industry. La fiera curata da Italian Exhibition Group (IEG), nell'ultima edizione ha visto la partecipazione di 600 espositori con oltre 1.200 marchi in vetrina, affiancati da 130 buyer internazionali giunti da 47 nazioni diverse.
Il boom delle birre senza alcol: quasi raddoppiati gli acquisti
Tra le dinamiche più significative del comparto spicca l'exploit delle birre analcoliche. Secondo i dati CREST elaborati da Circana, il mercato italiano ha vissuto una vera impennata: in sei anni gli acquisti sono passati da 28 a 49 milioni di unità, con un balzo del 79%. Solo nell'ultimo anno l'incremento si è attestato al 18%.
La manifestazione riminese conferma il proprio ruolo centrale per l'intera community brassicola, spaziando dai piccoli produttori artigianali fino alle grandi realtà industriali. Si tratta di un comparto dal valore economico rilevante: secondo i dati forniti da Assobirra, il giro d'affari complessivo raggiunge oggi i 10,2 miliardi di euro.
Anche il segmento craft beer registra performance positive. Dal periodo precedente alla pandemia, gli acquisti nel settore artigianale sono saliti da 159 a 183 milioni di unità nel 2025, per una crescita del 15%. A Beer&Food Attraction questo comparto viene rappresentato attraverso la più vasta offerta di microbirrifici presente in Italia, con oltre un centinaio di espositori.
Sul fronte dei comportamenti di consumo, emerge un quadro di crescente responsabilità. Come evidenzia Assobirra, quasi nove italiani su dieci (89%) adottano pratiche consapevoli: due terzi evitano di consumare alcolici prima di mettersi alla guida o durante l'attività lavorativa, mentre poco più della metà (52%) fa attenzione a mantenere lucidità mentale.
In questo scenario si colloca la diffusione delle proposte no-alcol: un giovane su quattro della Gen Z opta sistematicamente per la versione analcolica, mentre oltre metà dei consumatori (53%) valuta questa scelta in funzione del contesto. Parallelamente, come sottolinea Unionbirrai, stanno guadagnando terreno le referenze artigianali stagionali - soprattutto quelle natalizie - che si propongono come alternativa gourmet al vino durante i pasti festivi.
Lo scenario espositivo presenta un ventaglio di proposte sia italiane che internazionali, arricchito dalla presenza di realtà come la Brewers Association e diversi marchi esteri. Il programma include il riconoscimento 'Birra dell'Anno', che quest'anno introdurrà per la prima volta una sezione riservata alle referenze low e no alcol. Non mancheranno l'Italian Craft Beer Conference curata da Unionbirrai e la Beer&Tech Arena, spazio dedicato agli incontri tematici.
Mixology Attraction: cresce del 30% la presenza degli espositori
La principale innovazione dell'edizione 2026 resta Mixology Attraction, elemento strategico pensato per consolidare Beer&Food Attraction come polo di riferimento per l'universo beverage e bar industry. Il format è stato concepito per dare valore a un settore in rapida evoluzione, sempre più rilevante nell'offerta dei locali moderni, creando occasioni di confronto tra bartender e operatori professionali sui linguaggi attuali della miscelazione.
L'introduzione di questo brand completa la proposta fieristica, amplificando la visibilità dell'intero mondo beverage: dai drink miscelati agli spirits, passando per i soft drink, in affiancamento al comparto birrario.
Nel cuore dello spazio espositivo, come annunciato dagli organizzatori, Mixology Attraction si articolerà attraverso diverse aree tematiche. Il Mixology Circus radunerà bartender riconosciuti a livello internazionale, proponendo masterclass e sessioni di approfondimento sulle tendenze emergenti. L'area Mixology Village concentrerà invece una selezione accurata delle migliori etichette tra distillati, liquori e spirits di qualità.
Torna inoltre Sparkling&Mix, format che valorizza spumanti, prosecco e vini frizzanti quali protagonisti nella cultura della miscelazione contemporanea.
I risultati del nuovo format sono già tangibili: rispetto all'edizione precedente, la superficie dedicata alla mixology è aumentata del 22%, mentre gli espositori confermati a due mesi dall'apertura segnano un incremento del 30%. Se si guarda all'arco di un biennio, la crescita appare ancora più marcata: si è passati da 59 a 130 brand, con un'espansione del 120%.
International Horeca Meeting e BBTech Expo in contemporanea
Negli stessi giorni, i padiglioni riminesi accoglieranno due ulteriori iniziative di settore. La prima è l'International Horeca Meeting promosso da Italgrob, piattaforma d'incontro tra industria e distribuzione per analizzare le dinamiche e le sfide del canale fuori casa, con particolare riferimento al comparto birrario e della mixology.
Il secondo appuntamento è rappresentato dall'ottava edizione di BBTech Expo, rassegna specializzata in materie prime, tecnologie di trasformazione e sistemi di imbottigliamento per birre e bevande. Nel 2026, secondo quanto comunicato, questa manifestazione rafforza la propria caratterizzazione tematica, andando a completare l'offerta sul fronte tecnologico e produttivo dell'intera filiera beverage. Un tassello che contribuisce a consolidare il ruolo di Beer&Food Attraction quale punto di riferimento per l'industria delle bevande.

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