Al Vinitaly la Polizia di Stato promotrice di una corretta educazione al bere

Al Vinitaly la Polizia di Stato ripropone la campagna istituzionale  In Vino Virtus - Change Your Drinking, Save Your Life, tesa alla riduzione dei danni legati all’abuso di alcol

11 Apr 2022 - 10:52
Al Vinitaly la Polizia di Stato promotrice di una corretta educazione al bere
[mp3j track="https://horecanews.it/wp-content/uploads/2022/04/Al-Vinitaly-la-Polizia-di-Stato-promotrice-di-una-corretta-educazione-al-bere.mp3" Title="Ascolta la notizia in formato audio"] La campagna istituzionale In Vino Virtus - Change Your Drinking, Save Your Life, ideata e realizzata per la prima volta nel 2014 dalla Questura di Verona in collaborazione con la Polizia Stradale, viene riproposta quest’anno, nell’ambito di Vinitaly 2022, con il sostegno di un sempre più elevato numero di cantine italiane produttrici di vino. L’iniziativa, prima in tutta Europa a vedere una forza di polizia promotrice di una campagna educativa tesa ad apportare un contributo effettivo e specifico alla riduzione dei danni legati all’abuso di alcol, è stata realizzata grazie alla perfetta sinergia tra Polizia di Stato, Veronafiere e Unione Italiana Vini: associazione, questa, impegnata nel valorizzare al meglio progetti e programmi che siano in grado di dimostrare il valore di una corretta educazione al bere. La rinnovata collaborazione, che da anni conferisce alla campagna un valore aggiunto, consente a tutti gli Enti aderenti di veicolare insieme il messaggio che, con sempre maggior vigore, la Polizia di Stato vuole trasmettere ai cittadini: un consumo moderato, consapevole e responsabile di bevande alcoliche, fondato necessariamente sulla conoscenza del prodotto, a privilegio dell’alta qualità, anziché della quantità. Il progetto istituzionale è stato presentato questa mattina in conferenza stampa dal Questore della Provincia di Verona, Dott.ssa Ivana Petricca, insieme al Comandante della Sezione Polizia Stradale di Verona, dott. Girolamo Lacquaniti, con la partecipazione del Presidente dell’Ente Autonomo VeronaFiere, Dott. Maurizio Danese, del dott. Paolo Castelletti e del Dott. Sandro Sartor, rispettivamente Segretario generale e Consigliere dell’Unione Italiana Vini. Nella circostanza, il Questore ha ribadito il costante impegno della Polizia di Stato nel contrasto del fenomeno della guida in stato di ebbrezza: attività che passa necessariamente attraverso una mirata opera di informazione e di sensibilizzazione, base da cui partire per garantire una concreta soluzione dal disagio, ancora largamente diffuso. Con questo impegno, per tutta la durata di Vinitaly and the City – fuori salone dell’evento fieristico – gli agenti della Questura di Verona e della Polizia Stradale accoglieranno i cittadini all’interno di un’area dedicata allestita in Piazza dei Signori, mettendo a disposizione degli interlocutori interessati le loro competenze in materia di educazione stradale e di sicurezza alla guida. Con le medesime finalità, la Polizia di Stato sarà presente fino al 13 aprile, anche all’interno del quartiere fieristico dove, in una vetrina d’eccezione, migliaia di visitatori potranno provare due speciali simulatori di guida: -          Il Ready2Go (fornito dall’Automobile Club di Verona che, anche quest’anno, ha rinnovato la sua disponibilità) che consentirà agli operatori della Polizia Stradale di affiancare coloro che vorranno provare la concreta sensazione di guidare in stato di alterazione alcolica; -          Il Ghepard Maranello (fornito da Wave Italy, azienda di Verona e con R&D e produzione a Maranello), un dispositivo molto avanzato con il quale generalmente si allenano i piloti d’auto reali e che viene utilizzato nel mondo dell’E-Sport, nei campionati mondiali virtuali. In questa circostanza non servirà per fare il miglior tempo sul giro ma per avere preziosi consigli di Guida Sicura dai professionisti della Polizia. Sarà infatti un test in simulazione, al volante della famosa Lamborghini, su una pista bagnata dalla pioggia e con vari ostacoli da aggirare sul percorso. Oggetto di peculiare attrazione sarà anche la favolosa Lamborghini Huracán, esposta a cornice degli stand della Polizia di Stato. La supercar, simbolo per eccellenza della guida sicura in condizioni di emergenza, è stata gentilmente donata alla Polizia Stato per lo svolgimento di attività operative e per il trasporto di sangue ed organi. I curiosi potranno anche effettuare le prove con l’alcoltest che gli operatori di polizia eseguiranno sugli interessati, fornendo utili indicazioni per scongiurare le conseguenze devastanti della guida a seguito di assunzione eccessiva di bevande alcoliche. Quella di quest’anno sarà anche l’occasione per presentare, per la prima volta all’interno di questa rinomata vetrina, il liquore Polizia Guappa Petrone – prodotto ufficiale realizzato dalla Polizia di Stato in collaborazione con l’Antica Distilleria Petrone. Si tratta di una Limited Edition originale che veste i colori della Polizia assieme a quelli del tricolore nazionale e che porta il messaggio del “bere responsabile”. Su ogni bottiglia, infatti, sarà presente lo slogan ‘Se guido non bevo, se bevo non guido’”. Nello stesso contesto, un angolo espositivo sarà dedicato all’Associazione Arcobaleno che, particolarmente impegnata nel campo del volontariato, si è inserita nell’iniziativa promossa dalla Polizia di Stato, presentando la Campagna “Un brindisi alla salute mentale, patrimonio dell’umanità”, volta a coinvolgere la collettività sulle problematiche del disagio psichico. La partnership con tale Associazione ha consentito la realizzazione di una specifica etichetta con in calce una frase solidale vergata da diverse autorità civili e militari, tra le quali il Questore della Provincia di Verona, il Comandante della Sezione Polizia Stradale di Verona, il Dirigente della Squadra Mobile scaligera e il Dirigente delle Volanti. Saranno giorni orientati alla sensibilizzazione di una platea internazionale di consumatori appassionati, dedicati ad informare il pubblico sui rischi connessi all’assunzione eccessiva di sostanze alcoliche e ad incoraggiare – grazie anche al sostegno di prestigiosi partner – una svolta nell’approccio al consumo di alcol attraverso la promozione del concetto di “moderazione” come un’esigenza non solo di stretta legalità, ma anche, e forse prima di tutto, di cultura nazionale.
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