Alla malga Montasio torna la tradizionale Festa della Transumanza
Appuntamento nella mattinata di domenica 8 settembre in malga Montasio per la quinta edizione della festa della transumanza, evento storico di grande fascino, proposto dall’Associazione Allevatori - in collaborazione con la Cooperativa malghesi della Carnia e Val Canale - per concludere simbolicamente l’alpeggio delle oltre 200 vacche portate a giugno sull’altipiano del Montasio.
Ecco dunque che domenica prossima, con partenza programmata per le 10, un gruppo di mucche abbellite con coroncine di fiori si metteranno in marcia dalla Malga verso Sella Nevea accompagnate, nella loro lenta discesa, dalla melodiosa musica popolare dei Doganirs. Dopo l’arrivo, previsto per 11.30 circa, nel parcheggio di fronte al rifugio Divisione Julia prenderanno il via i festeggiamenti.
Per l’occasione saranno proposti in degustazione il frico, polenta, vino e birra. Ma si potrà naturalmente gustare anche il “Re” dei formaggi del Friuli, il Montasio dop prodotto della montagna, che al Concorso nazionale dei formaggi di montagna (Borso del Grappa) ha conquistato il primo posto sbaragliando la concorrenza di prodotti provenienti da tutta Italia.
Il Montasio dop Prodotto della Montagna, è un formaggio fatto solo con latte crudo raccolto, lavorato e stagionato per minimo 60 giorni – spiega Andrea Lugo, direttore dell’Associazione Allevatori del Friuli Venezia Giulia – È un alimento naturale dal gusto unico e un vero patrimonio culinario che sfida l’omologazione dei sapori. Le proprietà nutrizionali e organolettiche del formaggio – sottolinea Lugo - sono fortemente influenzate dall’alimentazione delle mucche, che nel periodo estivo sono lasciate libere di pascolare. La produzione del Montasio Dop nelle zone alpine ha positive ricadute anche sull’ambiente, in quanto contribuisce alla tutela dell’agrobiodiversità e al mantenimento di aree adibite a prato e pascolo, oltre che sull’occupazione degli abitanti di questi luoghi”.
L’Altopiano del Montasio rappresenta la più grande area della Regione Friuli Venezia Giulia ad essere adibita all’alpeggio, tanto che nel periodo che va da giugno a metà settembre ospita circa 250 animali, provenienti da 40 allevatori che risiedono in 25 diversi comuni friulani. Un luogo perfetto anche per il trekking e le escursioni nella natura.
La Malga invece offre una cucina casalinga, che comprende i più gustosi piatti tradizionali, quali il frico preparato con Montasio DOP e i dolci fatti in casa, oltre che alla possibilità di pernottare grazie alla presenza di cinque camere con vista sulle montagne. La Malga può far vivere anche l’esperienza dell’intera filiera: dal pascolo delle mucche, alla mungitura, alla lavorazione dei formaggi in caseificio fino ad arrivare alla vendita dei prodotti presso lo spaccio alimentare.
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