Alla scoperta del Muvis, il museo del vino più grande d'Europa
Con l'autunno entra nel vivo l'attività del Muvis (Museo del Vino e delle Scienze Agroalimentari); visite guidate, spettacoli e altri eventi guideranno i visitatori all'interno di un luogo affascinante che raccoglie un pezzo della storia locale.
Il Muvis, che il museo del vino più grande d'Europa sorge all'interno dell'ex complesso produttivo dei Conti Vaselli nel centro del piccolo borgo di Castiglione in Teverina, in provincia di Viterbo.
Il suo percorso sotterraneo si snoda su 4 livelli, e supera i 3.000 metri quadrati. Accanto alle tracce materiali e immateriali del mondo contadino - come fotografie, racconti, ma anche strumenti per la potatura, la pigiatura, la conservazione del vino stesso - si narrano delle vicende storiche umane che hanno coinvolto le popolazioni del luogo.
Con video e giganteschi macchinari si racconta la storia delle Cantine Vaselli, ma anche aspetti della tradizione e della produzione vinaria nel territorio della Teverina che si affiancano ad altri temi di grande respiro culturale che la tradizione vitivinicola del viterbese suggerisce.
Inoltrandosi nel percorso di visita del Muvis, fino in profondità nelle cantine, raggiungendo la "Cattedrale", che custodisce le botti antiche più grandi d'Italia, si respira la storia di una comunità cresciuta attorno al vino.
Una produzione altamente competitiva nel comparto di vini rossi e bianchi, ma anche spumanti e vermout, che portò l’Orvieto Classico Doc Vaselli e il sangiovese Santa Giulia alla fama internazionale.
Il Museo, il cui gestore è il Consorzio Etruria International, si può visitare tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Giorno di chiusura il martedì. Ma non solo vino.
All'interno del Muvis vengono organizzati eventi culturali, spettacoli ed anche concerti, come il Tuscia in Jazz Festival.
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