Antico, il vermouth secondo Luxardo
Luxardo presenta Antico, l'interpretazione che l’azienda ha voluto dare al vermouth rosso realizzato con l'infusione di ciliegie marasche
New entry in casa Luxardo nell’anno speciale del suo Bicentenario è Antico, la personalissima interpretazione che l’azienda ha voluto dare ad un prodotto per aperitivo ispirato al vermouth. Un packaging classico, un nome che riporta alle origini ma un gusto assolutamente contemporaneo per rispondere con stile alle nuove tendenze del bere.
Antico è stato pensato come alternativa al vermouth rosso: viene ottenuto per infusione del succo di marasche, fatto maturare in tini di rovere ed impreziosito con l’aggiunta di erbe e spezie. Al termine dell’affinamento viene poi imbottigliato a 16,5% alc. vol.
Si presenta con un colore rosso rubino, un profumo fruttato e speziato con predominanza di marasca che si percepisce nettamente anche al palato con un gusto corposo e rotondo.
Può essere consumato liscio o ghiacciato, con una spruzzata di seltz oppure ‘on the rocks’ come aperitivo. In miscelazione si può sostituire al vermouth rosso come inedita variante ai classici cocktails internazionali.
Antico viene così a completare la sezione del portfolio aziendale Luxardo dedicata al bere miscelato, affiancando i già affermati Aperitivo, Bitter bianco e Bitter rosso, London Dry Gin e Sour Cherry Gin, seguendo l’onda dei nuovi trend di prodotti particolarmente usati nel mondo della mixology, come gin e vermouth.
La storica azienda ha dunque puntato sul suo must, le ciliegie marasche, per creare con Antico qualcosa di molto simile al vermouth rosso ma che al contempo fosse unico e ben distinguibile: l’alternativa nei cocktails secondo lo stile Luxardo.
Luxardo S.p.A., una delle più antiche distillerie esistenti al mondo, ancora oggi è interamente di proprietà della stessa famiglia. Fondata da Girolamo Luxardo nel 1821 a Zara, antica città veneziana sulle coste della Dalmazia, l’azienda si espanse rapidamente nell’Ottocento sui principali mercati fino a diventare una delle più importanti realtà industriali dell’Impero Asburgico. Ne sono testimonianza le innumerevoli medaglie conseguite alle principali esposizioni mondiali, che ancora oggi fregiano l’etichetta del suo prodotto più rinomato, il Maraschino Luxardo. Alla fine della Prima Guerra Mondiale Zara fu annessa al regno d’Italia, e nel ventennio successivo l’azienda Luxardo conobbe una straordinaria espansione diventando una delle prime distillerie italiane. Con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale venne completamente distrutta dai bombardamenti anglo-americani e nel contesto della ferocia dei partigiani comunisti del maresciallo Tito nei confronti degli italiani d’Istria e Dalmazia, ben tre componenti della famiglia vennero assassinati. L’unico sopravvissuto, Giorgio Luxardo, con l’aiuto del giovane nipote Nicolò, riuscì con coraggio a riprendere l’attività nel 1947 ripartendo da zero, a Torreglia, in provincia di Padova, ai piedi dei colli Euganei. Oggi la distilleria Luxardo vanta una significativa presenza in 83 mercati mondiali. Attualmente sono attive la quinta, sesta e settima generazione, impegnate insieme a dare la dovuta continuità all’eredità lasciata da Girolamo Luxardo, preservando l’identità di un’azienda familiare indipendente.
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