Antonia Klugmann alla direzione di La Cucina Italiana per il numero di settembre
La direzione del numero di settembre di La Cucina Italiana è stata affidata alla chef stellata Antonia Klugmann, per un numero concentrato su storie di successo e talento
Dopo Massimo Bottura e Davide Oldani la direzione del numero di settembre di La Cucina Italiana è stata affidata alla chef Antonia Klugmann, anche lei portavoce dell'inziativa avviata dalla rivista - che procederà fino a dicembre - che vuole promuovere la candidatura della tradizione culinaria italiana come patrimonio immateriale dell’umanità all’UNESCO.
Un numero con una visione femminile, a partire dalla copertina realizzata da Monica Vinella dove troviamo uno scatto della chef poi arricchito dall’intervento dell’artista pakistana Sara Shakeel.
Proprio da questo scatto, si può immaginare che inizi il racconto della chef stellata triestina, la cui cucina racconta di una storia fatta di famiglia e radici, metaforiche e non; una cucina, infatti, che parla del territorio - il suo L'Argine a Vencò si trova in Friuli, quasi ai confini della Slovenia - e lo fa tramite le piante e le erbe che lì crescono rigogliose e diventano ingredienti gourmet dei suoi piatti.
Antonia Klugmann ha voluto focalizzarsi su una visione "illuminata" del ruolo della donna nella società, dove l'impegno, lo studio e il merito sono i veri fattori determinanti per raggiungere l'obiettivo di una maggiore diversità.
Per questo il numero si concentra su storie di successo, comprese alcune meno conosciute come quelle delle imprenditrici afroamericane del mondo del vino, tra cui vi è anche la cantante Mary J. Blige (di cui vi abbiamo anche parlato in questa news).
Gli approfondimenti con la chef Klugmann continuano per tutto il mese anche sui social della rivista con interviste, dirette e incontri online con cuochi, influencer e personaggi legati anche alla tematica green.
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