Apre il nuovo ristorante del museo MAXXI di Roma
Aprirà il 12 ottobre "Mediterraneo - Ristorante e Giardino", il nuovo ristorante del MAXXI, il Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma, progettato da Zaha Hadid e gestito dalla fondazione MAXXI del Ministero per i Beni Culturali.
Il menu vuole essere un incontro tra oriente e occidente e proporrà sushi, pizza, primi e secondi di carne con attenzione alle tipicità mediterranee. In cucina lo chef Valerio di Pasquale, due "sushisti" e la pasticcera Irene Tolomei, finalista dell'ultima edizione di "Bake Off Italia - Dolci in Forno", il talent show condotto da Benedetta Parodi su Real Time.
Il progetto è sviluppato dal gruppo Gma Services Srl in qualità di mandataria dell'Rti aggiudicatario del bando per la gestione dell'ampio spazio di ristoro, che conta 200 coperti.
Dal 2012, la Gma gestisce servizi di ristorazione e mense e bar all'interno di cliniche romane e ristoranti nella provincia di Roma. Ultima acquisizione quella del noto ristorante cocktail bar "Palmerie Parioli", in Viale Parioli.
Rinnovati gli interni su progetto dello Studio Troiani, dopo che a luglio scorso si è concretizzata l'aggiudicazione della procedura pubblica di gara per la concessione del servizio di ristorazione del Maxxi. Il locale ospiterà inoltre musica live, dj set, mixology show, esposizioni, attività di sostegno sociale, e organizzerà corsi e percorsi culinari per adulti e bambini nonché concorsi rivolti a giovani artisti emergenti (Ied) con successiva esposizione delle opere.
Il MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo è un museo con sede a Roma. Progettato dall'architetto Zaha Hadid e gestito dall'omonima fondazione del Ministero per i beni e le attività culturali, è diviso in due sezioni: MAXXI arte e MAXXI architettura. La sede del MAXXI si trova nel quartiere Flaminio di Roma ed è realizzata nell'area delle ex caserma Montello accanto alla basilica di Santa Croce a Via Flaminia. Il complesso si trova tra via Masaccio e via Guido Reni, su quest'ultima l'ingresso principale. Dell'ex Caserma sopravvivono il corpo lungo la basilica di Santa Croce, e la facciata su via Guido Reni, integrata nel progetto di Hadid.
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