Bonus Vacanze: a due mesi dal lancio non convince la misura salva turismo
Scontento tra le associazioni di categoria per i dati relativi all'utilizzo del Bonus Vacanze: a settembre dei 2,4 miliardi di euro stanziati ne sono stati spesi solo 200 milioni
Hanno fatto molto discutere i dati realtivi all'utilizzo del“Bonus vacanze”, l'iniziativa parte del “Decreto Rilancio” che offre un contributo fino a 500 euro da utilizzare per soggiorni in hotel, campeggi, villaggi, agriturismi e bed&breakfast e che per le strutture si trasforma in un credito fiscale. Con questa misura si sperava in un incentivo del turismo con un tornaconto anche per gli operatori del settore, ma al 1 settembre i risultati non sembrano convincere molto.
Infatti dal 1 luglio, data in cui è stato possibile prenotarlo al 1 settembre, il sito di Io Italia - l’app che serve per scaricare e utilizzare il Bonus Vacanze - evidenzia che sono stati utilizzati 499.415 bonus vacanze, mentre ne sono stati generati 1.292.867, per un controvalore economico pari a 623.982.800 euro.
Questi numeri non fanno piacere alle associazioni di categoria che nei mesi scorsi avevano a gran voce chiesto l'intervento del Governo per scongiurare un collasso del settore.
La presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli ha a tal proposito dichiarato: “Dei 2,4 miliardi di euro stanziati ne sono stati spesi solo 200 milioni e appena l’8% è giunto nelle casse di albergatori e stabilimenti balneari.”. Federturismo d’altronde, auspicava che gli aiuti da parte del Governo arrivassero sotto tutt’altra forma; continua la Presidente Lalli: “Dal momento della sua introduzione avremmo preferito che il governo avesse utilizzato queste risorse come cassa per le aziende sotto forma di sgravi fiscali e aiuti a fondo perduto, non siamo stati ascoltati, ma ora ci auguriamo che si lavori in questa direzione per allocare le somme in avanzo direttamente alle imprese turistiche che continuano a trovarsi in forte sofferenza nonostante ci sia ancora chi creda che con agosto si siano risolti tutti i problemi del turismo italiano."v
Come riporta Business Insider, anche il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca non trova risolutiva la misura del Bonus Vacanze e propone al governo di reindirizzare i fondi stanziati per far sì che non vadano persi: “Fin da subito noi abbiamo messo in guardia sull’assurdità di stanziare una cifra così alta, pari a 2,4 miliardi, per il bonus vacanze. Il provvedimento è stato concepito male, perché sarebbe dovuto essere un qualcosa in più, un aiuto alle famiglie e non uno strumento cardine come poi si è rivelato. Per aiutare le imprese del settore alberghiero ci vuole ben altro. Perciò Federalberghi chiede che gli oltre 2 miliardi di risorse residue vengano utilizzati per dare un aiuto diretto alle strutture in difficoltà, e in particolare a quelle delle città d’arte che, con occupazioni intorno al 10%, hanno un disperato bisogno di un sostegno”.
Il Bonus Vacanze potrà essere utilizzato fino al 31 dicembre, e si spera che molti approfitteranno del turismo fuori stagione per utilizzarlo, dando così in parte sostegno al comporto e agli imprenditori del settore.
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