Brindisi con Comte de Montaigne per i cinque anni del Bagno Alpemare
Si brinda ai cinque anni del Bagno Alpemare con le bollicine di Comte de Montaigne, Maison di Champagne dell’Aube. L’Executive Chef Mirco Caldino firma i piatti signature per l’Estate
Sono già cinque le candeline per il Bagno Alpemare, punta di diamante del turismo balneare della Versilia ristrutturato dalla Famiglia Bocelli, che grazie ad una sapiente regia ha saputo trasformare lo storico stabilimento balneare in una location di alto profilo. E per brindare a questa importante ricorrenza nulla di meglio delle bollicine di Comte de Montaigne, Maison di Champagne dell’Aube. Un’azienda, quella dei Révol, con la quale la Famiglia Bocelli condivide un forte Dna di valori, come il senso di appartenenza al territorio. E proprio in virtù di questi importanti aspetti, primi fra tutti Cuore, Autenticità e Bon Vivre, Alpemare è stato scelto come membro dell'esclusivo Club dei "Cavalieri del Comte".
“Le nostre famiglie sono autenticamente innamorate del loro territorio e questa ispirazione ci guida nella costante ricerca dell’eccellenza in ogni aspetto del nostro lavoro e non solo”, ha commentato Stéphane Revol, Ceo di Comte de Montaigne. “E’ un onore per la nostra Maison partecipare a questo anniversario perché abbiamo visto crescere il Bagno Alpemare fino a diventare uno dei gioielli della nostra bella Italia”.
L’Executive Chef Mirco Caldino firma i piatti signature per l’Estate
È una cucina raffinata quella di Mirko Caldino, Executive Chef del Bagno Alpemare, che esalta nella mise en place di ogni piatto i colori della tradizione mediterranea. Basata sulla freschezza e sulla qualità delle materie prime, trova sempre la giusta combinazione fra tradizione e innovazione per dare vita ad accostamenti inediti che conquistano i cinque sensi. Come nel caso dei piatti signature realizzati con lo Champagne di Comte de Montaigne per l’Estate 2021, in omaggio alla Maison. Si tratta di due primi piatti a base di pesce – gli Spaghetti di grani antichi Felicetti accompagnati con una crema di topinambur e Champagne a completare polpa di riccio di mare ed erba cipollina ed il Risotto Carnaroli Ferron mantecato con Champagne, accompagnato da carpaccio di gamberi rossi del Tirreno e "perle" di Yuzu – dei quali lo Chef ha svelato la ricetta.Spaghetti con cipollotto crema di topinambur polpa di riccio
Ingredienti per persona: 80 grammi di Spaghettino grani antichi Felicetti 100 gr. Champagne Brut Grand Réserve 45 gr. Polpa riccio di mare 15 gr. Porri 20 gr. Olio EVO 20 gr. Burro di montagna La ricetta: preparare un crema setosa, facendo cuocere i topinambur sottovuoto con cipollotto e timo e poi frullarli fino ad ottenere la giusta densità. Il cipollotto, una volta tagliato sottile, dovrà essere rosolato nel burro, fino ad avere una aspetto trasparente e filante. Cuocere gli spaghetti al dente. Condire con il cipollotto unendo lo Champagne Brut Grand Réserve e “risottare” in padella per due minuti, servendoli nel piatto su salsa ai topinambur. Sullo spaghetto adagiare la polpa di riccio, guarnendo con cipollotti, topinambur fritto e ciuffi di foam di Champagne Brut.Risotto Carnaroli mantecato allo Champagne, gambero Rosso e perle di Yuzo.
Ingredienti: 60 gr. Riso Carnaroli Ferron 100 gr. Champagne Brut Grand Réserve 70 gr. Gamberi Rossi 20 gr. Olio EVO 20 gr. Burro di montagna Succo di Yuzu sferificato (perle) Brodo di gamberi La ricetta: Preparare la base per il classico risotto, con cipollotto fresco, un pò di burro di montagna e olio di oliva Bio. Bagnare, quindi, con un brodo di verdure e acqua di frutti di mare così da dare un pò di salinità durante la cottura. Preparare, quindi, i gamberoni sgusciati e tagliati "carpacciati" che verranno poi adagiati sul risotto una volta impiattato. Passati circa 16 minuti, togliere dal fuoco il riso e cominciare la mantecatura con noci di burro, Champagne Brut e succo di yuzo mescolando per 2/3 minuti. Impiattare decorando con perle di Yuzu i gamberi Rossi e la foam di Champagne Brut.Champagne di carattere
Nelle fasi del ciclo produttivo di Comte de Montaigne la vigna ha un peso preminente rispetto alle fasi di cantina e il terroir diventa, così, molto forte e identitario. Pressa, assemblage, presa di spuma e invecchiamento sui lieviti, remuage, sboccatura, e dosaggio sono le fasi chiave del processo produttivo, che viene svolto dalla Maison nel massimo rispetto dei tempi della natura per finalizzare le Cuvée nel segno della qualità. E da questo circolo virtuoso nascono Champagne di carattere, dall’anima fruttata o fiorita, oppure con sentore di spezie, burro o crosta di pane: dal Brut (70% Pinot Noir e 30% Chardonnay), all’Extra Brut (70% Pinot Noir e 30% Chardonnay), al Rosé (100% Pinot Noir), al Blanc de Blancs (100% Chardonnay) fino alla Cuvée Speciale (100% Pinot Noir). [contact-form-7 id="1103" title="Form Articoli"]
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