Campari Group. Crescita a doppia cifra sul 2020 e 2019

Il bilancio 2021 di Campari Group cresce sul 2020 e 2021. Ecco il focus sui mercati e i principali brand.

24 Febbraio 2022 - 10:23
Campari Group. Crescita a doppia cifra sul 2020 e 2019
[mp3j track="https://horecanews.it/wp-content/uploads/2022/02/Campari-Group.-Crescita-a-doppia-cifra-sul-2020-e-2019.mp3" Title="Ascolta la notizia in formato audio"] "Il 2021 è stato un anno di grande successo in cui abbiamo conseguito una performance molto sostenuta in tutti i principali indicatori di vendite e profittabilità. Le ragioni di questa performance sono ascrivibili allo slancio molto positivo dei brand, sostenuto dall’aumento e dalla penetrazione dei consumi rispetto al 2019, anno non impattato dalla pandemia. I trend positivi sono proseguiti nel quarto trimestre, nonostante le conseguenze avverse della quarta ondata della pandemia verso la fine dell’anno". Si apre così il report di bilancio del 2021 divulgato da Campari Group, che mostra una crescita a doppia cifra in grado di spingere il gruppo verso un 2022 ricco di fiducia rispetto alla dinamica positiva del business e dei principali brand. Le vendite nette del gruppo sono state pari a €2.172,7 milioni, in aumento del +22,6%, con una variazione organica pari al +25,6%. La crescita organica è stata pari al +20,5% rispetto all’esercizio 2019, che rappresenta la base di riferimento invariata rispetto all’impatto Covid-19. Il trend positivo delle vendite è proseguito nel quarto trimestre con una crescita organica pari a +20,9%, nonostante gli effetti delle tensioni logistiche (+12,0% rispetto al quarto trimestre del 2019). L’effetto perimetro è stato negativo a -1,9% principalmente per la cessazione di marchi di terzi. L’effetto cambi, negativo a -1,0%, è dovuto principalmente alla svalutazione del dollaro statunitense e delle valute di alcuni mercati emergenti durante l’anno. L’area Sud Europa, Medio Oriente e Africa2 (29,4% del totale) ha registrato una performance positiva con crescita del +36,7% (+15,5% rispetto al 2019). Il mercato italiano ha registrato una forte crescita del +36.4%, spinto soprattutto dalla revenge convivialityche continua nel canale on-premise e a un generale aumento della frequenza dei consumi in tutti i canali. Brand chiave come Aperol, Campari e Campari Soda hanno registrato una forte crescita a doppia cifra rispetto a entrambi gli anni 2020 e 2019; anche Crodino ha registrato una crescita a doppia cifra, anche se più contenuta. La performance dell’Italia nel quarto trimestre è stata molto forte (+60,0%). La Francia è cresciuta del +22,1%, grazie al buon andamento dei brand, guidato da Aperol e Riccadonna. La Spagna ha registrato una forte crescita grazie alla riapertura del canale on-premise e anche in Sud Africa si è rilevata una performance positiva. Il Global Travel Retail è cresciuto del +70,2% con un’accelerazione nel quarto trimestre grazie all’allentamento delle restrizioni sulla mobilità.

Crescita per brand

Le vendite dei brand a priorità globale (pari al 56,4% del totale) hanno registrato una crescita a livello organico del +26,2% (+20,9% rispetto al 2019). Aperol è cresciuto significativamente (+32,8%), grazie alla sua rinnovata capacità di reclutare nuovi consumatori nel canale on-premise, mentre continua a beneficiare dei sostenuti consumi a casa. I mercati chiave come Italia, Stati Uniti, Francia, Regno Unito, Russia, Svizzera, Belgio e Austria sono cresciuti tutti a doppia cifra, mentre mercati meno maturi come Cina e Messico sono cresciuti ancora più velocemente. Nel quarto trimestre Aperol è cresciuto del +45,8%, supportato da attività di destagionalizzazione. Campari è cresciuto del +30,1% grazie a trend positivi in tutti i mercati principali. Il brand ha beneficiato del trend dei premium cocktail preparati a casa e del buon andamento del canale on-premise, grazie alla diffusione di cocktail quali il Negroni, il Boulevardier e l’Americano, nonché al Campari spritz nei mercati più maturi. Rispetto all’anno 2019 Campari è cresciuto del +23,4%, guidato dal mercato principale, ovvero l’Italia. Wild Turkey ha mostrato una forte crescita (+10,9%, +16,1% rispetto al 2019), grazie alla sovra performance della linea premium nel mercato chiave degli Stati Uniti. SKYY è cresciuta del +8,2% grazie ai mercati internazionali, in particolare il Sud Africa, mentre nel mercato principale degli Stati Uniti, il trend è stato lievemente negativo. Grand Marnier (+43,2%, +21,2% rispetto al 2019) ha registrato una forte crescita nel mercato chiave americano, grazie al trend positivo del consumo a casa, e al successo del cocktail Grand Margarita in entrambi i canali. La crescita del portafoglio di rum giamaicani (+22,7%, +27,8% rispetto al 2019) è stata guidata dal trend favorevole della categoria del premium rum, in particolare negli Stati Uniti (primo mercato), ma anche in Canada, Giamaica e Regno Unito.  
Campari Group è uno dei maggiori player a livello globale nel settore degli spirit, con un portafoglio di oltre 50 marchi che si estendono fra brand a priorità globale, regionale e locale. I brand a priorità globale rappresentano il maggiore focus di Campari Group e comprendono Aperol, Campari, SKYY, Grand Marnier, Wild Turkey e Appleton Estate. Campari Group, fondato nel 1860, è il sesto per importanza nell'industria degli spirit di marca. Ha un network distributivo su scala globale che raggiunge oltre 190 Paesi nel mondo, con posizioni di primo piano in Europa e nelle Americhe. La strategia di Campari Group punta a coniugare la propria crescita organica, attraverso un forte brand building, e la crescita esterna, attraverso acquisizioni mirate di marchi e business. Con sede principale in Italia, a Sesto San Giovanni, Campari Group opera 22 siti produttivi in tutto il mondo e una rete distributiva propria in 22 paesi. Il Campari Group impiega circa 4.000 persone.
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